tag:blogger.com,1999:blog-36880313999623211302024-03-18T04:00:50.752+01:00IL SAPERE E' POTERE 2Tutto quello che non devi sapere...Unknownnoreply@blogger.comBlogger1868125tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-36030673979560797962024-01-03T17:10:00.001+01:002024-01-03T17:10:03.253+01:00La Sicilia pianta il grano antico e batte le multinazionali<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrAdBIFClvJynAOhLqZRVSqjmxC4zR-cxUCSjN7Il4F7GmqyLEeL43_NzsjqoJovxf6StCEs-XJYE_SBiiM9v0wNnDiMXl8IuuBUfoAWLEXVfK1YnJAGHDYppf_SbVx44OgfJV7-rwq30/s1600/foto-monococco.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrAdBIFClvJynAOhLqZRVSqjmxC4zR-cxUCSjN7Il4F7GmqyLEeL43_NzsjqoJovxf6StCEs-XJYE_SBiiM9v0wNnDiMXl8IuuBUfoAWLEXVfK1YnJAGHDYppf_SbVx44OgfJV7-rwq30/s320/foto-monococco.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">- di G. Musumeci -</span><br />
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<span style="font-size: large;">“Ho convertito 100 ettari dell’azienda familiare a grano locale” confessa Giuseppe Li Rosi, un agricoltore siciliano che davanti alle pressioni internazionali e ai grani francesi o canadesi che ci vengono dati come unica scelta possibile, ha trovato insieme ad altri una via alternativa che salva qualità ed economia. I cosiddetti “grani antichi”, riscoperti dopo quasi un secolo di dimenticatoio.</span><br />
<span style="font-size: large;">Timilia, Maiorca e Strazzavisazz… grani che gli antichi Greci conoscevano e i Romani coltivavano, usati fino ai primi del Novecento, poi perduti nella nebbia della memoria. Sono tornati in auge di recente, anche perché ottimi sostituti del grano normale per le persone che soffrono di celiachia a altre intolleranze. Ma non è solo una questione medica. I grani antichi, coltivati con metodi noti solo in Sicilia, riportano lavoro e movimento economico del commercio locale… salvando l’isola dalla crisi. Vi pare poco? Molti contadini siciliani stanno passando al biologico, la Sicilia è tra le prime regioni produttrici di prodotti Bio, e questi grani sono la novità del secolo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>SEGUICI SENZA CENSURE SU <a href="https://t.me/ilsapereepotere" target="_blank"><span style="color: #3d85c6;">TELEGRAM </span></a></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Chi si impegna a gestire campi di grano antico, deve dedicare almeno 10 ettari a ogni coltura, mantenendo la purezza del seme. Li Rosi, presidente dell’associazione “Simenza, cumpagnia siciliana sementi contadine”, ha raccolto intorno a sé 70 produttori ma alle porte premono almeno un centinaio di altri agricoltori, entusiasti dell’idea. Contrariamente alle rigide regole dei grani multinazionali, che sono sempre gli stessi, i grani antichi si seminano con miscugli di sementi, sono insomma variegati e questo rende la qualità della spiga più resistente e anche la terra più produttiva. Sono tecniche che risalgono a mille anni fa e richiedono pazienza. Il primo anno si semina e raccoglie discretamente, il secondo e il quarto anno la produzione subisce incrementi significativi. La domanda ora è una sola: quanto scommettiamo che tra poco qualche mega organismo mondiale dirà che i grani locali sono pericolosi e cancerogeni… allo scopo di fermare questa ventata di novità salva-crisi che fa paura ai grandi?</span><br />
<span style="font-size: large;">Fonte: <a href="http://ecologia.guidone.it/2016/05/01/la-sicilia-pianta-il-grano-antico-e-batte-le-multinazionali/">http://ecologia.guidone.it/</a></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><br /><br />Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-90884820858742992022024-01-02T10:56:00.001+01:002024-01-02T10:56:18.186+01:00Dichiarazioni shock: conviene di più produrre farmaci che non curano piuttosto che guarire la gente<div style="text-align: justify;">
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<span style="font-size: large;"><img height="266" src="https://www.conoscenzealconfine.it/wp-content/uploads/2018/11/pills-on-top-of-money.jpg" width="400" /></span></div>
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<div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La notizia agghiacciante proviene dal Premio Nobel per la Medicina Richard J. Roberts: <br />
<a name='more'></a>“le case farmaceutiche orientano le proprie ricerche verso medicinali che invece di curare la malattia, determinano stadi cronici avanzati nel tempo“. Dunque, al posto di garantirci cure appropriate, i nostri ministeri della salute, ben sapendo quale sia il gioco infame che si cela dietro alla finta ricerca, fingono di ignorare il problema.<br />
<br /></div>
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<div style="background-color: white; color: #666666; font-family: "trebuchet ms", trebuchet, sans-serif;">
<span style="font-family: "times new roman"; font-weight: 700;">SEGUICI SENZA CENSURE SU </span><a href="https://t.me/terrarealtime" style="color: #b87209; font-family: "times new roman"; font-weight: 700; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a></div>
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È una affermazione pesantissima, che grida vendetta! Ogni essere vivente è visto, da questi infami mercanti di medicinali inutili, come una fonte di guadagno e non come un/una paziente bisognoso/a di cure efficaci. Dall’isola di Cuba, feudo di Castro, giungono, nel frattempo, rincuoranti annunci scientifici, annunci capziosamente tenuti nascosti al giro dell’informazione pubblica. Lì, dove parrebbe che la ricerca scientifica faccia veramente sul serio, sono stati messi a punto alcuni ritrovati contro il cancro, la febbre dengue, l’epatite, aids, epatite B… Sin dal 1985 la battaglia di Fidel, volta alla ricerca di cure mediche in grado di guarire e non di protrarre il male, ha dato ottimi risultati, persino sul cancro al polmone, uno dei più aggressivi in assoluto.</div>
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<img height="225" src="https://www.conoscenzealconfine.it/wp-content/uploads/2018/11/la-sanita-cubana-all-avanguardia-nel-mondo-546193-800x450.jpg" width="400" />Dal veleno dello scorpione azzurro, si sono ottenuti veri e propri ritrovati capaci di imprimere mutamenti rigeneratori nel fisico di chi è stato/a colpito dal male. E non è tutto: anche per il diabete (malattia che causa una serie sterminata di complicazioni, financo amputazioni e modificazioni dello stile di vita aberranti), Cuba produce un miracoloso Heperprot P. che azzera ogni effetto della malattia.<br />
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In Spagna ed in Canada, questi ritrovati sono ampiamente consumati con benefici riscontrabili. Ma come mai proprio a Cuba e non altrove si riescono a produrre queste panacee? La risposta è presto data. Come leggiamo in un articolo della prestigiosa rivista Science, i ricercatori dell’Università di Stanford (California) Paul Drain e Michele Barry, affermano che Cuba ottiene migliori indici nella salute rispetto agli Stati Uniti, con un costo venti volte inferiore. La ragione: l’assenza – nel modello cubano – di pressioni e stimoli commerciali da parte delle aziende farmaceutiche, e una riuscita strategia di educazione della popolazione nella prevenzione.</div>
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<img height="227" src="https://www.conoscenzealconfine.it/wp-content/uploads/2018/11/big-pharma1.jpg" width="400" />Proprio così: è la mancanza di pressioni lobbistiche a determinare i successi che qui, nella nostra porzione di Mondo Occidentale, non ci sogniamo nemmeno. Le lobby sono sempre le uniche responsabili: così affermano notissimi Premi Nobel e grandi centri di ricerca internazionali. Riprova ne è che “Numerosi analisti vedono dietro il colpo di Stato in Honduras, nel 2009, la grande industria farmaceutica internazionale, dato che il governo del deposto Manuel Zelaya, nel quadro degli accordi ALBA, pretendeva sostituire l’importazione di medicamenti delle multinazionali con farmaci generici cubani”.<br />
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Qualora ciò non fosse bastante, allora non resta che rifarsi alle parole di un altro Premio Nobel (per la chimica stavolta), Peter Agre, il quale ha affermato che “Cuba è un magnifico esempio di come si possa integrare la conoscenza e la ricerca scientifica”. (ibid). Anche la direttrice dell’UNESCO, Irina Bokova, ha espresso grande ammirazione per i successi scientifici cubani, tuttavia, qui in Italia ed altrove, non se n’è avuta notizia, nemmeno col binocolo!</div>
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Fonte: <a href="http://www.signoraggio.it/orrore-in-campo-medico-scientifico-conviene-economicamente-di-piu-produrre-farmaci-che-non-curano-piuttosto-che-guarire-la-gente/">http://www.signoraggio.it/orrore-in-campo-medico-scientifico-conviene-economicamente-di-piu-produrre-farmaci-che-non-curano-piuttosto-che-guarire-la-gente/</a><br />
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</span><br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-85432074597025583652023-05-02T22:50:00.004+02:002023-05-02T22:50:42.260+02:00Manca in tutta Italia l’amoxicillina, antibiotico per bimbi<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgECJINzBn2Rj5ssBVFUhBvY8Ie-fU-RKPN8q3qkCEL8elOzP_hqzb392KcCaxYEfL0Z3ob5AE87aLKWezcusd8dRGXJ1bcvNpFsHXsnB5_dawzMKunmvuyLHxckiSKO4gAUtp5g1y4hPhClgbJ7I3iR3O3GZVVMNaf8yAIXZIormtXQxHsG3-7SHPF/s460/pillole-cina%20(1).jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="260" data-original-width="460" height="181" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgECJINzBn2Rj5ssBVFUhBvY8Ie-fU-RKPN8q3qkCEL8elOzP_hqzb392KcCaxYEfL0Z3ob5AE87aLKWezcusd8dRGXJ1bcvNpFsHXsnB5_dawzMKunmvuyLHxckiSKO4gAUtp5g1y4hPhClgbJ7I3iR3O3GZVVMNaf8yAIXZIormtXQxHsG3-7SHPF/s320/pillole-cina%20(1).jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: large;">02/05/2023 - E’ carente in tutta Italia, da alcune settimane, l’antibiotico amoxicillina, appartenente alla famiglia delle penicilline e utilizzato contro varie malattie infettive nei bambini,dalla<span><a name='more'></a></span> scarlattina all’infezione da streptococco di tipo A. Il farmaco è infatti indicato nella lista di quelli attualmente carenti, pubblicata sul sito dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).</span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">L’amoxicillina risulta non disponibile per varie tipologie ed aziende produttrici.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Per alcuni formati la data di fine carenza è indicata entro la fine di maggio ma per altre tipologie bisognerà attendere anche oltre l’estate per un ritorno alla piena disponibilità.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Quanto ai motivi della carenza, l’Aifa ne indica vari: l’elevata richiesta, problemi produttivi, la cessata commercializzazione temporanea o forniture discontinue. Sono comunque disponibili dei farmaci equivalenti a questo antibiotico: per i trattamenti alternativi, l’Aifa consiglia di rivolgersi allo specialista o al medico di medicina generale.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">I PEDIATRI: “Sono ormai molti mesi che c’è carenza di amoxicillina, antibiotico di prima scelta per infezioni batteriche comuni che colpiscono i bambini e la carenza si è allargata ad amoxicillina + acido clavulanico. Il problema è di recente peggiorato e riguarda anche i farmaci equivalenti. Nelle ultime due settimane siamo stati travolti da telefonate di genitori alla ricerca di sostituzioni degli antibiotici prescritti. E gli stessi farmacisti hanno dispensato farmaci diversi da quelli indicati dal medico”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Lo spiega all’ANSA Susanna Esposito, professore ordinario di Pediatria all’Università di Parma e coordinatrice del Tavolo tecnico Malattie Infettive della Società italiana di Pediatria (Sip). L’amoxicillina, con o senza associazione all’acido clavulanico, è la soluzione di prima scelta per patologie respiratorie come faringotonsilliti, otiti e polmoniti. “Ha visto – spiega – un ampio consumo per via della circolazione di infezioni streptococciche e dei numerosi casi di scarlattina che abbiamo visto in questi mesi. Esistono antibiotici alternativi, come le cefalosporine, ma sono a spettro più ampio e hanno un impatto negativo sull’aumento dell’antibioticoresistenza”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">La carenza “sembrava essere transitoria ma ormai c’è da mesi e non è solo legata a un maggior utilizzo, visto che dovrebbe essere finito il periodo critico invernale”. Il tema è complesso e può essere causato da diversi motivi, come produzione insufficiente, aumento di richiesta o distribuzione inadeguata e, per risolverlo, al Ministero della Salute è stato aperto un tavolo. “Resta essenziale risolvere quanto prima il problema per essere certi che torni presto sul mercato e nel frattempo bisogna fornire indicazioni precise a medici e farmacisti per garantire al paziente l’antibiotico che serve, ma con lo spettro più ristretto possibile. La situazione sta nettamente peggiorando”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Nell’estate 2022 c’era stato il problema della carenza di Nurofen, sostituito con preparati galenici a base di ibuprofene, e prima ancora la carenza dell’anticonvulsivo pediatrico diazepam. Nella situazione attuale, conclude Esposito, “il suggerimento è di far ricorso a preparazioni galeniche di amoxicillina e di dispensare solo le dosi necessarie, evitando di fornire farmaci a spettro allargato”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2023/04/28/manca-in-tutta-italia-lamoxicillina-antibiotico-per-bimbi_7dd90327-2d99-4735-9480-c39f24dd7673.html</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">https://www.imolaoggi.it/2023/04/28/manca-in-tutta-italia-lamoxicillina-antibiotico-per-bimbi/</span></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-34553725274393431242023-03-26T22:14:00.006+02:002023-03-26T22:16:06.353+02:00Fate attenzione! Ecco le 7 cose che il fisco non ti può assolutamente pignorare<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd4CfbRIVRSqKzI97NcwCQhrQyX80V29RKzNF0tiP4KhfDaGC2g8brpA0_NHxr-yzFf8ZqPfOrAksh2rXLw5_mHyTPNUBCDmyXYluhYScXs7eb_r81wx147y5jJvVburY_ujfj-v2J6zaI/s1600/zzz-19.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="345" data-original-width="640" height="172" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd4CfbRIVRSqKzI97NcwCQhrQyX80V29RKzNF0tiP4KhfDaGC2g8brpA0_NHxr-yzFf8ZqPfOrAksh2rXLw5_mHyTPNUBCDmyXYluhYScXs7eb_r81wx147y5jJvVburY_ujfj-v2J6zaI/s320/zzz-19.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span>26/03/2023 </span>- <span>Chi ha cartelle esattoriali in arretrato, ricorda il portale di informazione e consulenza legale ‘La legge per tutti’, deve fare attenzione, sapendo comunque che ci sono alcune cose che non possono essere pignorate.<span><a name='more'></a></span></span></span></div><span><span style="font-size: x-large;">
</span><div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: x-large;">– Capitolo CASA</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
Il pignoramento immobiliare, che nel privato è consentito per qualsiasi cifra e a discrezione del creditore, nel caso dei debiti erariali invece è soggetto a una serie di limiti:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
– non si può ipotecare le casa se il debito del contribuente è inferiore a 20mila euro. In ogni caso, prima dell’ipoteca, è necessario inviare un preavviso almeno 30 giorni prima;</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
– non si può pignorare la casa se il debito complessivamente accumulato dal contribuente è inferiore a 120mila euro e la somma di tutti gli immobili di sua proprietà è inferiore a 120mila euro. In ogni caso, prima del pignoramento è necessario iscrivere l’ipoteca e, dopo di questa, attendere 6 mesi;</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
– non si può pignorare la casa se il debitore non possiede (anche per quote) altri immobili oltre a quello in questione e sempre a condizione che questo sia quello di residenza, accatastato a civile abitazione e non di lusso (ossia non A/8 e A/9). Per cui, in questo caso, se anche il contribuente ha un debito superiore a 120mila euro non rischia la casa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
In sintesi, si legge sul portale, una casa non è pignorabile se (alternativamente):</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
– il debito è inferiore a 120mila euro o la somma degli immobili del debitore non supera 120mila euro;</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
– la casa è l’unico immobile di proprietà del debitore, purché vi abbia fissato la residenza, non sia di lusso e sia accatastato come civile abitazione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
Se la casa è invece inserita nel fondo patrimoniale, sottolinea ‘La legge per tutti’, non è al sicuro: “I più recenti sviluppi giurisprudenziali intendono i debiti fiscali come contratti per i bisogni della famiglia e, come tali, sono insensibili allo schermo del fondo patrimoniale”. Quindi, “il fisco può pignorare la casa che il debitore abbia conferito nel fondo”.<br />
<br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="color: #666666; font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, sans-serif; margin: 0px;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: x-large;">– Capitolo STIPENDIO</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
Se viene notificato un pignoramento in banca, l’ultimo stipendio o l’ultima pensione accreditata non possono essere pignorati e restano integralmente a disposizione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
Il pignoramento dello stipendio può avvenire presso il datore di lavoro, prima che questi lo eroghi materialmente al dipendente, oppure quando ormai è stato accreditato in banca. In entrambi i casi, però, lo stipendio può essere pignorato fino a massimo un quinto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
Se il pignoramento dello stipendio avviene in banca, non può toccare tutti i risparmi ivi accumulati se sono inferiori a 1.344,21 euro; il pignoramento si estende solo alla parte eccedente tale soglia.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: x-large;">– Capitolo PENSIONE</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
Come per il pignoramento dello stipendio, anche quello della pensione può avvenire presso l’ente di previdenza, prima che questo lo eroghi al pensionato oppure quando ormai è stato accreditato in banca. Nei due casi, però, la pensione può essere pignorata fino a massimo un quinto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
Se la pensione viene pignorata presso l’ente di previdenza, il quinto pignorabile va calcolato al netto del cosiddetto ‘minimo vitale’ (o di ‘sopravvivenza’) che è pari a 1,5 volte l’assegno sociale: 672,10 euro. Questo vuol dire, spiega il sito legale, “dalla mensilità della pensione si detrae prima il minimo vitale e poi si calcola il quinto pignorabile”.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: x-large;">– Capitolo BENI DI FAMIGLIA</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
Alcuni beni non possono essere pignorati. “Il codice li chiama ‘beni assolutamente impignorabili’ e sono: letti, tavoli da pranzo con le relative sedie, armadi guardaroba, cassettoni, frigorifero, stufe, fornelli di cucina anche se a gas o elettrici, lavatrice, utensili di casa e di cucina insieme ad un mobile idoneo a contenerli” si legge sul portale. Beni che, “in quanto indispensabili al debitore e alle persone della sua famiglia con lui conviventi, non possono essere asportati dall’ufficiale giudiziario, a condizione che non abbiano un significativo pregio artistico o di antiquariato”.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: x-large;">– Capitolo AUTO DI LAVORO</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
Se l’auto serve per lavorare e il contribuente è un imprenditore o un professionista, il fermo auto non può essere disposto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: x-large;">– Capitolo POLIZZE VITA</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
Le polizze vita sono assolutamente impignorabili da parte di qualsiasi creditore, non solo dal fisco.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: x-large;">– Capitolo CONTO CORRENTE e CASA COINTESTATI</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
Tutti i beni cointestati possono essere pignorati ma entro massimo la metà. Se il bene può essere diviso in natura (si pensi a un conto corrente o a una villetta bifamiliare) si procede in tal senso e il fisco sottopone ad esecuzione forzata solo il 50% di proprietà del debitore. Altrimenti, il bene si vende per intero (si pensi a un appartamento e una metà del ricavato viene restituita al contitolare non debitore).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">
fonte: http://www.adnkronos.com/soldi/economia/2017/05/08/cose-che-fisco-non-puo-pignorare_rihxzu7byeEqXHvTtxUsUP.html?refresh_c</span></div></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-36269638111199584582023-03-14T09:42:00.003+01:002024-01-03T10:03:13.249+01:00Jean-Claude Van Damme crea panico in TV: sono loro che comandano il mondo <div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSJoSFwU9vjWILFUyDUiD79P0LDCOFEV32w5KnaeoECQTf8j4owbFrTi5js_k_pSWUDdC9SbYhmaz_1vJno44NwKcriEgAoGiqZ5yeI-MBO36l7gjUPwE9MltEAW5L7Hp3Hl1TSF2w-T0t2Hu5pF0bllq4RUJuWi4c2sS-Wopip_ogQw_dKT4hdlMb6A/s1365/azxs%20%281%29.jpg" style="clear: left; display: block; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; padding: 1em 0px; text-align: center;"><img alt="" border="0" data-original-height="682" data-original-width="1365" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSJoSFwU9vjWILFUyDUiD79P0LDCOFEV32w5KnaeoECQTf8j4owbFrTi5js_k_pSWUDdC9SbYhmaz_1vJno44NwKcriEgAoGiqZ5yeI-MBO36l7gjUPwE9MltEAW5L7Hp3Hl1TSF2w-T0t2Hu5pF0bllq4RUJuWi4c2sS-Wopip_ogQw_dKT4hdlMb6A/s320/azxs%20%281%29.jpg" width="320" /></a></div> <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><span style="font-size: x-large;"><div style="text-align: justify;"><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="46" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filgiornaledellasera.blogspot.com%2F2021%2F11%2Fjean-claude-van-damme-crea-panico-in-tv.html&width=233&layout=button_count&action=like&size=large&share=true&height=46&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="233"></iframe></div><div style="text-align: justify;">L'attore belga Jean-Claude Van Damme durante una trasmissione televisiva in una TV francese</div><span><a name='more'></a></span><div style="text-align: justify;">ha esternato la sua opinione sui politici. Si trattava di un programma sulle elezioni americane ma egli ha velocemente dirottato il dibattito su Rothschild e Rockefeller e su come essi controllino occultamente il mondo attraverso i politici. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; white-space: pre-wrap;"><b>SEGUICI SENZA CENSURE SU <a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a></b></div><div><br style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: x-large;" /></div></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOrIsg7b5xunLQB5tx94NpYqiUTJy9gaQhQLozJDYM3QzWsggMr_SiqizCob_XW4CTb6k4F0ZnqOVDPuOMAxkxMzVJ_lB0EN1CN_quwNZL0LneI0uWa-0qd8J1N1csY6pJEK6O91s7L8iY/s850/jtgrghrthrt81.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="477" data-original-width="850" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOrIsg7b5xunLQB5tx94NpYqiUTJy9gaQhQLozJDYM3QzWsggMr_SiqizCob_XW4CTb6k4F0ZnqOVDPuOMAxkxMzVJ_lB0EN1CN_quwNZL0LneI0uWa-0qd8J1N1csY6pJEK6O91s7L8iY/s320/jtgrghrthrt81.jpg" width="320" /></a></span>Notate i conduttori televisivi i quali cercano, come in tutti questi casi, di interrompere per poi con un applauso passare alla pubblicità.</div></span><p></p><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; white-space: pre-wrap;"><b><span style="font-size: x-large;">SEGUICI SENZA CENSURE SU <a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a></span></b></div><div><br style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: x-large;" /></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="46" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filgiornaledellasera.blogspot.com%2F2021%2F11%2Fjean-claude-van-damme-crea-panico-in-tv.html&width=233&layout=button_count&action=like&size=large&share=true&height=46&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="233"></iframe><div><br /></div><div><iframe allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="" frameborder="0" height="333" src="https://www.youtube.com/embed/6DnM_MYIaWc" title="Jean-Claude Van Damme crea panico in TV: Rothschild e Rockefeller comandano il mondo" width="555"></iframe></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-87252183550880204932023-03-13T12:49:00.005+01:002023-03-13T12:56:04.977+01:00Usa: fallita la terza banca in pochi giorni, rischio effetto domino<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhijv_dnEN0jVR52McAP5U6urjdM9YJCy3q7jBfEV_GNDWXuFGlZZ1ImyquFWLyceAkJfZcS2ricQmMOJMb7EReJR4G_bqZ1K_4u7FxdBtRBQVJ0PXH6V4aMtN1EX1Eyot2UgJ_vrY1RGJRko1zat_8Q0VdcKbDnF8Il9eMhsizMOlCNE1_FBMZkgElSw/s540/Signature-Bank62.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="316" data-original-width="540" height="187" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhijv_dnEN0jVR52McAP5U6urjdM9YJCy3q7jBfEV_GNDWXuFGlZZ1ImyquFWLyceAkJfZcS2ricQmMOJMb7EReJR4G_bqZ1K_4u7FxdBtRBQVJ0PXH6V4aMtN1EX1Eyot2UgJ_vrY1RGJRko1zat_8Q0VdcKbDnF8Il9eMhsizMOlCNE1_FBMZkgElSw/s320/Signature-Bank62.jpg" width="320" /></a></div>13/03/2023 - Dopo il fallimento di Silvergate Bank e Silicon Valley Bank, anche Signature Bank (la più grande banca del mondo crypto insieme a Silvergate, ndr),<span><a name='more'></a></span> è stata chiusa dalle autorità. Lo affermano il Tesoro Usa, il Fdic e la Fed in una nota congiunta in cui illustrano i loro piani per Silicon Valley Bank. Signature Bank ha sede nello Stato di New York. Intanto è stato avviato un programma di emergenza per sostenere il sistema creditizio e garantire i depositi di tutti i correntisti.</span></div><span style="font-size: large;"><div style="text-align: justify;">Tesoro Usa e Fed annunciano programma prestiti emergenza</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il Tesoro americano e la Fed hanno messo in piedi un programma di prestiti di emergenza per coprire le richieste dei clienti delle banche che vogliono ritirare i loro fondi dopo il fallimento di Svb. La Fed renderà disponibili ulteriori finanziamenti alle banche per assicurare che siano in grado di rispondere alle richieste dei clienti. Lo annuncia la Fed in una nota, dicendosi pronta ad affrontare ogni problema di liquidità che potrebbe emergere.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">“Assumiamo un’azione decisa per proteggere l’economia americana rafforzando la fiducia nel nostro sistema bancario”. Lo affermano il Tesoro Usa, la Fdic e la Fed in merito al piano delineato per Silicon Valley Bank. “Il sistema bancario resta resiliente e si basa su fondamenta solide, in larga parte grazie alle riforme effettuate dopo la crisi finanziaria”, aggiunge la nota. www.tgcom24.mediaset.it</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><a href="https://www.imolaoggi.it/2023/03/13/usa-chiusa-la-terza-banca-in-pochi-giorni" target="_blank">Link</a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div></span><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="35" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2023%2F03%2Fusa-fallita-la-terza-banca-in-pochi.html&width=450&layout&action&size&share=true&height=35&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="450"></iframe>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-41023010330633608162023-03-12T10:32:00.004+01:002023-03-12T10:32:26.192+01:00Si salvi chi puo! E' iniziato il collasso globale delle banche?<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB0k8Z72d4d_ZndkIBHYxZapGCu3nVy_yx6LJa_mbgPPxf3mfT8H1r-AuA_eQxgnvdKaPzcKXC5qaeQ92yK7ZYFbSwmH1ig98TF7oMVq4GkGE08LccweQQGr86efKO_eBi5xDkAW7LJjRrM5SHjTpqeCuJdccqG6AkUpBz5bScorHsc1B8fcBk-ODVKQ/s1200/pobaven-rast-na-setskata-ekonomija-do-33-procenti-182069.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="801" data-original-width="1200" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB0k8Z72d4d_ZndkIBHYxZapGCu3nVy_yx6LJa_mbgPPxf3mfT8H1r-AuA_eQxgnvdKaPzcKXC5qaeQ92yK7ZYFbSwmH1ig98TF7oMVq4GkGE08LccweQQGr86efKO_eBi5xDkAW7LJjRrM5SHjTpqeCuJdccqG6AkUpBz5bScorHsc1B8fcBk-ODVKQ/s320/pobaven-rast-na-setskata-ekonomija-do-33-procenti-182069.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: medium;"><div style="text-align: justify;">12/03/2023 - <span style="background-color: white; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif;">Un secolo fa fu la bancarotta di una banca austriaca, il Kreditanstalt, a innescare la Grande Depressione del 1929. Ora è a scatenare la crisi è la Sylicon Valley Bank (SVB), nome iconico, a scatenare la cascata di fughe dal rischio dei speculatori finanziari. Reuters:</span></div><span style="background-color: white; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif;"><span><a name='more'></a></span></span></span><p></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Wall Street affossata dal collasso del titolo SVB Financial, precipitato del 60% dopo che la banca della Silicon Valley ha annunciato un aumento di capitale di oltre 2 miliardi di dollari volto a compensare le perdite sofferte con la vendita di un portafoglio costituito soprattutto da Treasuries Usa.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Il portafoglio di SVB presentava un rendimento medio dell’1,79%, decisamente inferiore al valore attuale dei tassi dei Treasuries a 10 anni, pari a circa il 4%.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">L’annuncio di SVB ha scatenato un’ondata di smobilizzi a Wall Street: il Nasdaq Composite ha perso il 2,05%, mentre lo S&P 500 è capitolato dell’1,85%. Il Dow Jones è crollato di 543,54 punti, o dell’1,66%, scendendo al di sotto della media mobile in 200 giorni, per la prima volta dallo scorso 9 novembre.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Invece di dare i soldi che chiedeva la banchetta in difficoltà, i fondi d’investimento sono corsi a vendere il titolo a qualunque prezzo–</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Financial Times:</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><a class="external external_icon" href="https://www.ft.com/content/47e3d4a7-70b6-4a4e-98b0-6322f8e8ba53" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-origin: initial; background-position: 100% 50%; background-repeat: no-repeat; background-size: initial; background: url("https://sp-ao.shortpixel.ai/client/to_auto,q_glossy,ret_img/https://www.maurizioblondet.it/wp-content/plugins/sem-external-links/external.png") right center no-repeat; box-sizing: border-box; color: rgba(147, 24, 0, 0.75); padding-right: 13px; text-decoration-line: none; transition: all 0.2s ease 0s;" target="_blank"><span style="font-size: medium;">Gli investitori scaricano le azioni delle banche statunitensi tra i timori sul valore dei portafogli obbligazionari</span></a></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Anzi peggio:</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">Founders Fund</span> , il fondo di venture capital co-fondato da Peter Thiel, avrebbe <a class="external external_icon" href="https://www.bloomberg.com/news/articles/2023-03-09/founders-fund-advises-companies-to-withdraw-money-from-svb?sref=ZMFHsM5Z" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-origin: initial; background-position: 100% 50%; background-repeat: no-repeat; background-size: initial; background: url("https://sp-ao.shortpixel.ai/client/to_auto,q_glossy,ret_img/https://www.maurizioblondet.it/wp-content/plugins/sem-external-links/external.png") right center no-repeat; box-sizing: border-box; color: rgba(147, 24, 0, 0.75); padding-right: 13px; text-decoration-line: none; transition: all 0.2s ease 0s;" target="_blank">consigliato </a><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">alle aziende di prelevare fondi dalla Silicon Valley Bank</span> ..</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">L’azienda ha detto alle società in portafoglio che non c’era <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">alcun aspetto negativo nel rimuovere i loro soldi dalla banca</span> , secondo le persone, che hanno chiesto di non essere identificate.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Inoltre, Bloomberg riferisce che <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">Garry Tan, presidente e CEO di Y Combinator,</span> ha avvertito la sua rete di startup che il rischio di solvibilità è reale e ha lasciato intendere che dovrebbero considerare di limitare la loro esposizione al prestatore.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"><em style="box-sizing: border-box;">“Non abbiamo una conoscenza specifica di ciò che sta accadendo all’SVB”,</em></span> ha scritto Tan in un post visualizzato da Bloomberg News.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><em style="box-sizing: border-box;">“<span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">Ma ogni volta che senti problemi di solvibilità in qualsiasi banca, e può essere considerato credibile, dovresti prenderlo sul serio e dare la priorità agli interessi della tua startup non esponendoti a più di $</span></em><em style="box-sizing: border-box;"> 250.000 di esposizione lì”. Ha aggiunto: “La tua startup muore quando finisci i soldi per qualsiasi motivo”.</em></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">La società di venture capital <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">Tribe Capital</span> ha consigliato alle sue società in portafoglio di spostare alcuni, se non tutti, i loro saldi da SVB.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><em style="box-sizing: border-box;"><span style="font-size: medium;">“Ciò che è importante capire è che le banche hanno tutte la leva finanziaria e usano i depositi, quindi quasi per definizione qualsiasi banca con un modello di business è morta se tutti si muovono”, ha detto il co-fondatore di Tribe Arjun Sethi alle società in portafoglio nella comunicazione recensita da Bloomberg.</span></em></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"><em style="box-sizing: border-box;">“Poiché il rischio è diverso da zero e il costo è minimo, meglio diversificare il rischio se non tutto”,</em></span><em style="box-sizing: border-box;"> ha aggiunto.</em></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Giovedì , un thread di posta elettronica di oltre 1.000 fondatori di <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">Andreessen Horowitz</span> era in fermento con la notizia, con <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">molti che si incoraggiavano a vicenda a prelevare denaro dalla banca</span> .</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Le azioni SIVB sono scese ulteriormente dopo l’orario di chiusura (-70%), tornate sotto gli 80 dollari…</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Forse un piano astuto – numerose icone di VC che potenzialmente si alleano per schiacciare una banca di medie dimensioni – che potrebbe essere sistemico. Quale modo migliore per costringere Powell a tornare al QE per “salvare il mondo”?</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">* * *</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">Aggiornamento (1500ET):</span> con il passare della giornata e il crollo delle azioni SIVB (e la paura si è diffusa in modo contagioso tra altre banche e asset class), <a class="external external_icon" href="https://www.theinformation.com/articles/silicon-valley-bank-ceo-tells-vc-clients-to-stay-calm" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-origin: initial; background-position: 100% 50%; background-repeat: no-repeat; background-size: initial; background: url("https://sp-ao.shortpixel.ai/client/to_auto,q_glossy,ret_img/https://www.maurizioblondet.it/wp-content/plugins/sem-external-links/external.png") right center no-repeat; box-sizing: border-box; color: rgba(147, 24, 0, 0.75); padding-right: 13px; text-decoration-line: none; transition: all 0.2s ease 0s;" target="_blank">The Information riporta</a> che il CEO della Silicon Valley Bank Greg Becker giovedì ha detto ai principali venture capitalist della Silicon Valley di “rimanere calma” tra le preoccupazioni per una stretta di capitale che ha spazzato via quasi $ 10 miliardi dalla valutazione di mercato della banca.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"><em style="box-sizing: border-box;">“Chiederei a tutti di mantenere la calma e di sostenerci proprio come abbiamo sostenuto voi durante i tempi difficili”,</em></span> ha detto.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Durante una chiamata, Becker ha detto che <em style="box-sizing: border-box;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">“le chiamate hanno iniziato ad arrivare e hanno iniziato il panico”.</span></em></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Ha aggiunto che <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">la banca dispone di “ampia liquidità per supportare i nostri clienti con un’eccezione: se tutti si dicessero che SVB è nei guai, sarebbe una sfida”.</span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Non abbiamo mai sentito questo tipo di rassicurazione prima?</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">* * *</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Lo scoppio della bolla tecnologica si sta finalmente riversando sul sistema finanziario?</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Un giorno dopo che la più grande banca focalizzata sulle criptovalute, Silvergate Capital, ha annunciato l’intenzione di sciogliere e liquidare dopo che una corsa ai depositi ha effettivamente ucciso il suo modello di business principale, questa mattina il suo pari molto più grande, la società madre della venerabile Silicon Valley Bank, SVB Financial Group – ha visto le sue azioni crollare maggiormente in più di due decenni dopo che la società ha adottato “misure per rafforzare la sua posizione finanziaria” che includevano non solo un’offerta di azioni altamente diluitiva, ma anche una vendita di asset in preda al panico che ha suscitato timori di una crisi di liquidità in uno dei più grandi e originali fornitori di finanziamenti all’industria del Venture Capital.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"><span style="font-size: medium;">Le azioni della società con sede a Santa Clara sono crollate fino al 60% giovedì, il più grande calo nella storia della società da quando è stata quotata in borsa nel 1987.</span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Il crollo delle azioni al livello più basso da maggio 2020 è arrivato <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">dopo che SVB i) ha annunciato un’offerta di azioni, ii) ha venduto sostanzialmente tutti i titoli disponibili per la vendita nel suo portafoglio e iii) ha aggiornato le sue previsioni per l’anno per includere un calo più accentuato del margine di interesse.</span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Contestualizzato, questo calo del 60% riporta SIVB al minimo dal 2016…</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">“Mentre consideriamo queste azioni combinate con una guida più debole come un chiaro negativo, non crediamo che SIVB sia in una crisi di liquidità, soprattutto a seguito dei significativi proventi” dalla sua vendita di titoli, ha scritto l’analista di Wedbush David Chiaverini mentre tagliava il suo prezzo obiettivo per l’azienda a $ 200 da $ 250. Altri chiaramente non erano d’accordo e hanno scaricato le azioni a un ritmo che non si vedeva da un quarto di secolo.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">La banca ha anche affermato di aver venduto circa 21 miliardi di dollari di titoli dal suo portafoglio (con un piano per reinvestire i proventi ma non trattenere il respiro), il che si tradurrà in una perdita al netto delle imposte di 1,8 miliardi di dollari per il primo trimestre. E la ciliegina sulla torta è stata l’annuncio di SVB di offerte di azioni per $ 1,25 miliardi di azioni ordinarie e $ 500 milioni di titoli che rappresentano azioni privilegiate convertibili. Inoltre, la General Atlantic si è impegnata ad acquistare $ 500 milioni di azioni ordinarie, portando l’importo totale raccolto a circa $ 2,25 miliardi.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Non è stato immediatamente chiaro se la crisi di liquidità della SIVB sia una funzione delle attività, cioè prestiti garantiti da investimenti tossici nella fase iniziale che si sono inaspriti… o delle passività, cioè, una buona vecchia corsa agli sportelli bancari.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><em style="box-sizing: border-box;"><span style="font-size: medium;">“Il miglioramento della liquidità di cassa, della redditività e della flessibilità finanziaria derivanti dalle azioni che abbiamo annunciato oggi rafforzerà la nostra posizione finanziaria e la nostra capacità di supportare i clienti attraverso pressioni di mercato sostenute”, ha affermato la società in una lettera agli stakeholder ma, a giudicare dalla reazione del titolo, nessuno ci credeva.</span></em></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Diversi analisti hanno indicato gli elevati deflussi di depositi come catalizzatore per la vendita di liquidità, che ha alimentato i timori per il settore bancario nel suo complesso.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">L’analista Truist Brandon King</span> afferma che “l’aumento della sensibilità delle attività di bilancio <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">dovrebbe ridurre il rischio di coda sinistra a tassi di interesse più elevati”, ma si aspetta una diluizione del valore per azione dall’aumento di</span> capitale proposto.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><em style="box-sizing: border-box;"><span style="font-size: medium;">“I proventi della vendita dovrebbero essere reinvestiti in titoli del tesoro statunitensi a breve durata e coperti con swap fluttuanti ricevuti”</span></em></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">L’analista di KBW Christopher McGratty</span> afferma che SVB Financial uscirà dal 2023 con un tasso di esecuzione degli utili notevolmente inferiore dovuto (NII e numero di azioni) e “è possibile che il 2024E sia compreso tra $ 16,00 e $ 18,00 per azione” in attesa del prezzo dell’aumento di capitale</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><em style="box-sizing: border-box;"><span style="font-size: medium;">SVB Financial ha venduto titoli per 21 miliardi di dollari per gestire meglio la liquidità, alla luce dell’accelerazione dei deflussi di depositi</span></em></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><em style="box-sizing: border-box;"><span style="font-size: medium;">Per il settore più ampio, “la gestione del bilancio per il gruppo è indiscutibilmente in primo piano” ed è possibile che le banche con “depositi più volatili/volatili” possano negoziare al ribasso su questa notizia. Vale a dire, SBNY e PACW</span></em></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"><span style="font-size: medium;">L’analista di Evercore ISI John Pancari:</span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><em style="box-sizing: border-box;"><span style="font-size: medium;">“Favoriamo la strategia di SIVB per sostenere la liquidità e riposizionare il bilancio per una maggiore sensibilità agli asset, in particolare al posto del recente tono più aggressivo della Fed”</span></em></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><em style="box-sizing: border-box;"><span style="font-size: medium;">Le prospettive aggiornate del management rivelano dinamiche di deposito sempre più deboli – un output di tendenze di cash burn del cliente più resilienti del previsto e il probabile catalizzatore della mossa</span></em></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">L’analista di Jefferies Casey Haire</span> afferma che la ristrutturazione del bilancio e l’aumento di capitale aumenteranno il reddito da interessi netti e spingeranno i coefficienti patrimoniali verso l’alto…</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><em style="box-sizing: border-box;"><span style="font-size: medium;">…ma rivelano anche che l’ecosistema di SVB Financial è ancora in difficoltà a causa di tassi di interesse più elevati per i periodi più lunghi e di una ripresa a sorpresa del consumo di liquidità dei clienti</span></em></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><em style="box-sizing: border-box;"><span style="font-size: medium;">Rileva inoltre la guida aggiornata del 2023 che implica un EPS di ~ $ 15 contro il consenso di $ 19</span></em></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"><span style="font-size: medium;">L’analista di Bloomberg Intelligence, Herman Chan, osserva che la vendita “è una sorpresa considerando la capacità della banca di reperire fondi dei clienti fuori bilancio per il finanziamento dei depositi”</span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Per alleviare il colpo, SVB raccoglierà $ 2,25 miliardi attraverso azioni ordinarie, azioni di deposito e una vendita di azioni a General Atlantic</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">In una nota precedente, Chan osserva che <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;"><em style="box-sizing: border-box;">“SVB è seduta su una posizione di perdita non realizzata di $ 15 miliardi nel suo portafoglio di titoli detenuti fino alla scadenza di $ 91 miliardi”</em></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><a class="external external_icon" href="https://twitter.com/CorneliaLake/status/1633886003684360215?s=20" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: initial; background-origin: initial; background-position: 100% 50%; background-repeat: no-repeat; background-size: initial; background: url("https://sp-ao.shortpixel.ai/client/to_auto,q_glossy,ret_img/https://www.maurizioblondet.it/wp-content/plugins/sem-external-links/external.png") right center no-repeat; box-sizing: border-box; color: rgba(147, 24, 0, 0.75); padding-right: 13px; text-decoration-line: none; transition: all 0.2s ease 0s;" target="_blank">Come continua a notare Lake Cornelia Research Management</a>, <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">le implicazioni di mercato di questa situazione sono ampie e vaste.</span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Abbiamo un bilancio di oltre $ 210 miliardi (che era di soli 86 miliardi 2 anni fa) che potrebbe benissimo avere una svolta. Non è affatto una forzatura sostenere che su una base attuale di mark to market quel patrimonio netto è negativo per un importo di miliardi (puoi essere insolvente ma liquido e sopravvivere come banca). Il colpo all’ecosistema delle startup di un $SIVB indebolito o sconfitto sarebbe sostanziale.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Al di là del rischio di duration negativo che abbiamo evidenziato (il lato asset bloccato a meno di 200 bps rispetto al lato passivo potrebbe aumentare a 200+), il semplice mark to market sull’HTM e gli 88 miliardi di dollari di HTM e i 70 miliardi di dollari di prestiti è probabilmente di gran lunga superiore a le perdite realizzate sui titoli AFS venduti a una perdita di $ 1,8 miliardi. La crescita degli asset dal 2020 è pazzesca. Le attività totali per $SIVB sono il 50% di $BSC al momento dell’offerta di $JPM.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">Non crediamo che sarebbe folle vedere $SIVB a $50 o meno per azione quando tutto questo sarà finito. </span> Il circolo vizioso degli utili negativi, e la relativa pressione sui bilanci, di tassi di deposito più elevati e il potenziale di fuga dei clienti delle banche private è uno scenario oscuro. Esistono molti scenari in cui dovranno raccogliere più capitale (diluizione per i detentori esistenti) e questo potrebbe non aver risolto la situazione.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">Raramente abbiamo visto una situazione in cui l’acquisto di una banca quando è in calo del 40% nel corso della giornata sia un buon ingresso… queste cose possono risolversi molto più rapidamente di quanto si creda. </span> Le persone con strutture con $SIVB potrebbero anche chiamarle / disegnare, il che sottolineerebbe ulteriormente la liquidità. Il solo taglio di capelli del 10% del valore della crescita 21-22 dei prestiti detenuti e dei soli titoli HTM sarebbe un colpo di oltre $ 5 miliardi per il patrimonio contabile (che è di ~ $ 20 miliardi dopo queste transazioni).</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Riteniamo che il PIPE concorrente GA fosse l’investitore sbagliato. Se c’è mai stata una situazione in cui portare un “Elliot” / “Baupost” / $GS “Prop Desk” era questa. Il bilancio deve essere considerato credibile e diligente. I guadagni e le trascrizioni delle teleconferenze sono farsesche; il CEO parla dell’ambiente di finanziamento di VC e della pipeline IPO in contrasto con qualsiasi domanda sulla posizione di bilancio. Se questo andrà a finire negativamente, sarà un altro triste caso di un franchise leggendario che ha avuto un grande fossato … e poi si è svegliato durante il boom di $ ARKK e ha deciso di far saltare tutto con una crescita del bilancio di oltre $ 140 miliardi su un mutuo e un portafoglio di prestiti che produce un ~ 3,25% misto con un enorme rischio di correlazione … che si è imbattuto in un aumento dei tassi di interesse.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Vedere il commercio di azioni privilegiate scendere del 15% oggi dovrebbe aprire gli occhi a molti. È a $ 16,60. Questa è roba da mafia del debito di emergenza. Par è $ 25 per riferimento.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Un sacco di scavi da fare e tutto quanto sopra potrebbe essere sbagliato. Molte / la maggior parte delle persone sono molto più intelligenti di me con le pinne (e altre cose). <span style="box-sizing: border-box; font-weight: 700;">Il punto è che non pensiamo che sia finita e ci sono molte implicazioni di secondo e terzo ordine.</span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #444444; font-family: "Droid Serif", Lora, Georgia, serif; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Ma perché tutto questo panico fra i miliardari? Non sono pieni di miliardi? Il motivo è che il Sistema finanziario mondiale che hanno creato è indebitato 400 per cento del PIL mondiale:</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; margin: 0px 0px 10px; text-align: justify;"><span style="color: #444444; font-family: Droid Serif, Lora, Georgia, serif; font-size: medium;"><a href="https://www.maurizioblondet.it/comincia-limplosione-delloccidente-finanziario/">https://www.maurizioblondet.it/comincia-limplosione-delloccidente-finanziario/</a></span></p><blockquote class="twitter-tweet"><p dir="ltr" lang="it">è solo l'inizio, il Debito totale nel mondo dal 2008 è aumentato dal 300% circa del PIL nel 2008<br />al 400% del PIL<br />(debito di stato, famiglie, imprese e banche)<br /><br />il debito globale aumenta sempre <br />e ogni anno ne devi rifinanziare sempre di più <a href="https://t.co/3amJOvSWZu">https://t.co/3amJOvSWZu</a> <a href="https://t.co/fpMwtWf0ze">pic.twitter.com/fpMwtWf0ze</a></p>— cobraf.com GZibordi (@CGzibordi) <a href="https://twitter.com/CGzibordi/status/1633955378760130562?ref_src=twsrc%5Etfw">March 9, 2023</a></blockquote> <script async="" charset="utf-8" src="https://platform.twitter.com/widgets.js"></script>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-38590122987494372162023-02-13T09:52:00.006+01:002023-02-13T10:10:05.608+01:00I terremoti si possono provocare? Sentite cosa dice un ex generale<div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix_wekpKNHWdEl1Una5WE9Z9MHxEPidRSoV0SohNCf1CCTlHkUG96l_gLMYpXN59iABzXptCNvbUX4p3RmLHoDOncjO4zLF_WivQmkNN5oDMRxPrGXnuGhEVN4ij2jbe9Z-DvcRegBE0Q/s1600/generale-mini.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR9gEDgBaTL7Oe3VsdoUpOhBA8f-_sl9nQl5Z6thvEJuLCgFUsZhoA8MXHttXbMA64ZBqRYY7I-yfEnV3HEwUQ1w0AySmbPR5aQLhCIKkZhkGsXYVqKcmRDmdQz0L6eTg1PuvJMYw7aMmhITZl9Od80hOrQFilvBhB8tE1lU_o5B0DCrrvpd5ZDzID/s601/Cattura.PNG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="367" data-original-width="601" height="195" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjR9gEDgBaTL7Oe3VsdoUpOhBA8f-_sl9nQl5Z6thvEJuLCgFUsZhoA8MXHttXbMA64ZBqRYY7I-yfEnV3HEwUQ1w0AySmbPR5aQLhCIKkZhkGsXYVqKcmRDmdQz0L6eTg1PuvJMYw7aMmhITZl9Od80hOrQFilvBhB8tE1lU_o5B0DCrrvpd5ZDzID/s320/Cattura.PNG" width="320" /></a></div>13/02/2023 - di Gianni Fraschetti -<span><a name='more'></a></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">L' intervista che segue al Generale Mini e' stata realizzata in tempi non sospetti, in essa si parla di cambiamenti climatici, di tsunami e di terremoti ed il Gen. Mini non ha nessuna difficolta' ad ammettere nella maniera piu' chiara che tali eventi possono essere creati artificialmente e che rappresentano ormai l' ultima frontiera degli armamenti delle superpotenze ed in special modo degli Stati Uniti.</span><span style="font-size: large;"><img border="0" height="198" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix_wekpKNHWdEl1Una5WE9Z9MHxEPidRSoV0SohNCf1CCTlHkUG96l_gLMYpXN59iABzXptCNvbUX4p3RmLHoDOncjO4zLF_WivQmkNN5oDMRxPrGXnuGhEVN4ij2jbe9Z-DvcRegBE0Q/s200/generale-mini.jpg" width="200" /></span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Ma chi e' Fabio Mini ? Sono attendibili le sue parole ?</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Dopo gli studi presso l'Accademia militare di Modena e la Scuola di Applicazione di Torino, si è laureato in Scienze strategiche per poi perfezionarsi in scienze umanistiche presso l'Università Lateranense e in Negoziato internazionale presso l'Università di Trieste.</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Tra i vari incarichi è stato portavoce del capo di Stato maggiore dell'Esercito italiano e, dal 1993 al 1996, ha svolto la funzione di addetto militare a Pechino. Ha inoltre diretto l'Istituto superiore di stato maggiore interforze (ISSMI). Generale di corpo d'armata, è stato capo di Stato maggiore del Comando NATO per il Sud Europa e a partire dal gennaio 2001 ha guidato il Comando Interforze delle Operazioni nei Balcani. Dall'ottobre 2002 all'ottobre 2003 è stato comandante delle operazioni di pace in Kosovo a guida NATO, nell'ambito della missione KFOR.Commentatore di questioni geopolitiche e di strategia militare, scrive per Limes, la Repubblica e l'Espresso, è membro del Comitato Scientifico della rivista Geopolitica ed è autore di diversi libri......... ( fonte: Biografia Fabio Mini Wikipedia )</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Dunque l' uomo e' tutto fuorche' un coglione che non sa pesare le parole o peggio non sa cio' che dice. Mini sa perfettamente cosa dice e sa perfettamente come dirlo. Dobbiamo dunque presumere che quanto e' contenuto in questa intervista sia vero, dalla prima parola all' ultima...e francamente e' agghiacciante</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"> *****************************************</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Intervistatrice: Buongiorno Generale Fabio Mini, una cortesia si può presentare, per cortesia, da solo: lei di che cosa si occupa e che cosa fa?</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Gen. Mini: Beh sono un generale in cosiddetta ausiliaria, noi generali non andiamo mai in pensione: transitiamo dal servizio attivo a uno stato intermedio in cui siamo a disposizione dell'amministrazione e poi passiamo nella Riserva, che comunque sono tutti eufemismi per la pensione quindi sono un generale in pensione e mi occupo di collaborazione e diffusione su temi strategici, scrivo libri, faccio conferenze, do qualche consiglio a qualcuno che non li vuole e che non li vuole comunque ascoltare, ma io ci provo lo stesso, e mi sono impegnato anche un po' nel campo, così, del sostegno umanitario: ho fondato insieme ad amici un'associazione che si chiama Peace Generation.</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Intervistatrice: Ecco senta generale quando lei era attivo, mi sembra che sia più attivo anche adesso, ma quando era attivo in che settori soprattutto lavorava dal punto di vista militare?</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Gen. Mini: Dal punto di vista militare ho avuto tre grandi branche; una branca è stata quella di interesse, una branca è stata quella della comunicazione: io ho fatto il portavoce del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito così come dello Stato Maggiore della Difesa. La seconda branca è stata quella logistica: mi sono occupato anche di contratti, contrattistica in questa maniera; la terza è quella che mi ha preso più la parte sostanziale della vita operativa è stata quella appunto operativa: ho comandato le unità dei Vespri Siciliani, ho comandato tutti i tipi di unità bersaglieri, vengo dai bersaglieri, e poi ho comandato il contingente internazionale, la forza internazionale di pace in Kosovo, che è KFOR. Ho fatto il Capo di Stato Maggiore della NATO in Sud Europa, quindi ho avuto parecchi incarichi; sono stato in Cina per tre anni come addetto militare, sono stato in America per altri due anni come integrato in una unità americana e così ho avuto moltissime esperienze.</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Intervistatrice: C'è un suo articolo molto interessante sul numero di Limes che intitolava "Il clima dell'energia, il tempo che farà, le guerre dei tubi, l'Italia a rischio". Ecco il titolo che lei ha dato è "Owning the weather: la guerra ambientale globale è già cominciata"; vorrei cominciare con questa frase che lei ha scritto: "la guerra ambientale in qualunque forma è proibita da leggi internazionali. Le Nazioni Unite fin dal 1977 hanno approvato la convenzione contro le modifiche ambientali" e poi sotto c'è scritto: "la guerra ambientale è oggi definita come l'intenzionale modificazione di un sistema ecologico naturale come il clima i fenomeni meteorologici gli equilibri dell'atmosfera della ionosfera della magnetosfera le piattaforme tettoniche etc..., allo scopo di causare distruzioni fisiche, economiche, psicosociali nei riguardi di un determinato obiettivo geofisico o una particolare popolazione". Di cosa stiamo parlando, generale? Di cosa stiamo parlando ieri, di cosa stiamo parlando oggi e di cosa stiamo parlando del futuro?</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Gen. Mini: Il senso dell'argomento fondamentale è questo, che poi è anche la mia tesi: la guerra è cambiata, cioè non ci possiamo più tenere attaccati al concetto di guerra tradizionale quando c'era uno che sparava contro un altro. E' cambiata non soltanto perchè gli interlocutori della guerra o anche i cointeressati alla guerra sono moltissimi; è cambiato perchè i sistemi d'arma sono cambiati: non ci sono più soltanto fucili o missili adesso ci sono anche altri tipi di arma. Una arma fondamentale che nella guerra moderna o in questa guerra globale ha assunto una rilevanza fondamentale è proprio l'arma psicologica o comunque l'arma dell'influenza che può essere esercitata con tutto quindi l'ambiente inteso come sistema ecologico, nel quale noi viviamo e dal quale noi dipendiamo, è diventato un attore principale, non è soltanto una cornice, è un attore principale della guerra, può essere addirittura un obiettivo ma può essere anche uno strumento e questo è il concetto fondamentale.</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Intervistatrice: Ecco senta, io vado sempre avanti con il suo articolo, a pagina 82 lei scrive: "Tutti fingono di credere che le devastanti esplosioni delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki siano state le prime ed ultime della storia militare, eppure tutti sanno che da allora ci sono già state più di 1.000 esplosioni nucleari nel sottosuolo, nelle profondità degli oceani, in superficie e nello spazio e queste possono provocare per esempio degli tsunami". Che cosa voleva dire qui generale?</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Gen. Mini: Volevo dire che quando si pensa che un certo sistema d'arma come l'ordigno nucleare, con le leggi con le convenzioni internazionali, è stato limitato è vero che è stato limitato però si sono sviluppate altre utilizzazioni anche dello strumento nucleare ed oltre lo strumento nucleare anche di quello magnetoelettrico.</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Intervistatrice: Quindi io posso con le... mi scusi se la interrompo: quindi io posso con un esplosione, un esperimento, creare un sisma anche in qualche modo voluto.</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Gen. Mini: Ma assolutamente vero, nel senso che questo non è ormai una fantasia o una illazione, sono cose ormai che sono tecnicamente e scientificamente provate. Quello che manca è la prova che qualcuno deliberatamente lo abbia già fatto, però se si vanno a vedere quali sono le linee di frattura o le faglie che ci sono nella crosta terrestre e si può immaginare che se uno agisce in un punto, per esempio in mezzo al pacifico con una esplosione controllata nucleare o anche soltanto non nucleare o anche soltanto convenzionale, bene il riverbero delle onde sismiche che produce questa esplosione può arrivare e alimentare e provocare addirittura lo tsunami; ma adesso lo tsumani è una forma così che tutti quanti conoscono ma i terremoti in genere possono essere in questo senso...</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Intervistatrice: Ecco scusi, io la interrompo sempre perchè... negli ultimi anni io ho fatto delle ricerche e ho sempre visto proprio facendo delle tabelle di raffronto che dove c'erano state delle esplosioni sotterranee, io ho seguito anche alcune esplosioni che venivano fatte dai francesi nel Sahara, poi Mururoa, poi in India e in Pakistan, poi a breve distanza venivano fuori dei terremoti quindi a volte erano sperimentazini quindi si può anche pensare che si possano creare al di là dei terremoti anche dei sisma, anche delle frane, delle valanghe, delle inondazioni, cioè degli scienziati in questo caso molto bravi ma in negativo possono in qualche modo condizionare l'ambiente e quindi l'economia anche di un Paese.</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Gen. Mini: Ma assolutamente sì cioè questa è una capacità tecnica, tecnico operativa, che esiste. Adesso io ripeto non ho prova provata che ci sia stato un cosiddetto esperimento o nucleare o convenzionale che abbia provocato un reale terremoto, però la parte tecnica c'è ed io sono anche abbastanza pessimista dal punto di vista militare perchè in 45 anni di carriera militare in giro per il mondo ne ho viste di tutti i colori su quello che riusciamo a combinare, cosa riesce a combinare la fantasia umana, bene io sono veramente pessimista nel fatto di dire che probabilmente c'è qualcuno che ci ha già provato a fare di queste cose; non so dove non so quando ma certamente non nei casi, io penso e spero, nei casi che lei ha seguito perchè in genere quando si fanno queste operazioni si sa benissimo qual è il danno, la conseguenza che si vuole provocare, e non si vuole certo far risalire all'attore o a colui che lo ha provocato percui se lei ha seguito degli esperimenti che erano già stati preannunciati o annunciati questi probabilmente sono o casuali, le conseguenze sono o casuali oppure non volute. Però chi è che vuole farlo veramente ha la capacità tecnica di farlo, lo può fare. </span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Intervistatrice: Ecco lei ha citato un esempio molto interessante: negli anni '40 un professore australiano, vuole raccontare questa cosa che lei ha seguito, che faceva questi esperimenti, ai nostri ascoltatori?</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Gen. Mini: Mah insomma questo è un professore israeliano che si è messo a fare... era australiano, più che altro neozelandese, faceva questi esperimenti, vedeva quali erano le incidenze di questi fenomeni e si è accorto che si potevano provocare...</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Intervistatrice: ...delle onde anomale, no, mi diceva?</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Gen. Mini: ...potevano fare delle onde anomale, lui le ha provocate: al largo di Aukland lui ha provocato delle onde anomale, dei piccoli tsunami; in realtà erano soltanto fenomeni di onde che venivano, che montavano per conto proprio, e lui c'è riuscito in maniera controllata in maniera limitata ma c'è riuscito e ci è riuscito talmente bene che poi è sparito per un periodo dalla circolazione ma nel frattempo era stato contattato dagli Stati Uniti i quali sempre da un punto di vista tecnico-scientifico volevano vedere quali erano le possibili applicazioni di questo tipo di nuova, parliamo degli anni '40 subito dopo la guerra, di questa nuova arma in una eventuale difesa o comunque offesa contro un eventuale nemico. Lui sembra che non abbia aderito alla parte militare di questo progetto, sembra, ma ovviamente i dati che lui aveva erano a disposizione di tutti anche perhè lui, quella volta, lavorava in Australia per conto della Università della Neozelanda ma chi gestiva i fondi dati a questo progetto erano Gran Bretagna e Stati Uniti.</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Intervistatrice: Senta Gen. Mini lei, nel suo articolo, che tra l'altro posso dirlo a chi ci sta ascoltando, noi stiamo consigliando a tutti di leggerlo, proprio anche a quelli che da anni lavorano su queste cose e molte volte anche incontrando delle diffidenze. Lei parla anche di questo centro in Alaska che conosciamo tutti, HAARP, il quale lavora sulle onde ad alta frequenza, questo è finanziato... e su questo si è sempre pensato che potesse influire sul clima; ecco vogliamo parlare... lei ne parla nel suo articolo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Gen. Mini: Sì ne parlo perchè in effetti è una di quelle evoluzioni della ricerca sulle onde a bassissima frequenza e altissima frequenza, sono i due estremi, per la loro capacità praticamente di superare gli ostacoli, di non essere influenzati dalla curvatura terrestre, di non essere influenzati da ostacoli di varia natura... è quello quindi di modificare, di poter modificare l'assetto anche atomico delle cose. Bene questi generatori ovviamente di queste onde elettromagnetiche particolari, ovviamente chi è che li gestisce dice che sono per tutt'altra natura che non hanno questo tipo di capacità...</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Intervistatrice: ...sì qualcuno diceva che volevano creare una specie di scudo per difendere la terra dal discorso dell'ozono mi pare... c'erano delle motivazioni che nessuno credeva poi tra l'altro...</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Gen. Mini: Sì francamente diventano anche poco credibili. Sa che cos'è, mantengono una certa dose di credibilità perchè nessuno sa veramente di che cosa si tratta percui se una fonte autorevole dice, come un governo, dice "no, noi non stiamo facendo questi esperimenti per questo ma lo facciamo per motivi difensivi e non turbiamo, alteriamo l'equilibrio ecologico di nessuno, tutti quanti tendono a crederci; soltanto che negli ultimi 15 - 20 anni ormai questo livello di fiducia sulla parola incomincia a scadere un po' insomma, ecco queste onde elettromagnetiche hanno la capacità di interferire e quindi di addirittura di provocare delle alterazioni meteorologiche focalizzate in determinati punti che poi possono montare per conto proprio...</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Intervistatrice: Ecco, Generale Mini, tra l'altro noi abbiamo raccolto negli anni, negli ultimi anni, delle proteste da parte per esempio di Paesi come la Russia, come la Cina ma anche altri Paesi che lamentavano, a parte che anche i russi sanno condizionare molto bene il clima anche loro hanno delle possibilità insomma in questo senso di creare dei fenomeni meteorologici, accusavano proprio che certe situazioni meteorologiche di aridità, di siccità o di eccessiva pioggia o di eccessivo freddo, come sta succedendo adesso in Cina, potessero essere provocate artificialmente; avevano fatto una denuncia nazionale, internazionale, dicendo c'è qualcuno dietro tutta questa operazione per creare problemi alla situazione economica di un paese. Lei che cosa risponde di fronte a questo? Lei non ha le prove però a livello, così, di momento...</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Gen. Mini: A livello così di momento proprio di riflessione, di una riflessione....</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Intervistatrice: Certo, non è tanto fuori di norma insomma questa cosa...</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Gen. Mini: Non è al di fuori della norma, come ripeto, anche questo campo, cioè, è un campo in cui la parte tecnica è molto avanzata; ora quando si parla che, si pensa che il programma Owning the Weather 2015, voglio dire... no 2025 addirittura, è partito nel 1999; oggi siamo nel 2008 quindi sono già passati 10 anni e questo obiettivo di possedere il tempo meteorologico entro il 2025 a fini militari, questo è il programma perchè è finanziato dall'aeronautica militare statunitense non è finanziato da McDonald che vuole vendere gli hamburger, quindi questo è un programma che sta andando avanti e se tanto mi dà tanto, se l'obiettivo finale è al 2025, nel 2008 noi abbiamo già qualche risultato lo dobbiamo avere altrimenti chi è che investe i soldi avrebbe già chiuso i rubinetti dei fondi. Qundi ci sono già adesso delle capacità pratiche che possono essere sfruttate io dubito molto a livello di riflessione che ci sia qualcuno che intenzionalmente stia dirigendo queste armi contro un altro obiettivo. Dubito molto non perchè credo che gli uomini siano buoni, dubito molto che ne abbiano acquisito la capacità, però ho messo anche in evidenza nell'articolo la teoria, ma anche le supposte prove, che uno scienziato tecnico militare americano dà di queste cose e lui, secondo lui, i russi... lui attribuisce ai russi...</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Intervistatrice: ...Bearden mi pare...</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Gen. Mini: ...esatto sì, ma quello che si può attribuire ai russi si può attribuire agli Stati Uniti in maniera maggiore oggi, perchè gli hanno superati in molti campi, ma si può attribuire anche ai cinesi i quali intanto si stanno organizzando e attrezzando per questo; percui se lui pensa che ci siano stati già negli anni '70 degli episodi di utilizzazione di queste onde elettromagnetiche per produrre puntuali fenomeni atmosferici sul territorio degli Stati Uniti, io penso che se lui, e lui è uno scienziato... tra l'altro scrive dappertutto è accreditato dalla organizzazione degli scienziati americani insomma, non dovrebbe essere un millantatore o un fesso. Percui prendendo anche... facendo la tara a quello che lui dice, dal punto di vista tecnico-scientifico già esiste questa capacità e questa possibilità; speriamo soltanto che non abbiano ancora raggiunto un livello tale, soprattutto di determinazione e dico da un certo punto di vista, di stupidità e cattiveria, da impiegarlo realmente pensando di far fuori un obiettivo o un nemico circoscritto senza allargare i danni ad altri che possono anche non essere nemici e possono anche...</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Intervistatrice: ...quindi diciamo, per concludere, noi possiamo concludere con quest'immagine su cui io voglio proprio la sua chiusura: io posso provocare, dal punto di vista climatico, una siccità in un paese quando ho l'intenzione di far, come si può dire, andare via una popolazione che in qualche modo mi possa essere di peso la faccio, non so, diventano dei profughi da un'altra parte perchè in quel Paese ci sono materie prime che m'interessano.</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Gen. Mini: Questo è un fatto che non si può...</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Intervistatrice: ...questa è una guerra...</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Gen. Mini: Questo è un fatto che non si può assolutamente escludere ed è una guerra.</span></div><div style="text-align: justify;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Tratto.da:<a href="http://informare.over-blog.it/article-terremoti-artificiali-sentite-cosa-dice-il-generale-mini-106144793.html">http://informare.over-blog.it/article-terremoti-artificiali-sentite-cosa-dice-il-generale-mini-106144793.html</a></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span face="Arial, Helvetica, sans-serif">Fonte:<a href="http://paolofranceschetti.blogspot.it/">http://paolofranceschetti.blogspot.it</a></span><br />
<br />
</span><div><br /></div></div><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="46" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2023%2F02%2Fi-terremoti-si-possono-provocare.html&width=233&layout=button_count&action=like&size=large&share=true&height=46&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="233"></iframe>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-30602267097361011472023-02-06T19:26:00.007+01:002024-01-09T18:49:39.642+01:00Zichichi sparito dalla TV dopo queste sue affermazioni sul clima<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: x-large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1axgVSzgRVV8L_1KJoeWfN4R6My6mVRJI3LBZNzqlMm1IyPfciMc11v76PM-ebMZ58hAfM8LJw_xYRQu9bE4s10_wwRPogIZC7bTDtOm9GHyvQATUNx-IGmQsn65RySRiPPQ4jR_Lq1sB/s625/antonino+zichichi+scienza-625x350.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="350" data-original-width="625" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1axgVSzgRVV8L_1KJoeWfN4R6My6mVRJI3LBZNzqlMm1IyPfciMc11v76PM-ebMZ58hAfM8LJw_xYRQu9bE4s10_wwRPogIZC7bTDtOm9GHyvQATUNx-IGmQsn65RySRiPPQ4jR_Lq1sB/s320/antonino+zichichi+scienza-625x350.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: x-large;"><div style="text-align: justify;">Si continua a discutere animatamente di cambiamenti climatici e riscaldamento globale. È l’onda lunga del Fridays</div><span><a name='more'></a></span><div style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b>SEGUICI SENZA CENSURE SU <span style="color: #0b5394;"><a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a></span></b></span></div><div style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b><br /></b></span></div><div style="text-align: justify;">for future, la serie di manifestazioni degli studenti seguaci di Greta Thunberg. E se i globalisti difendono a spada tratta la 16enne svedese con improbabili debunking o squalificando i suoi critici dando loro dei «nazisti», c’è anche chi tenta di argomentare contro i luoghi comuni del «gretismo».</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="font-size: x-large;"><b>SEGUICI SENZA CENSURE SU <span style="color: #0b5394;"><a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a></span></b></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><b><br /></b></span></div></div><div style="text-align: justify;">Tra questi c’è ad esempio Antonino Zichichi, fisico italiano di fama internazionale. Che, in un articolo sul Giornale, mette la Thunberg dietro la lavagna: «Greta non dovrebbe interrompere gli studi, come ha detto di volere fare, per dedicarsi alla battaglia ecologista, ma tornare nella sua scuola» a imparare quelle materie indispensabili per parlare di climate change.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="font-size: x-large;"><b>SEGUICI SENZA CENSURE SU <span style="color: #0b5394;"><a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a></span></b></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><b><br /></b></span></div></div></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b>L’importanza della matematica</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Secondo Zichichi, infatti, Greta dovrebbe riprendere gli studi interrotti e, anzi, dire ai suoi compagni «che bisogna imparare la Matematica delle equazioni differenziali non lineari accoppiate e le prove sperimentali necessarie per stabilire se quel sistema di equazioni descrive effettivamente i fenomeni legati al clima». Come spiega sempre il fisico, «per risolvere i problemi climatologici è necessario studiare la Matematica delle equazioni differenziali non lineari e gli esperimenti da fare affinché questa Matematica corrisponda alla realtà. Altrimenti, si parla di clima senza affrontare i problemi legati al clima. È come se volessimo realizzare le invenzioni tecnologiche per avere la Televisione ignorando l’esistenza dell’Elettrodinamica quantistica».</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"></span></p><div style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b>SEGUICI SENZA CENSURE SU <span style="color: #0b5394;"><a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a></span></b></span></div><h2 style="background-color: white; box-sizing: border-box; line-height: 38px; margin: 30px 0px 20px;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: x-large;"><div class="separator" style="clear: both; color: #111111; font-family: "Patua One"; font-weight: 700; text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXSDZB7D9FepvltAI3_zpWSFvZbTInEWToWpJW4CE02FAnMUBMkElPeydxTLs1Rpu6ITj7TLOGH3SoGXWBN1ZrpzJ5Z3DoMxEfaCd9ZC4-D0p5OfWdiDxDshd6IY4-UTHH2f01zOGR4qiJ/s640/Zichichi-Greta.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="640" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXSDZB7D9FepvltAI3_zpWSFvZbTInEWToWpJW4CE02FAnMUBMkElPeydxTLs1Rpu6ITj7TLOGH3SoGXWBN1ZrpzJ5Z3DoMxEfaCd9ZC4-D0p5OfWdiDxDshd6IY4-UTHH2f01zOGR4qiJ/s320/Zichichi-Greta.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #111111; font-family: "Patua One";"><br /></span></div><span style="color: #111111; font-family: "Patua One";"><div style="text-align: justify;">Zichichi smonta Greta</div></span></span></h2><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">A questo punto, Zichichi ci tiene a precisare che «cambiamento climatico e inquinamento sono due cose completamente diverse. Legarli vuole dire rimandare la soluzione. E infatti l’inquinamento si può combattere subito senza problemi, proibendo di immettere veleni nell’aria. Il riscaldamento globale è tutt’altra cosa, in quanto dipende dal motore meteorologico dominato dalla potenza del Sole. Le attività umane incidono al livello del 5%: il 95% dipende invece da fenomeni naturali legati al Sole. Attribuire alle attività umane il surriscaldamento globale è senza fondamento scientifico. Non c’è la Matematica che permette di fare una previsione del genere».</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"></span></p><div style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b>SEGUICI SENZA CENSURE SU <span style="color: #0b5394;"><a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a></span></b></span></div><div><span style="font-size: x-large;"><b><br /></b></span></div><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Elena Sempione</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><a href="https://www.ilprimatonazionale.it/scienza-e-tecnologia/zichichi-bacchetta-greta-131986/" target="_blank">Fonte</a></span></p><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="46" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2023%2F02%2Fzichichi-sparito-dalla-tv-dopo-queste.html%3Fm%3D1&width=200&layout=button_count&action=like&size=small&share=true&height=46&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="200"></iframe>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-61739582154890079392023-01-30T19:02:00.004+01:002023-01-30T19:07:03.458+01:00Il gatto: l'animale "magico" che protegge l'uomo da 10000 anni <div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwYwvKPp3Z8vdV2lkT5Z_8uQ9yeRp5omn05iKNSx-uCY4s_i5hXGngJ-DXwxt65MtPC0c28mI8suRlZL6K2siz_a6vUJdRdQHLNjKsxsBv3xtbXlKqBvNRo9Dn05fIYKg20aN6J0oTfbgY/s1600/405273_art_romantika-apokalipsisa_sushhestvo_kot_mutant_1680x1050_www-gdefon-ru.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwYwvKPp3Z8vdV2lkT5Z_8uQ9yeRp5omn05iKNSx-uCY4s_i5hXGngJ-DXwxt65MtPC0c28mI8suRlZL6K2siz_a6vUJdRdQHLNjKsxsBv3xtbXlKqBvNRo9Dn05fIYKg20aN6J0oTfbgY/s320/405273_art_romantika-apokalipsisa_sushhestvo_kot_mutant_1680x1050_www-gdefon-ru.jpg" width="320" /></a><span style="font-size: large;"><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="46" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2023%2F01%2Fil-gatto-lanimale-magico-che-protegge.html&width=174&layout=button_count&action=like&size=large&share=true&height=46&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="174"></iframe> </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">30/01/2023 - Come sostenevano gli Egizi, il gatto pare vedere gli spiriti dei morti: chiunque abbia un gatto può riferire come il micio di casa, sonnacchioso e pigro, qualche volta alzi lo sguardo, addirittura</span><br />
<a name='more'></a><span style="font-size: large;"> a volte ringhi o soffi furiosamente, verso qualcosa che il padrone non scorge. Fantasie del felino, sogni ad occhi aperti? Non proprio.</span></div>
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<span style="font-size: large;">La capacità che i mici riescano a vedere con i propri occhi quel particolare fenomeno che è costituito dagli Orbs, le sfere che appaiono nelle fotografie realizzate con le macchine digitali o con le pellicole più sensibili, è facilmente dimostrabile. Esistono varie foto che mostrano il gatto osservare con curiosità e interesse in direzione delle sfere Orbs, peraltro invisibili all’Uomo. </span></div>
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<span style="font-size: large;">Com’è possibile? Se si trattasse di un difetto ottico dovuto al pulviscolo, come sostengono gli scienziati, come potrebbe il gatto dimostrare interesse o paura per un semplice granello di polvere? Se viceversa si trattasse di entità diverse, non necessariamente spiritiche ma anche solo energetiche, allora la speciale abilità del gatto di percepire vibrazioni e frequenze ignote all’uomo potrebbe spiegarsi in termini scientifici. La particolare sensibilità sensoriale consentirebbe al micio di vedere oggetti e fenomeni che i sensi umani, non particolarmente sviluppati, non riescono a percepire. Non è detto che ciò che non si vede non debba esistere: solo perché gli scienziati non hanno gli strumenti per osservare un fenomeno, non vuol dire che non esista, come invece stupidamente molti di questi soloni affermano. questo potrebbe spiegare una serie di abilità specifiche del gatto, come la sua empatia. Sempre chi possiede un micio ha sicuramente sperimentato che quando non si sta bene, il nostro amico in qualche modo lo “senta” e cerchi di trasmettere energia alla parte malata. Esempio classico è un mal di stomaco, un disturbo intestinale: ecco che il nostro felino si accoccola sulla pancia, donandoci un calore e una sensazione di benessere incredibile. Non a caso oggi si utilizza questa empatia per la celebre Pet Therapy, che cura con successo svariati malanni anche psichici. Non è il solo potere che dispone la nostra meraviglia a quattro zampe: caso unico tra gli animali, il gatto cerca di dormire sopra i cosiddetti <a href="http://www.arcube.eu/elettromagnetismo-e-sue-conseguenze/">nodi di Hartmann</a>, ossia quelle particolari intersezioni delle linee del campo magnetico terrestre che avviluppano tutto il pianeta a intervalli regolari.</span></div>
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Se un uomo sostasse a lungo sopra uno di questi nodi, proverebbe una sensazione di spossatezza: non così il micio, che sembra al contrario rilassarsi in questi nodi evitati da tutti gli altri animali. Perché? Questa percezione del magnetismo è nota in tanti animali, come ad esempio tutti i migratori. Ma il gatto fa di più, è come se fosse in connessione con l’Energia Oscura che permea tutto l’Universo. E’ questo il segreto dei gatti? E’ questo il calore curativo che ci trasmette quando stiamo male? Se pensiamo che questa energia, teorizzata e dimostrata attraverso calcoli matematici ma non ancora avvistata per il già citato deficit sensoriale degli esseri umani, è in relazione con i riti magici ancestrali legati al concetto della Dea Madre, si comprende come gli Egizi avessero potuto divinizzare il gatto come esponente terreno della stessa divinità femminile universale.</div>
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Ma in tutto questo, quali sono le conseguenze pratiche? Da un lato, occorre considerare il micio come un essere evoluto, intelligente e sensibile, forse anche più dell’Uomo a livello emotivo. Per tale motivo occorre trattarlo in maniera sempre rispettosa e riverente, comportamento peraltro che si dovrebbe tenere con tutti gli esseri viventi. E dall’altro osservare le sue sfumature e imparare a percepire i mondi sottili, le dimensioni invisibili che ci circondano.</div>
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<a href="http://www.alkemica.net/articoli/entry/3-spiritualit%C3%A0/482-il-gatto-e-le-sue-capacit%C3%A0">http://www.alkemica.net/articoli/entry/3-spiritualit%C3%A0/482-il-gatto-e-le-sue-capacit%C3%A0</a></div>
</span><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="46" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2023%2F01%2Fil-gatto-lanimale-magico-che-protegge.html&width=174&layout=button_count&action=like&size=large&share=true&height=46&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="174"></iframe>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-10897967587204123582023-01-24T10:14:00.000+01:002023-01-24T10:14:02.308+01:00Allarme cancro, potrebbe essere pericoloso: cos’è l’ E171 e in quali alimenti si trova<div style="text-align: justify;">
<br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZDcaW9_Pxhk-eHxgz1B5EjsGJhYOk8MaPChk16MMcsFXUkbmGle2ODmiXjiNebVF-83rZchvSIxKo_qgtdwvTfZ526dmqgf3VYj-TW7Kb5foFPQtpJYPuE5qZtPFzYcHp1Za93kRxehpexYGzINQZVwTxCke4Z_taU3_73hZwsarmxoYuZpeWuRQFMw/s600/E171%20(1).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="394" data-original-width="600" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZDcaW9_Pxhk-eHxgz1B5EjsGJhYOk8MaPChk16MMcsFXUkbmGle2ODmiXjiNebVF-83rZchvSIxKo_qgtdwvTfZ526dmqgf3VYj-TW7Kb5foFPQtpJYPuE5qZtPFzYcHp1Za93kRxehpexYGzINQZVwTxCke4Z_taU3_73hZwsarmxoYuZpeWuRQFMw/s320/E171%20(1).jpg" width="320" /></a></div><br />
<span style="font-size: large;"><div style="text-align: justify;"><br /></div>
<div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Allarme cancro, potrebbe essere pericoloso: cos’è l’ E171 e in quali alimenti si trova – di<a href="https://scienze.fanpage.it/author/zeina-ayache/">Zeina Ayache<a name='more'></a></a></div>
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L”additivo alimentare E171 può provocare il cancro? Ecco cosa ha dimostrato un nuovo studio e in quali alimenti possiamo trovare il composto chimico biossido di titanio.</div>
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Il suo nome in codice è E171 ed è un composto chimico, il biossido di titanio, che si trova in molti alimenti che troviamo nei nostri piatti ogni giorno, così come in molti prodotti che utilizziamo.</div>
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Secondo un recente studio, intitolato “Food-grade TiO2 impairs intestinal and systemic immune homeostasis, initiates preneoplastic lesions and promotes aberrant crypt development in the rat colon” e pubblicato su Scientific Reports, l’E171 potrebbe essere pericoloso per la nostra salute e provocarci il cancro.</div>
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Ma è davvero così? Facciamo chiarezza su cosa sia questo additivo alimentare, se sia davvero pericoloso e dove si trova.</div>
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Cos’è e dove si trova. L’E171, biossido di titanio, è un composto chimico che viene utilizzato come pigmento bianco nelle vernice e nella plastica, ma anche come opacizzante. Ma non solo.</div>
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Si trova anche nei prodotti di cosmesi, come colorante, e nelle creme solari dove viene utilizzato in forma “nano” cioè in particelle molto molto piccole che riesco a filtrare la luce e assorbire l’UV, dando protezione.</div>
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Trovi l’E171 anche nel dentifricio e in molti prodotti farmaceutici.</div>
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Dalle caramelle ai biscotti, gli alimenti che contengono E171. Il biossido di titanio viene impiegato anche come additivo alimentare, con la sigla E171, che spesso ti sarà capitato di leggere tra gli ingredienti.</div>
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L’additivo si trova infatti nei dolci, nel cioccolato, nei biscotti, in generale in quasi tutte le caramelle e nei chewing gum.</div>
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E171, gli studi effettuati</div>
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Per quanto questo additivo sia da tempo studiato dagli scienziati e sia stato spesso criticato e considerato potenzialmente dannoso, non c’è ancora una ricerca ufficiale che possa dirci, sull’essere umano, se l’E171 sia effettivamente cancerogeno.</div>
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L’ultimo studio, in ordine di tempo, è quello sopra citato in cui la sperimentazione del composto è stata effettuata unicamente sui topi, il che <a href="https://www.informarexresistere.fr/meccanismo-che-uccide-i-tumori/">non significa necessariamente che gli effetti registrati siano da considerarsi al 100% validi anche per l’uomo</a>.</div>
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L’esperimento sui topi e la formazione del cancro. Ma cosa hanno scoperto sui topi?</div>
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I ricercatori hanno esposto un gruppo di topi ad una dose giornaliera di 10mg di E171 per ogni chilo di peso (la stessa che secondo Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare o EFSA è quella che mangiamo noi quotidianamente) e per la prima volta, in vivo, hanno potuto osservare l’assorbimento del biossido di titanio nell’intestino e il suo passaggio nel flusso sanguigno e nel fegato.</div>
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Dalle analisi è risultato che, dopo 100 giorni, 4 topi su 11 del gruppo di ratti trattati con l’E171 avevano sviluppato alcune lesioni preneoplastiche (lesioni che tendenzialmente non sono maligne, ma che possono diventarlo).</div>
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L’E171 e l’alterazione del sistema immunitario. I ricercatori hanno inoltre notato che le particelle del biossido di titanio, quando raggiungono l’intestino e il colon, inducono una reazione squilibrata del sistema immunitario.</div>
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Dobbiamo avere paura? L’E171 è risultato dunque potenzialmente pericoloso nel 40% circa dei topi testati, è vero. Resto però da verificare i danni che l’additivo potrebbe fare agli esseri umani, non è infatti detto che ciò che risulta dannoso, o quanto e come risulta dannoso, per i topi, sia valido anche per noi. Fonte: <a href="https://scienze.fanpage.it/allarme-cancro-potrebbe-essere-pericoloso-cos-e-l-e171-e-in-quali-alimenti-si-trova/p6/">fanpage.it Scienze</a></div>
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via <a href="https://www.informarexresistere.fr/e171-cancerogeno-per-topi/">Informare per Resistere</a></div>
</span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-76881296650692635322023-01-16T08:44:00.004+01:002023-01-16T08:46:22.890+01:00Il World Economic Forum si riunisce. Benvenuti nell’Apocalisse di Davos<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2MRk2n862ilHP4WYBjxeZtZAu7LQRq5WRLU7zUnhycUUrvdWYLI4mHYkbTjI7VsMSyax0J8nFbLaAVKwP3R6_ltHUiO_IJ7WLfjRWvJklYGF9MFWszFh5rXqu-D0QCLw-pc8rJnzkX8593H3qgWbZae60_N4S6q-W44h-XXNHJKGIPL02bQW6hZVr/s800/davos.webp" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="533" data-original-width="800" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2MRk2n862ilHP4WYBjxeZtZAu7LQRq5WRLU7zUnhycUUrvdWYLI4mHYkbTjI7VsMSyax0J8nFbLaAVKwP3R6_ltHUiO_IJ7WLfjRWvJklYGF9MFWszFh5rXqu-D0QCLw-pc8rJnzkX8593H3qgWbZae60_N4S6q-W44h-XXNHJKGIPL02bQW6hZVr/s320/davos.webp" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><span><div style="text-align: justify;"><span> <iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="35" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2023%2F01%2Fil-world-economic-forum-si-riunisce.html&width=450&layout=standard&action=like&size=large&share=true&height=35&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="450"></iframe> </span></div><div style="text-align: justify;"><span>16/01/2023 - di Gloria Callarelli - </span><span>Si alza il sipario sul World Economic Forum. Un evento globale, ormai spacciato per una sorta di evento mondano della politica (nemmeno fossimo agli Oscar) dove se non partecipi sei fuori dal giro.</span></div></span><span><span><a name='more'></a></span><div style="text-align: justify;">Il tutto nella direzione dell’Agenda 2030 che per molti ancora non esiste ed è sempre roba da complottisti. I temi li possiamo trovare direttamente nel sito dell’organizzazione e sono sempre gli stessi. Si parte dal cambiamento climatico per arrivare ad attuare la transizione ecologica e alla fine anche quella digitale. Ci si sofferma sulla moneta e sull’economia, si spinge la Quarta Rivoluzione industriale. Il tutto sotto l’egida di un Nuovo Ordine Mondiale che sembra proprio essere il fine ultimo di questi incontri, in particolar modo oggi, dopo che l’establishment ha usufruito della bomba Covid. Abbiamo utilizzato dei titoli esplicativi per tradurre le chiacchiere zuccherose riportate nel sito. Senza troppi giri di parole ecco il piano del NWO.</div></span></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">1. Transizione ecologica e cambiamento climatico</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">La transizione energetica e il cambiamento climatico sono indissolubilmente legati e il loro impatto si è fatto sentire negli ultimi mesi. Mentre è in corso una transizione energetica globale, sono necessarie ulteriori azioni per ridurre le emissioni di carbonio e mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Le misure fondamentali per accelerare la transizione energetica includono il disaccoppiamento della crescita economica dal consumo di energia, in particolare nelle economie emergenti, l’integrazione delle innovazioni tecnologiche rivoluzionarie e la gestione dell’equità. Piuttosto che usare la crisi in corso come pretesto per rinunciare a politiche che sostengano la transizione verso fonti energetiche più sostenibili, questo momento dovrebbe essere utilizzato per sviluppare piani di investimento infrastrutturale più ambiziosi, completi e sostenibili che aiutino il mondo a raggiungere gli obiettivi del 2030.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">2. Transizione economica</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">I responsabili politici stanno ora operando con uno spazio fiscale limitato, mentre la pressione inflazionistica sta imponendo un inasprimento della politica monetaria. Le politiche monetarie più restrittive stanno avendo effetti a catena anche sui mercati emergenti, con molti che ora faticano a onorare i propri debiti. Le misure protezionistiche minacciano anche l’agenda del commercio globale che è stata al centro della prosperità economica degli ultimi 30 anni. Ciò avviene in seguito alla pandemia di COVID-19 che ha spinto 120 milioni di persone in più nella povertà estrema e ha messo in luce il sottofinanziamento delle infrastrutture critiche in tutti i mercati. In un mondo multipolare, rimodellare l’agenda economica secondo linee strategiche e ricostruire la fiducia nel sistema internazionale richiederà un’attenta collaborazione tra tutte le parti interessate e una nuova visione per la prosperità economica e lo sviluppo.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">3. Transizione digitale</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Le industrie sono costrette a rivalutare le loro decisioni di investimento, produzione e innovazione con l’avvento della Quarta Rivoluzione Industriale (4IR), il cambiamento climatico e la frammentazione geopolitica degli ultimi anni. Per superare gli attuali punti di attrito e rafforzare la competitività futura, le aziende dovranno promuovere le tecnologie emergenti di 4IR e ottimizzare l’agilità. Dovranno anche realizzare il capitalismo delle parti interessate attraverso il core business e i modelli operativi non solo per guidare la resilienza oggi, ma anche per plasmare la futura prosperità socio-ambientale. Per farlo con successo, la collaborazione deve essere rafforzata tra ecosistemi sempre più diversi, inclusi concorrenti, aziende di altri settori e innovatori.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">4. Quarta rivoluzione industriale</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Le statistiche ufficiali mostrano che nonostante una crescente crisi economica globale, i lavoratori continuano a lasciare – o stanno pensando di lasciare – i loro posti di lavoro. Nonostante l’elevato numero di posti di lavoro vacanti e i mercati del lavoro ristretti in molte delle maggiori economie mondiali, anche i salari reali stanno diminuendo in molte categorie di lavoro nel bel mezzo di una crisi del costo della vita. Parallelamente, i mercati emergenti stanno affrontando la pressione di una disoccupazione significativa guidata dal rallentamento economico, che porta a un’accresciuta pressione sociale. Questo momento richiede un nuovo contratto sociale che sostenga forti investimenti nell’istruzione, nelle competenze e nell’assistenza sanitaria che soddisfi la domanda insoddisfatta, getti le basi per la mobilità sociale e, in ultima analisi, economie a prova di futuro.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">5. Nuovo ordine mondiale</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">I sistemi che hanno portato benefici comuni, come il commercio, sono stati usati come armi per punire i rivali e aree che un tempo erano modelli di cooperazione, come il cambiamento climatico, rischiano di diventare le prime linee della concorrenza. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è stato l’ultimo allontanamento da quello che è stato, per il primo quarto di secolo dopo la fine della Guerra Fredda, un ordine globale largamente cooperativo. La bandiera geopolitica è passata dalla cooperazione alla competizione. C’è una crescente necessità di un nuovo sistema globale che sia maggiormente basato sulle parti interessate e attrezzato per gestire le dinamiche del 21° secolo.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Per quanto riguarda gli ospiti, ci saranno: oltre al padrone di casa, Klaus Schwab, Børge Brende (ex Ministro degli affari esteri della Norvegia), John F. Kerry, Badr Jafar, uomo d’affari ed ex di Naomi Campbell, banchieri, filantropi (che categoria carina) tra cui Mark Carney, Rania Al-Mashat (ministro del turismo egiziano), Sanna Marin (primo ministro Finlandia), Guterres (Presidente ONU), il principe Alberto di Monaco, il principe di Svezia, il numero uno della Bce Christine Lagarde, che parlerà venerdì 20 a un panel con la presidente del Fmi, Kristalina Georgieva, Pedro Sanchez (primo ministro della Spagna), il deus ex machina Henry Kissinger, Marina Silva (neo ministro dell’ambiente del Brasile), Tedros Adhanom Ghebreyesus (dell’OMS). Dall’Italia arriverà il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Ma quali sono i pericoli previsti (o preannunciati) per il prossimo futuro a Davos? Quali “profezie” gli oracoli del WEF ci annunciano per le quali servirà un nuovo ordine mondiale? Quali disordini si prevedono? Disuguaglianza e pressione climatica e instabilità politica intanto. Poi: progressi tecnologici, incontrollati, inoltre, che creeranno nuovi rischi per posti di lavoro e mezzi di sussistenza, guerre e conflitti, nonché rischi per la coesione sociale e salute mentale. Recessione, fallimenti dei raccolti e la lotta per l’accesso alle risorse di base, inizio della migrazione climatica e aumento di disordini civili concludono il quadro. Benvenuti nell’Apocalisse di Davos. E il bello è che in molti ancora non ci credono. Auguri.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><a href="https://fahrenheit2022.it/2023/01/14/davos-le-profezie-e-il-piano-per-un-nuovo-ordine-mondiale/" target="_blank">Fonte </a></span></p><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="35" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2023%2F01%2Fil-world-economic-forum-si-riunisce.html&width=450&layout=standard&action=like&size=large&share=true&height=35&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="450"></iframe>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-90833941715916462142023-01-14T16:56:00.002+01:002023-01-14T16:56:15.676+01:00In commercio le “lampade al sale”: funzionano senza elettricità – Video<div style="text-align: justify;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaX8_b_2eE-cufZwk5C_2fXocQV7h7ZXL_x5007aflfn5BfIdhnMahGchN5XqnakuvEM2bhvmLyqKGlSK0JcANBKnfJzJc2UAgxyGQUEbNApob9e7mqeVgUV3zCjjSs95ys9DekhCNq3P6/s1600/Cattura.PNG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="388" data-original-width="600" height="206" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaX8_b_2eE-cufZwk5C_2fXocQV7h7ZXL_x5007aflfn5BfIdhnMahGchN5XqnakuvEM2bhvmLyqKGlSK0JcANBKnfJzJc2UAgxyGQUEbNApob9e7mqeVgUV3zCjjSs95ys9DekhCNq3P6/s320/Cattura.PNG" width="320" /></a></div>
<span style="text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span><span style="font-size: large;"><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="46" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Fterrarealtime.blogspot.com%2F2019%2F10%2Fin-commercio-le-lampade-al-sale.html&width=200&layout=button_count&action=like&size=small&share=true&height=46&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="200"></iframe></span><span style="font-size: x-large;">01/01/2023 - </span></span><span style="font-size: x-large; text-align: left;"><span style="text-align: justify;">Basta un bicchiere d’acqua e due cucchiai di sale, per avere una lampada</span></span></div></span><div style="text-align: justify;">
<a name='more'></a><span style="font-size: x-large;">completamente funzionante per otto ore senza bisogno di elettricità. Si chiama SALt e “non è solo un prodotto ma un movimento sociale“. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><div><b>SEGUICI SENZA CENSURA SU <a href="https://t.me/terrarealtime2" target="_blank">TELEGRAM</a></b></div><div><br /></div></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">SALt infatti è la prima lampada di sale al mondo che funziona senza elettricità e usando la comune acqua del rubinetto e del banale sale da cucina. Nelle Filippine esistono oltre 7.000 isole e la maggior parte di queste non hanno accesso all’elettricità, e a questi luoghi che hanno pensato Aisa Mijeno, Raphael Mijeno e Joefrey Frias, ideatori di SALt, quando hanno immaginato la rivoluzionaria lampada a sale come fonte di luce alternativa rispetto alle candele, alle lampade a pile o cherosene dispendiose utilizzate in questi posti. SALt è una vera rivoluzione per il mondo del design, nata per aiutare le famiglie che non sono in grado di accedere o permettersi l’elettricità. Utilizzando la lampada di sale per otto ore al giorno tutti i giorni, con una corretta manutenzione, durerà per più di 6 mesi, a dispetto delle lampade a pile, cherosene o delle candele che subito si esauriscono. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><div><b>SEGUICI SENZA CENSURA SU <a href="https://t.me/terrarealtime2" target="_blank">TELEGRAM</a></b></div><div><br /></div></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Inoltre nessun pericolo d’incendio con SALt, che utilizza la scienza dietro la cella galvanica, cambiando gli elettroliti di una soluzione salina non tossica e rendendo l’intero processo sicuro e innocuo. Piuttosto infatti di affidarsi a candele (che possono causare incendi) o luci a batteria che sono costose, SALt fornisce una fonte sicura ed economica di illuminazione. Ma SALt è ancora più innovativa: in caso di emergenza, è possibile ricaricare il vostro smartphone con questa lampada al sale, basta collegare il cavo USB. Se si vive inoltre lunga la costa, non necessita creare la soluzione salina di acqua corrente e sale da cucina, basta usare l’acqua dell’oceano. La salinità dell’oceano, l’acqua può funzionare la lampada. La salinità è espressa dalla quantità di sale trovato in1000 grammi di acqua e la salinità media dell’oceano è di 35 parti per mille, sufficienti per far funzionare SALt per otto ore. Conservate dunque delle bottiglie di acqua d’oceano per usare la vostra lampada di sale sempre e ovunque.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><div><b>SEGUICI SENZA CENSURA SU <a href="https://t.me/terrarealtime2" target="_blank">TELEGRAM</a></b></div><div><br /></div></span></div>
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</span><div style="text-align: justify;"><a href="https://www.designindaba.com/articles/creative-work/lamp-powered-salt-water">https://www.designindaba.com/articles/creative-work/lamp-powered-salt-water</a></div><span>
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<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="333" src="https://www.youtube.com/embed/KJPNbJAPL2A" width="555"><span data-mce-type="bookmark" style="display: inline-block; width: 0px; overflow: hidden; line-height: 0;" class="mce_SELRES_start"></span></iframe><div><br /></div><div><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="46" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Fterrarealtime.blogspot.com%2F2019%2F10%2Fin-commercio-le-lampade-al-sale.html&width=200&layout=button_count&action=like&size=small&share=true&height=46&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="200"></iframe></div>
<iframe allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="333" src="https://www.youtube.com/embed/58qpLzTICCs" title="YouTube video player" width="555"></iframe>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-19657460786534967062022-12-12T12:37:00.005+01:002022-12-13T15:25:39.066+01:00 Leggete come Bankitalia ci deruba tutti per arricchire Blackrock<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXR2v48BUxOVz1QKfr8KlebPZB-sxPIWrw9MZxebNJn1OIgsJppun_xD7ppin78dIf7O4ZGxNmOjslicHKd6naOAQB60A98QG8BeG_gFaettvUUoatkmflzrguEPexoAEEuMqyM1u4O7-ATmSHdhrsDLARpKh7_RDfgGbC95rBYqnpspHhYL9e4yqc/s1365/sdsdsfgggg.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="682" data-original-width="1365" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXR2v48BUxOVz1QKfr8KlebPZB-sxPIWrw9MZxebNJn1OIgsJppun_xD7ppin78dIf7O4ZGxNmOjslicHKd6naOAQB60A98QG8BeG_gFaettvUUoatkmflzrguEPexoAEEuMqyM1u4O7-ATmSHdhrsDLARpKh7_RDfgGbC95rBYqnpspHhYL9e4yqc/s320/sdsdsfgggg.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: large;"> <iframe src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2022%2F12%2Fleggete-come-bankitalia-ci-deruba-tutti.html&width=450&layout=standard&action=like&size=large&share=true&height=35&appId" width="450" height="35" style="border:none;overflow:hidden" scrolling="no" frameborder="0" allowfullscreen="true" allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share"></iframe> 12/12/2022 - I tre meccanismi micidiali che stanno creando perdite enormi agli Stati e quindi a tutti noi<span><a name='more'></a></span><span></span></span><p></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Stando a quello che si legge sui giornali, la Banca Centrale “crea liquidità” per le banche e compra il debito pubblico, facendo sì che il suo costo si abbassi e che il governo possa finanziare la spesa in deficit. Ad esempio, per compensare le conseguenze dei lockdown e ora delle sanzioni alla Russia il debito pubblico è salito da 2.400 a circa 2.750 miliardi, ma per fortuna questo debito addizionale è stato comprato da Bankitalia (su mandato della Bce). Per cui i politici sperano e tutti noi ci auguriamo che continui o saremo nei guai.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Purtroppo, la realtà è completamente diversa. Chi avrà la pazienza di leggere questo articolo scoprirà che sotto ci sono tre meccanismi micidiali che stanno creando perdite enormi agli Stati e quindi a tutti noi. Buona lettura.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">1. Innanzitutto non è vero che la Banca Centrale compra il debito quando lo Stato lo vende, perché compra in realtà, ad esempio i BTP, da banche e fondi o altri che lo hanno comprato in asta dal Tesoro. La BCE nel 2012 con Draghi aveva annunciato che avrebbe comprato migliaia di miliardi di titoli per diversi anni a venire, ma non in asta dal Tesoro. Di conseguenza, Bridgewater. BlackRock, Morgan Stanley, BNP Paribas e tanti fondi hedge da Soros in giù si sono buttati a comprare BTP, sicuri di rivenderli poi a prezzi più alti a Bankitalia tutto l’anno e per gli anni a venire e guadagnando così miliardi. Per la precisione, parliamo di centinaia di miliardi complessivamente, perché le Banche Centrali occidentali hanno comprato titoli per circa 14 mila miliardi.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Ad esempio, come si può vedere, dal momento del famoso discorso di Draghi del luglio 2012 sul salvataggio dell’euro, tenuto a Londra ad un incontro con hedge funds perché appunto a loro che si rivolgeva, il prezzo dei BTP a 10 anni è salito del +50%, per cui chi ha ascoltato Draghi ha guadagnato miliardi. Il salvataggio dell’euro ci è costato parecchio…</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Dato che Bankitalia da allora ha comprato un 25% dei BTP in essere, cioè circa 550 miliardi, ma tutti “sul mercato” e non in asta, è evidente che chi li ha comprati in asta e glieli ha rivenduti man mano che salivano ha guadagnato decine di miliardi. Difficile immaginare un sistema più elegante per fare soldi garantiti, senza fatica e senza rischio. Questo è il motivo reale per cui Draghi è molto apprezzato.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Se infatti la BCE e Bankitalia avessero comprato in asta, ad un rendimento prefissato, dato che poi, per regolamento, devono versare le cedole che incassano allo Stato, nessuno avrebbe speculato a spese dello Stato e si sarebbero risparmiati decine di miliardi. Se anche i rendimenti non fossero scesi a 0% come è avvenuto, lo Stato non avrebbe perso niente perché le Banche Centrali gli dovevano versare le cedole.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">2. Ma qui poi viene il bello, cioè il bello per il mondo della finanza e il peggio per lo Stato. Come si può vedere dal grafico, il BTP nel 2022 ha perso di colpo un 30%! Cosa succede allora a chi li ha comprati negli ultimi anni, cioè a Bankitalia ad esempio?</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Come si sa, nel 2022 l’inflazione è esplosa e tutte le Banche Centrali hanno annunciato che avrebbero smesso di comprare titoli. Gli speculatori di cui sopra “sui mercati”, quindi li hanno venduti facendo crollare il prezzo. Il trucco è però che Bankitalia non ha smesso di comprare, sta ancora comprandone ogni mese. Perché il trucco è sempre quello di annunciare con mesi di anticipo che comprerà o che smetterà di comprare, in modo che banche, fondi e speculatori sappiano in anticipo di poter speculare senza rischio, ovviamente a spese dello Stato.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">È evidente, infatti, che se Bankitalia ha comprato titoli dal 2013 in poi quando gli speculatori li facevano salire man mano sempre di più, a 100…poi 110…120… 130…poi 140…poi a 150, si è riempita il bilancio a prezzi alti, diciamo in media probabilmente intorno a 125 o 130. Tutti questi fondi e banche correvano a comprare BTP alle aste e poi ogni mese rivendevano ad un prezzo più alto, per anni, i BTP a Bankitalia. Il prezzo dei BTP, quindi, saliva sempre perché era garantito che la Banca Centrale ogni mese ne comprava senza guardare al prezzo.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Adesso però che i BTP sono scesi di colpo a 110 e oscillano in questo momento a 118, Bankitalia, come tutte le altre Banche Centrali che hanno fatto la stessa cosa, ha enormi perdite a bilancio. In parole povere e semplificando, se ha ora 500 miliardi di BTP comprati ad un prezzo medio di 125 e ora il prezzo è a 118, avrebbe una perdita di 500 X 125-118 = 35 miliardi.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Nota bene, per fare questo calcolo esatto dovresti calcolare tutti gli acquisti, di tutte le scadenze e così via, ma il bello del nostro articolo è che spiega l’essenziale, quello che invece sui giornali viene offuscato dicendo che il calcolo è complicato, e poi chi è che oggi ha il coraggio di scrivere che BankItalia ha enormi perdite a bilancio? Meglio non parlare di questo. Se però non credi a noi leggi in giro e ci sono dozzine di articoli ora sulle perdite a bilancio delle Banche Centrali.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Le Banche Centrali però non devono portare i libri in tribunale se le loro perdite eccedono il capitale e in pratica tappano i buchi di bilancio con il passare del tempo se incassano altre cedole. Ma dato che hanno perdite, ora non passano le cedole allo Stato, le usano per riempire appunto i buchi di bilancio creati dalla speculazione che loro stesse hanno generato. Possono fare tutto quello che voglio tanto nessuno le controlla. E il politico che in Italia volesse solo vederci chiaro verrebbe immediatamente messo a tacere dall’ufficio studio di Bankitalia e dalla stampa economico-finanziaria.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">3. Non è però nemmeno finita qui. Ora che le banche centrali “alzano i tassi” pagano interessi crescenti alle banche da cui hanno comprato tutti questi titoli! Fino a dieci anni fa alzare i tassi voleva far dire far pagare alle banche tassi più alti. Ora – grazie a Draghi – è il contrario.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Come hanno pagato infatti per tutti questi BTP o Bund o Treasury le Banche Centrali? Hanno creato depositi, saldi diciamo di conto corrente, alle banche che per i clienti o per stesse vendevano a loro i titoli di stato comprati in asta. Questi depositi bancari, delle banche come Unicredit o BNP Paribas o Santander presso la Banca Centrale ammontano ora a oltre 2.500 miliardi e vanno remunerati. Fino a poco tempo fa i tassi di interesse erano zero e non era un problema. Ora che “alzano i tassi” le Banche Centrali remunerano queste migliaia di miliardi presso di loro pagando decine di miliardi di interessi alle banche. Alzare i tassi oggi significa che la Bce o Bankitalia pagano alle banche un 2% e poi se continuano ad alzarli anche un 3% o 4% su centinaia di miliardi depositati presso la Banca Centrale per effetto degli acquisti di BTP o altri titoli di stato “sul mercato”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Prima del discorso di Draghi del 2012 alzare i tassi voleva dire far pagare alle banche che chiedevano liquidità alla Banca Centrale tassi di interesse maggiori. Chi legge i giornali pensa che anche oggi significhi questo, ma è vero l’opposto. Dopo aver comprato migliaia di miliardi di titoli, pagando con depositi creati per le banche, ora la Banca Centrale quando alza i tassi deve pagare lei alle banche questi tassi di interesse più alti. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">In conclusione, le Banche Centrali hanno il potere di creare (elettronicamente) denaro senza limiti, senza indebitarsi o dover ricevere tasse come fa il Tesoro. Dagli anni ‘80 lo Stato ha rinunciato a questo potere, a loro favore. Si tratta di un potere enorme perché si possono creare migliaia di miliardi dal nulla, ma nessuno esamina o discute come le Banche Centrali ne abusano. Invece di usarlo per finanziare i deficit in situazioni eccezionali o comunque quando sia necessario come durante le recessioni, negli ultimi dieci anni lo hanno utilizzato, per arricchire, a spese dello Stato, il mondo finanziario a cui i banchieri centrali del resto appartengono. BCE e Banca Centrale, i cui dipendenti non risultano sottopagati, hanno un unico compito contenere l’inflazione. Siamo al 12% e oltre, di chi è la colpa?</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Paolo Becchi e Giovanni Zibordi, 9 dicembre 2022</span></p><p style="text-align: justify;"><a href="https://www.maurizioblondet.it/giorgia-e-giorgetti-leggete-come-bankitalia-ci-deruba-tutti-per-arricchire-blackrock/">https://www.maurizioblondet.it/giorgia-e-giorgetti-leggete-come-bankitalia-ci-deruba-tutti-per-arricchire-blackrock/</a></p><iframe src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2022%2F12%2Fleggete-come-bankitalia-ci-deruba-tutti.html&width=450&layout=standard&action=like&size=large&share=true&height=35&appId" width="450" height="35" style="border:none;overflow:hidden" scrolling="no" frameborder="0" allowfullscreen="true" allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share"></iframe>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-2114128143709902062022-12-12T08:57:00.006+01:002023-06-22T22:05:38.204+02:00Italia colonia USA: ben 113 basi americane finanziate dagli italiani<div style="text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><img height="236" src="https://www.jedanews.com/wp-content/uploads/2019/10/basi_militari_usa_in_italia.jpg" width="400" /></span></div><span style="font-size: x-large;"><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="35" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Fnaturamorevole2.blogspot.com%2F2023%2F02%2Fil-cortisone-naturale-che-tutti.html%3Fm%3D1&width=450&layout&action&size&share=true&height=35&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="450"></iframe> Totalmente segrete, non si sa dove sono né che armi e che mezzi vi siano. Chi finanzia tutti questi soldati e ufficiali americani sul nostro territorio?Noi con le tasse!<span><a name='more'></a></span>Ecco quanto sborsiamo. E c’è chi ancora nega affermando che non siamo una colonia Usa…</span></div><span style="font-size: x-large;"><span><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="font-size: x-large;">SEGUICI SENZA CENSURE SU <a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a><br /></span></b></div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><br /></b></div><div style="text-align: justify;">Ogni anno gli italiani versano in media 400 milioni di euro per mantenere ufficiali e soldati dell’esercito Usa sul nostro territorio,senza saperlo, ciò è il frutto di accordi presi tra le 2 nazioni dopo la seconda guerra mondiale. A denunciarlo è Mauro Bulgarelli, ex deputato, il quale promosse un referendum per smantellare qualsiasi armamento nucleare sul territorio italiano, ha anche redatto una proposta di legge per la desecretazione dei documenti di Stato, per fare luce sulle troppe questioni che rimangono nascoste all’opinione pubblica, dalle basi militari alle stragi.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="font-size: x-large;">SEGUICI SENZA CENSURE SU <a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a><br /></span></b></div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><br /></b></div><div style="text-align: justify;">Ecco di seguito l’elenco dettagliato delle 113 basi militari Usa dichiarate in Italia, regione per regione:</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Trentino Alto Adige</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">1. Cima Gallina [Bz]. Stazione telecomunicazioni e radar dell’Usaf. 2. Monte Paganella [Tn]. Stazione telecomunicazioni Usaf.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Friuli Venezia Giulia</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">3. Aviano [Pn]. La più grande base avanzata, deposito nucleare e centro di telecomunicazioni dell’Usaf in Italia [almeno tremila militari e civili americani ]. Nella base sono dislocate le forze operative pronte al combattimento dell’Usaf [un gruppo di cacciabombardieri ] utilizzate in passato nei bombardamenti in Bosnia. Inoltre la Sedicesima Forza Aerea ed il Trentunesimo Gruppo da caccia dell’aviazione Usa, nonché uno squadrone di F-18 dei Marines. Si presume che la base ospiti, in bunker sotterranei la cui costruzione è stata autorizzata dal Congresso, bombe nucleari. Nella base aerea di Aviano (Pordenone) sono permanentemente schierate, dal 1994, la 31st Fighter Wing, dotata di due squadriglie di F-16 [nella guerra contro la Jugoslavia nel 1999, effettuo’ in 78 giorni 9.000 missioni di combattimento: un vero e proprio record] e la 16th Air Force. Quest’ultima è dotata di caccia F-16 e F-15, e ha il compito, sotto lo U. S. European Command, di pianificare e condurre operazioni di combattimento aereo non solo nell’Europa meridionale, ma anche in Medio Oriente e Nordafrica. Essa opera, con un personale di 11.500 militari e civili, da due basi principali: Aviano, dove si trova il suo quartier generale, e la base turca di Incirlik. Sara’ appunto quest’ultima la principale base per l’offensiva aerea contro l’Iraq del nord, ma l’impiego degli aerei della 16th Air Force sara’ pianificato e diretto dal quartier generale di Aviano. 4. Roveredo [Pn]. Deposito armi Usa. 5. Rivolto [Ud]. Base USAF. 6. Maniago [Ud]. Poligono di tiro dell’Usaf. 7. San Bernardo [Ud]. Deposito munizioni dell’Us Army. 8. Trieste. Base navale Usa.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="font-size: x-large;">SEGUICI SENZA CENSURE SU <a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a><br /></span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Veneto</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">9. Camp Ederle [Vi]. Quartier generale della Nato e comando della Setaf della Us Army, che controlla le forze americane in Italia, Turchia e Grecia. In questa base vi sono le forze da combattimento terrestri normalmente in Italia: un battaglione aviotrasportato, un battaglione di artiglieri con capacità nucleare, tre compagnie del genio. Importante stazione di telecomunicazioni. I militari e i civili americani che operano a Camp Ederle dovrebbero essere circa duemila. 10. Vicenza: Comando Setaf. Quinta Forza aerea tattica [Usaf]. Probabile deposito di testate nucleari. 11. Tormeno [San Giovanni a Monte, Vi]. Depositi di armi e munizioni. 12. Longare [Vi]. Importante deposito d’armamenti. 13. Oderzo [Tv]. Deposito di armi e munizioni 14. Codognè [Tv]. Deposito di armi e munizioni 15. Istrana [Tv]. Base Usaf. 16. Ciano [Tv]. Centro telecomunicazioni e radar Usa. 17. Verona. Air Operations Center [Usaf ]. e base Nato delle Forze di Terra del Sud Europa; Centro di telecomunicazioni [Usaf]. 18. Affi [Vr]. Centro telecomunicazioni Usa. 19. Lunghezzano [Vr]. Centro radar Usa. 20. Erbezzo [Vr]. Antenna radar Nsa. 21. Conselve [Pd ]. Base radar Usa. 22. Monte Venda [Pd]. Antenna telecomunicazioni e radar Usa. 23. Venezia. Base navale Usa. 24. Sant’Anna di Alfaedo [Pd]. Base radar Usa. 25. Lame di Concordia [Ve]. Base di telecomunicazioni e radar Usa. 26. San Gottardo, Boscomantivo [Ve]. Centro telecomunicazioni Usa. 27. Ceggia [Ve]. Centro radar Usa.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Lombardia</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="font-size: x-large;">SEGUICI SENZA CENSURE SU <a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a><br /></span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">28. Ghedi [Bs]. Base dell’Usaf, stazione di comunicazione e deposito di bombe nucleari. 29. Montichiari [Bs]. Base aerea [Usaf ]. 30. Remondò [Pv]. Base Us Army. 108. Sorico [Co]. Antenna Nsa.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Piemonte</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">31. Cameri [No]. Base aerea Usa con copertura Nato. 32. Candelo-Masazza [Vc]. Addestramento Usaf e Us Army, copertura Nato.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Liguria</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">33. La Spezia. Centro antisommergibili di Saclant [vedi 35 ]. 34. Finale Ligure [Sv]. Stazione di telecomunicazioni della Us Army. 35. San Bartolomeo [Sp]: Centro ricerche per la guerra sottomarina. Composta da tre strutture. Innanzitutto il Saclant, una filiale della Nato che non è indicata in nessuna mappa dell’Alleanza atlantica. Il Saclant svolgerebbe non meglio precisate ricerche marine: in un dossier preparato dalla federazione di Rifondazione Comunista si parla di “occupazione di aree dello specchio d’acqua per esigenze militari dello stato italiano e non [ricovero della VI flotta Usa]”. Poi c’è Maricocesco, un ente che fornisce pezzi di ricambio alle navi. E infine Mariperman, la Commissione permanente per gli esperimenti sui materiali da guerra, composta da cinquecento persone e undici istituti [dall’artiglieria, munizioni e missili, alle armi subacquee].</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="font-size: x-large;">SEGUICI SENZA CENSURE SU <a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a><br /></span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Emilia Romagna</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">36. Monte San Damiano [Pc]. Base dell’Usaf con copertura Nato. 37. Monte Cimone [Mo]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura Nato. 38. Parma. Deposito dell’Usaf con copertura Nato. 39. Bologna. Stazione di telecomunicazioni del Dipartimento di Stato. 40. Rimini. Gruppo logistico Usa per l’attivazione di bombe nucleari. 41. Rimini-Miramare. Centro telecomunicazioni Usa.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Marche</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">42. Potenza Picena [Mc]. Centro radar Usa con copertura Nato.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Toscana</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">43. Camp Darby [Pi]. Il Setaf ha il più grande deposito logistico del Mediterraneo [tra Pisa e Livorno], con circa 1.400 uomini, dove si trova il 31st Munitions Squadron. Qui, in 125 bunker sotterranei, e’ stoccata una riserva strategica per l’esercito e l’aeronautica statunitensi, stimata in oltre un milione e mezzo di munizioni. Strettamente collegato tramite una rete di canali al vicino porto di Livorno, attraverso il Canale dei Navicelli, è base di rifornimento delle unità navali di stanza nel Mediterraneo. Ottavo Gruppo di supporto Usa e Base dell’US Army per l’appoggio alle forze statunitensi al Sud del Po, nel Mediterraneo, nel Golfo, nell’Africa del Nord e la Turchia. 44. Coltano [Pi]. Importante base Usa-Nsa per le telecomunicazioni: da qui sono gestite tutte le informazioni raccolte dai centri di telecomunicazione siti nel Mediterraneo. Deposito munizioni Us Army; Base Nsa. 45. Pisa [aeroporto militare]. Base saltuaria dell’Usaf. 46. Talamone [Gr]. Base saltuaria dell’Us Navy. 47. Poggio Ballone [Gr]. Tra Follonica, Castiglione della Pescaia e Tirli: Centro radar Usa con copertura Nato. 48. Livorno. Base navale Usa. 49. Monte Giogo [Ms]. Centro di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="font-size: x-large;">SEGUICI SENZA CENSURE SU <a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a><br /></span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Sardegna</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">50. La Maddalena – Santo Stefano [Ss]. Base atomica Usa, base di sommergibili, squadra navale di supporto alla portaerei americana “Simon Lake”. 51. Monte Limbara [tra Oschiri e Tempio, Ss]. Base missilistica Usa. 52. Sinis di Cabras [Or]. Centro elaborazioni dati [Nsa]. 53. Isola di Tavolara [Ss]. Stazione radiotelegrafica di supporto ai sommergibili della Us Navy. 54. Torre Grande di Oristano. Base radar Nsa. 55. Monte Arci [Or]. Stazione di telecomunicazioni Usa con copertura Nato. 56. Capo Frasca [Or]. Eliporto ed impianto radar Usa. 57. Santulussurgiu [Or]. Stazione telecomunicazioni Usaf con copertura Nato. 58. Perdasdefogu [Nu]. Base missilistica sperimentale. 59. Capo Teulada [Ca]. Da Capo Teulada a Capo Frasca [Or ], all’incirca 100 chilometri di costa, 7.200 ettari di terreno e più di 70 mila ettari di zone “off limits”: poligono di tiro per esercitazioni aeree ed aeronavali della Sesta flotta americana e della Nato. 60. Cagliari. Base navale Usa. 61. Decimomannu [Ca]. Aeroporto Usa con copertura Nato. 62. Aeroporto di Elmas [Ca]. Base aerea Usaf. 63. Salto di Quirra [Ca]. poligoni missilistici. 64. Capo San Lorenzo [Ca]. Zona di addestramento per la Sesta flotta Usa. 65. Monte Urpino [Ca]. Depositi munizioni Usa e Nato.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="font-size: x-large;">SEGUICI SENZA CENSURE SU <a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a><br /></span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Lazio</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">66. Roma. Comando per il Mediterraneo centrale della Nato e il coordinamento logistico interforze Usa. Stazione Nato 67. Roma Ciampino [aeroporto militare]. Base saltuaria Usaf. 68. Rocca di Papa [Rm]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura Nato, in probabile collegamento con le installazioni sotterranee di Monte Cavo 69. Monte Romano [Vt]. Poligono saltuario di tiro dell’Us Army. 70. Gaeta [Lt]. Base permanente della Sesta flotta e della Squadra navale di scorta alla portaerei “La Salle”. 71. Casale delle Palme [Lt]. Scuola telecomunicazioni Nato sotto controllo Usa.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Campania</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">72. Napoli. Comando del Security Force dei Marines. Base di sommergibili Usa. Comando delle Forze Aeree Usa per il Mediterraneo. Porto normalmente impiegato dalle unità civili e militari Usa. Si calcola che da Napoli e Livorno transitino annualmente circa cinquemila contenitori di materiale militare. 73. Aeroporto Napoli Capodichino. Base aerea Usaf. 74. Monte Camaldoli [Na]. Stazione di telecomunicazioni Usa. 75. Ischia [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa con copertura Nato. 76. Nisida [Na]. Base Us Army. 77. Bagnoli [Na]. Sede del più grande centro di coordinamento dell’Us Navy di tutte le attività di telecomunicazioni, comando e controllo del Mediterraneo. 78. Agnano [nelle vicinanze del famoso ippodromo]. Base dell’Us Army. 80. Licola [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa. 81. Lago Patria [Ce]. Stazione telecomunicazioni Usa. 82. Giugliano [vicinanze del lago Patria, Na]. Comando Statcom. 83. Grazzanise [Ce]. Base saltuaria Usaf. 84. Mondragone [Ce]: Centro di Comando Usa e Nato sotterraneo antiatomico, dove verrebbero spostati i comandi Usa e Nato in caso di guerra 85. Montevergine [Av]: Stazione di comunicazioni Usa.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Basilicata</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">79. Cirigliano [Mt]. Comando delle Forze Navali Usa in Europa. 86. Pietraficcata [Mt]. Centro telecomunicazioni Usa e Nato.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Puglia</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">87. Gioia del Colle [Ba]. Base aerea Usa di supporto tecnico. 88. Brindisi. Base navale Usa. 89. Punta della Contessa [Br]. Poligono di tiro Usa e Nato. 90. San Vito dei Normanni [Br]. Vi sarebbero di stanza un migliaio di militari americani del 499° Expeditionary Squadron;.Base dei Servizi Segreti. Electronics Security Group [Nsa ]. 91. Monte Iacotenente [Fg]. Base del complesso radar Nadge. 92. Otranto. Stazione radar Usa. 93. Taranto. Base navale Usa. Deposito Usa e Nato. 94. Martinafranca [Ta]. Base radar Usa.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="font-size: x-large;">SEGUICI SENZA CENSURE SU <a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a><br /></span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Calabria</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">95. Crotone. Stazione di telecomunicazioni e radar Usa e Nato. 96. Monte Mancuso [Cz]. Stazione di telecomunicazioni Usa. 97. Sellia Marina [Cz]. Centro telecomunicazioni Usa con copertura Nato.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Sicilia</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">98. Sigonella [Ct]. Principale base terrestre dell’Us Navy nel Mediterraneo centrale, supporto logistico della Sesta flotta [circa 3.400 tra militari e civili americani ]. Oltre ad unità della Us Navy, ospita diversi squadroni tattici dell’Usaf: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 Intruder, gruppi di F-16 e F-111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B-43, da più di 100 kilotoni l’una. 99. Motta S. Anastasia [Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa. 100. Caltagirone [Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa. 101. Vizzini [Ct]. Diversi depositi Usa. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px;"><span style="font-size: x-large;">SEGUICI SENZA CENSURE SU <a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a><br /></span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Nota: un sottufficiale dell’aereonautica militare ci ha scritto, precisando che non vi sono installazioni USA in questa base militare italiana. 102. Palermo Punta Raisi [aeroporto]. Base saltuaria dell’Usaf. 103. Isola delle Femmine [Pa]. Deposito munizioni Usa e Nato. 104. Comiso [Rg]. La base risulterebbe smantellata. 105. Marina di Marza [Rg]. Stazione di telecomunicazioni Usa. 106. Augusta [Sr]. Base della Sesta flotta e deposito munizioni. 107. Monte Lauro [Sr]. Stazione di telecomunicazioni Usa. 109. Centuripe [En]. Stazione di telecomunicazioni Usa. 110. Niscemi [Cl]. Base del NavComTelSta [comunicazione Us Navy ]. 111. Trapani. Base Usaf con copertura Nato. 112. Isola di Pantelleria [Tp]: Centro telecomunicazioni Us Navy, base aerea e radar Nato. 113. Isola di Lampedusa [Ag]: Base della Guardia costiera Usa. Centro d’ascolto e di comunicazioni Nsa.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><a href="https://www.jedanews.com/basi-militari-usa-in-italiasono-113-f/">https://www.jedanews.com/basi-militari-usa-in-italiasono-113-f/</a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Riferimenti: <a href="https://www.youtube.com/watch?v=_WMWLvxDvco#action=share">https://www.youtube.com/watch?v=_WMWLvxDvco#action=share</a> <a href="http://www.kelebekler.com/occ/busa.htm">http://www.kelebekler.com/occ/busa.htm</a></div></span><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="314" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?height=314&href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2FFuoridalcorotv%2Fvideos%2F5793706247310308%2F&show_text=false&width=560&t=0" style="border: none; overflow: hidden;" width="560"></iframe></span><div><br /></div><div><br /></div><div><b style="background-color: white; color: #3c3c3c; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13.2px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">SEGUICI SENZA CENSURE SU <a href="https://t.me/ilsapereepotere" style="color: #20d411; text-decoration-line: none;" target="_blank">TELEGRAM</a><br /></span></b></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /><div><br /></div><div><br /></div></div><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="35" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Fnaturamorevole2.blogspot.com%2F2023%2F02%2Fil-cortisone-naturale-che-tutti.html%3Fm%3D1&width=450&layout&action&size&share=true&height=35&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="450"></iframe>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-4395488060323420302022-12-06T17:29:00.005+01:002022-12-06T17:31:28.253+01:00Attenzione! Stanno programmando lockdown climatici per "salvare il pianeta"<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQaK7oJizvf1k8IUpKOUkeCGBINmb4M6T5UbkfQLj7UvQXmZEsY5D6fdWu3YsNeNesjseiLbeUbNKFnVVsvl26gQsTyX7VXVhwHFElg7A0YNiBrzi7v9Dikwc2iHqpbiY6qY4RdILBYixg_vwYOI__kLinEPOcKuMjvd2-HpNtcWfmQ2eFzDvFSJCc/s688/421940.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="516" data-original-width="688" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQaK7oJizvf1k8IUpKOUkeCGBINmb4M6T5UbkfQLj7UvQXmZEsY5D6fdWu3YsNeNesjseiLbeUbNKFnVVsvl26gQsTyX7VXVhwHFElg7A0YNiBrzi7v9Dikwc2iHqpbiY6qY4RdILBYixg_vwYOI__kLinEPOcKuMjvd2-HpNtcWfmQ2eFzDvFSJCc/s320/421940.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="35" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2022%2F12%2Fattenzione-stanno-programmando-lockdown.html&width=450&layout=standard&action=like&size=large&share=true&height=35&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="450"></iframe></span><div><span style="font-size: large;">06/12/2022 - Nella contea di Oxfordshire nel 2024 proveranno una specie di lockdown per salvare il pianeta<span><a name='more'></a></span></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">"Il consiglio della contea di Oxfordshire ha approvato ieri i piani per bloccare i residenti in una delle sei zone per "salvare il pianeta" dal riscaldamento globale. L'ultima fase dell'agenda della "città dei 15 minuti" è quella di posizionare varchi elettronici sulle strade principali dentro e fuori la città, confinando i residenti nei propri quartieri."</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">"In base al nuovo schema, se i residenti vogliono lasciare la loro zona avranno bisogno del permesso del Consiglio che deciderà chi è degno di libertà e chi no. In base al nuovo schema, i residenti potranno lasciare la propria zona per un massimo di 100 giorni all'anno, ma per ottenere anche questo ogni residente dovrà registrare i dettagli della propria auto presso il comune che seguirà quindi i loro movimenti tramite telecamere intelligenti intorno al città."</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Il pianeta, deve essere salvato. Ma da loro.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><a href="https://t.me/In_Telegram_Veritas/2155">https://t.me/In_Telegram_Veritas/2155</a></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">dailysceptic.org</span></p><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="35" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2022%2F12%2Fattenzione-stanno-programmando-lockdown.html&width=450&layout=standard&action=like&size=large&share=true&height=35&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="450"></iframe></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-58222544203055357642022-11-25T12:20:00.003+01:002023-06-22T16:00:08.958+02:00Questo Veleno Distrugge Le Ossa, Ma Ognuno Lo Beve Ogni Giorno!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV5gXkUAirIEdqQghk_wj5Gw1xjfZ_m8QCPy_lAiN99tHk9jREq1V_V7DLUejPMteUIkGQYPBxmuAO-tMGWCVwNjOguz1V6ocIJjh1CDsQv8s0ZvCm4H5zUUcMjJ_70gDnVsMBhU9_9H7z/s1600/Cattura-3.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV5gXkUAirIEdqQghk_wj5Gw1xjfZ_m8QCPy_lAiN99tHk9jREq1V_V7DLUejPMteUIkGQYPBxmuAO-tMGWCVwNjOguz1V6ocIJjh1CDsQv8s0ZvCm4H5zUUcMjJ_70gDnVsMBhU9_9H7z/s320/Cattura-3.jpg" width="320" /></a></div><iframe src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2022%2F11%2Fquesto-veleno-distrugge-le-ossa-ma.html&width=450&layout&action&size&share=true&height=35&appId" width="450" height="35" style="border:none;overflow:hidden" scrolling="no" frameborder="0" allowfullscreen="true" allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share"></iframe>
<div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Tutti sappiamo che bere Coca Cola in grandi quantità può avere un impatto disastroso sul nostro fisico, ma il perchè nessuno lo sa. Eccolo cosa succede quando beviamo una lattina di questa bevanda……</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">La Coca cola è una bevanda a ph acido</span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Questo significa che, non solo che la Coca cola non fa digerire come molti credono, ma va ad interferire con il lavoro della bile (che è alcalina), che serve per alcalinizzare gli alimenti prima dell’assorbimento intestinale. La Coca cola crea un ambiente acido (più se ne beve, più aumenta l’acidità) in opposizione alla basicità necessaria del nostro sangue e del nostro organismo. Un’acidosi continuata crea le condizioni ideali per una condizione di infiammazione minima persistente dell’organismo, e si sa che un’infiammazione cronica è in grado di provocare slatentizzazioni che sfociano nelle malattie più disparate, da sindromi degenerative a problemi cardiovascolari e tumorali.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Cosa succede subito dopo aver bevuto un bicchiere di Coca cola?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Nei primi 10 minuti una quantità pari a 10 cucchiaini di zucchero colpisce le pareti del nostro stomaco. Questa quantità è pari o superiore alla dose giornaliera di zuccheri raccomandati. L’unico motivo per cui non vomitiamo è per la quantità di acido fosforico che “taglia” e affievolisce il sapore eccessivamente dolce.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Entro i primi 20 minuti la quantità di zucchero va a stimolare l’incremento di insulina con conseguente formazione di grasso endogeno da parte del fegato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Entro i primi 40 minuti la caffeina viene assorbita, con tutti gli effetti di dipendenza da adrenergici (una strizzata alle ghiandole surrenali), le pupille si dilatano, la pressione del sangue aumenta e aumentano gli zuccheri nel sangue.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Entro i primi 45 minuti aumenta la produzione di dopamina, ormone del piacere, con un effetto simile agli effetti di eroina e cocaina.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Entro i primi 60 minuti si ha un crollo degli zuccheri in circolo: si attiva il senso di fame e si può andare in ipotensione da carenza di zuccheri nel sangue. Le dosi di zucchero e caffeina ritenute pericolose, sono pari ad una quantità che varia dai 2 litri ai 10 litri al giorno</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">La maggior parte delle persone non sano niente degli effetti nocivi della coca cola, quindi è molto importante che vengano a conoscenza di queste informazioni. Condividete con i vostri amici…</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><a href="http://www.italiapatriamia.eu/2017/04/questo-veleno-distrugge-le-ossa-ma-ognuno-lo-beve-ogni-giorno/">http://www.italiapatriamia.eu/2017/04/questo-veleno-distrugge-le-ossa-ma-ognuno-lo-beve-ogni-giorno/</a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Guarda Anche il video:</span></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="384" src="https://www.youtube.com/embed/g4Zq95yu4uA" width="555"></iframe><div><br /></div><div><br /></div><iframe src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2022%2F11%2Fquesto-veleno-distrugge-le-ossa-ma.html&width=450&layout&action&size&share=true&height=35&appId" width="450" height="35" style="border:none;overflow:hidden" scrolling="no" frameborder="0" allowfullscreen="true" allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share"></iframe>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-9816381228144015262022-11-24T16:08:00.007+01:002022-11-24T17:50:26.724+01:00In Cina e' rivolta contro il regime tecno-sanitario (video)<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlHUBBQdUwXMf9vlbbSrgDp9LzK2blWmXoVwCRtTfOCYUFwZ4IlefJzYY_Zy2DcLdjSSu_I7fTLUNguLXl-3PP_iyM2nSsguDQXt_3WqfGyDGYrdDRB9etxu5a_eXltPvtT9YGHPVOWbWnN-ecmtwfoC5vyQ8spzLM2JAQ1KV3Oukde7_CgF25yanL/s1080/6a834c97-e72c-42a0-9ad4-b092f79f1fab.jpeg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="714" data-original-width="1080" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlHUBBQdUwXMf9vlbbSrgDp9LzK2blWmXoVwCRtTfOCYUFwZ4IlefJzYY_Zy2DcLdjSSu_I7fTLUNguLXl-3PP_iyM2nSsguDQXt_3WqfGyDGYrdDRB9etxu5a_eXltPvtT9YGHPVOWbWnN-ecmtwfoC5vyQ8spzLM2JAQ1KV3Oukde7_CgF25yanL/s320/6a834c97-e72c-42a0-9ad4-b092f79f1fab.jpeg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><div style="text-align: justify;"> <iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="35" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2022%2F11%2Fin-cina-e-rivolta-contro-il-regime.html%3Fm%3D1&width=450&layout=standard&action=like&size=large&share=true&height=35&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="450"></iframe></div><div style="text-align: justify;">24/11/2022 - In Cina sembra che stia scoppiando la rivolta contro le politiche del governo centrale sul çovid.</div><span><a name='more'></a></span><div style="text-align: justify;">La censura del regime questa volta non e' riuscita a bloccare la diffusione di alcuni video che stanno diventando virali in tutto il mondo e che documentano i disordini che si stanno verificando. Il regime tecno-sanitario di Pechino che le elite occidentali vorrebbero instaurare anche in occidente sembra vacillare...</div></span><p></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dwcjrQOT6kFgLTwBvecgyqGQ27ZxDKp1WnQ6FtJralUKx-hfdFyIXVOlqLKqNRn1ymRalNk4o5Gprlv8aKLmg' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="35" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2022%2F11%2Fin-cina-e-rivolta-contro-il-regime.html%3Fm%3D1&width=450&layout=standard&action=like&size=large&share=true&height=35&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="450"></iframe>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-23361549611293828432022-11-12T09:38:00.001+01:002022-11-12T09:38:23.108+01:00Contatori dell’energia elettrica difettosi: milioni di famiglie potenzialmente frodate<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBeQNqxng3VxsA2xAXjVeToYd-nAoMTrnXan5YQXlU9aPCPKKfQI4G8SQlFUGYcH1-5bR4nAZmv1_8R84x5eVIiD1A1Reqxnda_vGPNbPMHqjSeSwiE5sJDXPRaRCMGG21QL8SDLq2mYQ/s1600/contatori.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><img border="0" height="238" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBeQNqxng3VxsA2xAXjVeToYd-nAoMTrnXan5YQXlU9aPCPKKfQI4G8SQlFUGYcH1-5bR4nAZmv1_8R84x5eVIiD1A1Reqxnda_vGPNbPMHqjSeSwiE5sJDXPRaRCMGG21QL8SDLq2mYQ/s1600/contatori.jpg" width="320" /></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">12/11/2022 - Una notizia apparsa sul sito del giornale britannico Express, rilancia alla ribalta delle cronache un problema già segnalato in Italia, ma che nel nostro Paese non ha avuto analoga visibilità mediatica: quello dei “nuovi” contatori elettronici della corrente elettrica installati nei nostri immobili.</span></div>
<a name='more'></a><span style="font-size: large;"><br />
</span><div style="text-align: justify;">
<span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Nel Regno Unito, infatti, qualcuno parla già di scandalo e arriva a quantificare in 3,9 milioni le famiglie britanniche potenzialmente frodate dai misuratori di energia elettrica di nuova generazione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">In particolare, sulla base delle indagini di alcuni esperti ingegneri, sarebbero state verificate alcune anomalie riguardanti le misurazioni relative alle diverse fasce orarie.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">È noto, infatti, che da quando sono stati introdotti i nuovi tipi di contatori con display digitale, in Inghilterra come in Italia è possibile usufruire di diversi tipi di tariffe a seconda, per l’appunto, dell’orario in cui viene erogata la corrente. E nella non corretta individuazione dell’orario sarebbe stato scoperto dagli esperti l’inghippo: l’orologio del contatore continuava ripetutamente e finché non era stato scoperto il difetto, ad indicare che ci si trovava nella fascia di orario più “cara” nonostante ci si trovasse nel periodo della giornata più “favorevole” previsto dalla tariffa duale stabilita contrattualmente.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">La “scoperta” in questione apre, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ulteriori scenari anche nel Nostro Paese, giacché, come ricordavamo dal 2001 al 2006 e sino ai giorni nostri, Enel, che detiene ancora la proprietà della rete ha continuato ad installare oltre 32 milioni di nuovi contatori elettronici nelle case e negli immobili in genere degli italiani e molti dei nostri connazionali hanno anche scelto la possibilità di usufruire di tariffe diversificate a seconda delle ore del giorno.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Sugli stessi apparecchi, peraltro, da anni si ribadisce la scarsa trasparenza con potenziali e a dir poco probabili ricadute sui consumatori italiani.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Arial, Helvetica, sans-serif" style="font-size: large;">Condiviso da:<a href="http://www.globochannel.com/2014/02/24/contatori-dellenergia-elettrica-difettosi-milioni-di-famiglie-potenzialmente-frodate/">http://www.globochannel.com/2014/02/24/contatori-dellenergia-elettrica-difettosi-milioni-di-famiglie-potenzialmente-frodate/</a></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-9224561489445661122022-11-11T09:05:00.004+01:002022-11-11T09:05:52.843+01:00Ecco perché le Industrie Farmaceutiche temono la melatonina<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEippY80QZO3muJQ_4LB5oXst5k8qsS49c0BnkjRV81_kjVg0s1LiFZSGI4kPpDgE6azsVRdKC-dUKUGwUZJcCMvQ4nt9Xl6mSOMXqDPNOyb3mVFrnKGl0xN4r71XRMvQX8RTVrwJ8KH9sEh/s1600/melatonina.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEippY80QZO3muJQ_4LB5oXst5k8qsS49c0BnkjRV81_kjVg0s1LiFZSGI4kPpDgE6azsVRdKC-dUKUGwUZJcCMvQ4nt9Xl6mSOMXqDPNOyb3mVFrnKGl0xN4r71XRMvQX8RTVrwJ8KH9sEh/s320/melatonina.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">11/11/2022 - Il Potere Farmaceutico si è ormai impossessato del mondo e fa di tutti noi i servitori del Sistema. Esiste certo in molti l’angosciosa consapevolezza di questo dramma, che ha ora dimensioni storiche.<a name='more'></a> Si tratta infatti di un evento storico che lascerà tracce profonde e una scia di morte a caro prezzo. .</span><br /><br /><span style="font-size: large;">La medicina allopatica, che si basa su farmaci creati dall’uomo con la chimica e la biochimica, è nata dopo la fine della seconda guerra mondiale, imponendosi con le protezioni di brevetti e un crescente potere di promozione e vendita che non ha uguali nella storia.</span><br /><br /><span style="font-size: large;">Le industrie farmaceutiche, capeggiate e appoggiate in Svizzera e in Germania dagli stessi Governi, orgogliosi dei crescenti fatturati (sic!), sono ormai le padrone del mondo e non lo nascondono neppure. Il fatto, a me ben noto, che i farmaci non portano a guarigione nessuna delle patologie più comuni (degenerative, auto-immunitarie e tumorali), è la prova che infatti lo scopo dei potenti farmaceutici non è assolutamente quello di “guarire” le malattie, bensì quello di “mantenerle”! Infatti si parla di “cure” e non di “guarigioni”.</span><br /><br /><span style="font-size: large;">Il fenomeno è talmente radicato e le menti sono talmente obnubilate dal Sistema, che risulta ormai impossibile fare qualcosa. Si deve solo attendere, anni o decenni, fino a che accada qualcosa che deve necessariamente derivare dalla maturazione della consapevolezza di chi soffre e si sottrae ai carnefici. È certamente molto pericoloso cercare di far capire cosa è successo, in quanto nessun mostro farmaceutico accetterebbe di vedere scendere il fatturato solo perché qualcuno si è accorto della mostruosa truffa.</span><br /><span style="font-size: large;">So che la storia della melatonina è ora illustrata da centinaia se non migliaia di pubblicazioni, in gran parte seguite all’uscita a New York nell’agosto 1995, del New York Times bestseller “The Melatonin Miracle” cha lasciò di stucco le menti impreparate e oltraggiate di ricercatori, medici e industrie farmaceutiche. Lo spavento fu grande e ancora oggi pochi hanno capito cosa sia la melatonina e per quale ragione abbia provocato ansia e terrore. Poi è stata abilmente denigrata e tenuta nascosta e ancora oggi, in Europa e nel mondo intero, con le notevoli eccezioni del Paese Liberale che si chiama Stati Uniti, e del Paese Anomalo chiamato Italia, non se ne parla e non si trova. La melatonina apre infatti un Nuovo Continente della Salute e della Medicina.</span><br /><span style="font-size: large;">All’uscita del libro, seguita ad una straordinaria Terza Conferenza di Stromboli nel 1993 e alla descrizione nel 1994 di melatonina e trapianti di ghiandola pineale, riportati dalla più prestigiosa rivista scientifica mondiale, i “Proceedings of the National Academy of Sciences, USA”, ben 15 Paesi chiesero i diritti di pubblicazione e i relativi volumi furono pubblicati in 15 lingue. Ma qui inizia la torbida vicenda che vado ad illustrare.</span><br /><span style="font-size: large;">L’editore Goldman Verlag di Monaco di Baviera ottenne i diritti a pubblicare il volume tedesco al prezzo di 70.000 Marchi. Ma cosa successe? Alla pubblicazione, che avrebbe dovuto vedere l’autore chiamato a firmare i libri e a prestarsi, come succede sempre, a interviste varie, nulla avvenne. Credo che invece di alcune centinaia di migliaia di copie, ne abbiano vendute poche migliaia. Alle mie proteste con l’agente letterario tedesco e con l’editore, rispose un totale silenzio. Il Governo Tedesco aveva messo il veto! Non si doveva parlare di melatonina ai tedeschi. Infatti la Germania, con la Svizzera, contiene le più grandi multinazionali farmaceutiche e il messaggio della melatonina era troppo dirompente e pericoloso. Svizzeri e Tedeschi dovevano rimanere all’oscuro della scoperta, e lo sono tuttora!</span><br /><br /><span style="font-size: large;">Il lavoro e le scoperte erano stati effettuati in Svizzera, la diffusione scientifica era avvenuta in Italia e negli Stati Uniti, ma esistono interessi che non si possono scalfire. Non solo ma furono pubblicati articoli diffamanti e denigratori che relegavano la melatonina a un fumoso “sonnifero” e a rimedio del jet-lag. Tuttavia io ero in Svizzera, la scoperta era stata fatta in Svizzera! Iniziai, nel 1997, a preoccuparmi in quanto in Italia spericolati commercianti avevano messo in commercio la melatonina “fatta in casa”, facendo enormi affari. Allora, essendo in Svizzera, mi misi in contatto con una nota società svizzera che si occupa della produzione di integratori e galenici, la ditta Streuli SA di Uznach, e con loro misi a punto la Formula della MelatoninaZn-Se. Lo scopo era di far avere a chi ne avesse bisogno un prodotto serio e certificato. Ma la vendita era proibita in Svizzera! Iniziammo quindi a far produrre la simpatica MelatoninaZn-Se in Svizzera, per poi esportarla in Italia dove era ormai stata classificata come integratore alimentare, esattamente come negli Stati Uniti. Quindi per ben nove anni, producemmo la melatoninaZn-Se in Svizzera presso l’eccellente Società Streuli SA di Zurigo, per esportarla in Italia, dove veniva venduta nelle farmacie. </span><br /><span style="font-size: large;"> </span><br /><span style="font-size: large;">Il silenzio dominava in Svizzera fino a che, improvvisamente dopo nove anni, evidentemente allarmati dal fatto che gli svizzeri ed i tedeschi la acquistavano in Italia, il Governo Svizzero e l’organizzazione Swissmedic, che regola i farmaci in Svizzera, decisero che la melatonina era diventata…..un farmaco! Quindi per la sua produzione si dovevano adottare misure talmente costose e complicate che non erano certo nel programma della Ditta Streuli, che è solo autorizzata a produrre integratori. I poveretti e anche noi eravamo chiaramente vittime della decisione che aveva trasformato l’innocente melatonina in un Farmaco, imponendo quindi una registrazione al costo di milioni di franchi, per una molecola naturale la cui protezione brevettuale è impossibile! A sentire tali vicende, si rimane allibiti ma, la gente non le conosce. Gli svizzeri ed i tedeschi della melatonina non hanno mai sentito parlare! Quindi non esiste e non interessa ai medici. I medici sono esecutori ciechi dei loro Governi e della WHO di Ginevra, pena la scomunica.</span><br /><br /><br /><span style="font-size: large;">Questo è il mondo finanziario che domina il Pianeta e che gestisce vita o morte della gente. Con grande disagio, spese e fatiche dovemmo trasferire la produzione in Italia, il benedetto Paese dove abbiamo vinto la Guerra alla melatonina, capeggiata dalla Forze Armate degli Stati Uniti che hanno salvato il mondo dalla sparizione della melatonina stessa. Molte di queste vicende sono narrate nel mio libro scritto a quattro mani con Pippo Zappulla che si intitola: “L’Orologio della Vita. La storia della Melatonina”. Posso mettere a disposizione la corrispondenza con il Ministro della Sanità svizzero e con la Swissmedic, gli spietati controllori dei farmaci. Basta leggere per capire ed avere conferma di quanto esposto sopra. Sono fatti che fanno rabbrividire e che ci fanno capire che la caccia alle streghe ed i roghi sono ancora vigenti ma che i metodi sono molti più raffinati e crudeli: ci vanno di mezzo tutti o quasi. È ormai una narcosi mortale che coinvolge tutti.</span><br /><br /><span style="font-size: large;">Intervista al dr Pierpaoli: </span><br /><span style="font-size: large;">Tom Bosco (<a href="http://www.nexusedizioni.it/">http://www.nexusedizioni.it</a>): Occupandomi di “Nexus” da tanti anni non posso certo dire che tutto questo mi meravigli. Ma che cosa è in definitiva la melatonina, se non è un farmaco?</span><br /><span style="font-size: large;"> Walter Pierpaoli: La melatonina è una molecola antichissima nell’evoluzione della vita sul nostro pianeta; essa ha reso possibile la vita ed è presente ovunque. Grazie alla sua struttura ciclica, alla presenza di un gruppo acetile e di un gruppo metile si ritiene che la melatonina possieda potenziali bio-energetici misteriosi che ancora non si conoscono.</span><br /><span style="font-size: large;"> I livelli di melatonina sono massimi durante l’infanzia, crollano durante l’adolescenza determinando l’aumento di altri ormoni, in particolare delle gonadotropine FSH e LH, inducendo quindi la maturazione sessuale nei maschi e nelle femmine. Con il passare del tempo, i livelli di melatonina continuano a decrescere e il declino più rapido avviene dai 50 anni in poi, motivo per cui compaiono i primi sintomi di invecchiamento. I malati cronici, come pure chi è affetto da neoplasie, hanno in genere livelli di melatonina molto bassi. La melatonina viene rilasciata soprattutto di notte tra la 1 e le 3 e il suo principale vantaggio è quello di prevenire le malattie, impedendo che si inneschi la spirale discendente che porta al decadimento.</span><br /><span style="font-size: large;"> Barbara Boniardi: Perché le Industrie Farmaceutiche temono la melatonina?</span><br /><span style="font-size: large;"> </span><br /><span style="font-size: large;">Walter Pierpaoli: Questa molecola indolica (definita erroneamente come un ormone per la sua misteriosa funzione di sincronizzatore ormonale) influenza potentemente, come da noi dimostrato in molti lavori su riviste prestigiose, la funzionalità del sistema immunitario.Anche a dosi enormi è innocua e viene rapidamente eliminata dai reni. Quindi è un segnale estremamente pericoloso!</span><br /><span style="font-size: large;">La melatonina da sola sarebbe in grado di rendere inutili la gran parte dei farmaci in commercio!</span><br /><span style="font-size: large;">Ma non è la sola. C’è anche il TRH, un’altra molecola fantastica che ho scoperto casualmente nel 1989, il cui nome non gli rende certo merito (acronimo di Thyrotropin Releasing Hormone) anzi genera confusione distogliendo l’attenzione dalla sua ampia attività di enorme rilevanza fisiologica. Questa molecola dall’incredibile potere immunostimolante e protettivo, presente in natura da sempre, nell’essere umano si trova in alcune parti dell’ipotalamo, nella <a href="http://saluteolistica.blogspot.it/search?q=pineale">ghiandola pineale</a> e nelle cellule beta del pancreas (con grandi implicazioni per i diabetici perché induce la produzione di insulina!).</span><br /><br /><span style="font-size: large;">La studio da 23 anni e ne abbiamo parlato durante le famose conferenze di Stromboli che organizzo da anni con i più noti ricercatori a livello mondiale e i cui Atti sono pubblicati dalla Academy of Science di New York. Il costo del TRH per ora è molto alto persino per la dose minima giornaliera ottimale di 5 mg. Non ci sono effetti collaterali né controindicazioni. Ma per ora non voglio dire di più… (ved. <a href="http://shop.nexusedizioni.it/651-nexus-new-times-nr-101.html">Nexus n. 101</a>)</span><br /><span style="font-size: large;"> Un’altra notizia che potrebbe interessarvi invece è questa: è sorta a Roma l’AIRIS Associazione Italiana dei Ricercatori e Scienziati di cui, cosa inaspettata, sono stato nominato Presidente. Mi sono trovato tra amici affettuosi e convinti che mi hanno eletto all’unanimità. Sembra siano già oltre 900 i membri dell’Associazione.Si tratta di persone di alto livello e senza alcun fine di carriera e di lucro. Un Evento incredibile per l’Italia…, infatti, dopo la mia nomina lo scorso agosto non ne ho più sentito parlare!</span><br /><br /><span style="font-size: large;">tutto l'articolo qui: <a href="http://www.nexusedizioni.it/ambiente-e-salute/la-medicina-che-guarisce/">http://www.nexusedizioni.it/ambiente-e-salute/la-medicina-che-guarisce/</a></span><br /><span style="font-size: large;"><a href="http://saluteolistica.blogspot.it/2013/01/il-dr-pierpaoli-sulla-melatonina-e-il.html">http://saluteolistica.blogspot.it/2013/01/il-dr-pierpaoli-sulla-melatonina-e-il.html</a></span><br /><span style="font-size: large;"><a href="http://altrarealta.blogspot.it/">http://altrarealta.blogspot.it/</a></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-24267389939079309752022-11-02T18:42:00.002+01:002022-11-02T18:42:12.415+01:00Il petrolio russo beffa le sanzioni: raffinato in Sicilia diventa italiano e noi lo rivendiamo agli Usa <div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKVeBOsju3TML7-X5vrwZ4esLL5ygA2ImWBiR7wDafJbT-TbfSG67LNReyRxPE70tEi3bUAKzp2zqwitspWM4gUOkRYUyUIM9aUQk8lNKlKX0d3pzXHLYYZnYyntMaNMIUgEVf8dl3C_UH5mYefPIWPFzq0iiSNIxYN6jViHDXTHLI9ZjCSeHvgGgx/s678/raffineria-petrolio-sicilia-678x381.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="381" data-original-width="678" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKVeBOsju3TML7-X5vrwZ4esLL5ygA2ImWBiR7wDafJbT-TbfSG67LNReyRxPE70tEi3bUAKzp2zqwitspWM4gUOkRYUyUIM9aUQk8lNKlKX0d3pzXHLYYZnYyntMaNMIUgEVf8dl3C_UH5mYefPIWPFzq0iiSNIxYN6jViHDXTHLI9ZjCSeHvgGgx/s320/raffineria-petrolio-sicilia-678x381.jpg" width="320" /></a></div>02/11/2022 - Da Libero Quotidiano – Lukoil, il secondo colosso russo del petrolio, aggirerebbe le sanzioni Usa inviando agli stessi Stati Uniti prodotti petroliferi<span><a name='more'></a></span> raffinati tramite la raffineria di petrolio a Priolo in Sicilia. Lo riporta il Wall Street Journal in un video in cui ricostruisce i flussi del greggio provenienti da Mosca. Una volta raffinato nello stabilimento siciliano di Lukoil, il greggio proveniente da Mosca diventa prodotto italiano.</span></div><span style="font-size: large;"><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La maggior parte dei prodotti petroliferi raffinati a Priolo e spediti da marzo dalla Sicilia negli Stati Uniti hanno raggiunto gli impianti in Texas e in New Jersey. A oggi il 93 per cento del greggio lavorato nella raffineria siciliana arriva dalla Russia in quanto le banche europee hanno bloccato i finanziamenti alla raffineria in risposta alla guerra in Ucraina. Prima dell’invasione, il flusso invece arrivava da diversi Paesi e la quota di quello russo rappresentava il 30 per cento.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">“Il petrolio russo sta alimentando le auto americane attraverso la scappatoia delle sanzioni”, scrive il quotidiano americano. Il Wall Street Journal ha monitorato il traffico marittimo e analizzato mesi di dati, registri di spedizione e immagini satellitari, ricostruendo l’intero tragitto del petrolio russo attraverso l’Italia sino alle strutture di stoccaggio statunitensi di compagnie come ExxonMobil, il tutto senza violare le disposizioni del regime sanzionatorio in vigore: una volta raffinato in Sicilia, infatti, il petrolio russo viene considerato italiano “per effetto di una pratica di settore consolidata”.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Come ricorda il quotidiano americano, il governo Usa ha vietato l’importazione petrolio greggio e derivati dalla Russia in risposta all’invasione militare dell’Ucraina, e sanzionato oligarchi e colossi industriali russi ritenuti vicini al presidente Vladimir Putin. Tuttavia, a differenza della compagnia petrolifera statale Rosneft, Lukoil non è stata sanzionata, e mantiene una presenza negli Usa, dove distribuisce carburanti in 11 Stati. Il dipartimento del Tesoro Usa, che supervisiona l’attuazione delle</div><div style="text-align: justify;">sanzioni alla Russia, non ha risposto a una richiesta di chiarimenti da parte del quotidiano statunitense.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><a href="https://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/33706186/russia-soffiata-fa-tremare-italia-cosa-accade-sicilia.html">Leggi la notizia su Libero Quotidiano</a></div></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-14556626119853712482022-10-21T09:54:00.006+02:002023-01-07T11:46:51.404+01:00Follia in un laboratorio a Boston: scienziati creano un nuovo ceppo mortale del virus. Giocano a fare Dio<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTMin-mKy2qojwpOWJSyMcwvGzh8A7Xqdd317QUlHj9ur_FA8YN41BnpWUmbanly3w2xkxfT7-JsOv1-H6i55r7LnX9TVkEiTVG8zV5LKuaUNTloaXD4JFrmO2a_yJJcDGQsElOzTIccc_Tr8PEJDqeNQLftMtyRMensCo7EC--BOTmuC9bVxjL_m4/s678/coronavirus-678x381.jpeg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="381" data-original-width="678" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTMin-mKy2qojwpOWJSyMcwvGzh8A7Xqdd317QUlHj9ur_FA8YN41BnpWUmbanly3w2xkxfT7-JsOv1-H6i55r7LnX9TVkEiTVG8zV5LKuaUNTloaXD4JFrmO2a_yJJcDGQsElOzTIccc_Tr8PEJDqeNQLftMtyRMensCo7EC--BOTmuC9bVxjL_m4/s320/coronavirus-678x381.jpeg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><div style="text-align: justify;"><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="35" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2022%2F10%2Ffollia-in-un-laboratorio-boston.html&width=450&layout=standard&action=like&size=large&share=true&height=35&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="450"></iframe> 06/01/2023 - Da Affari Italiani – L’uomo gioca a fare Dio, non contento del çovid. In questi giorni si ha notizia di un altro esperimento sul cosiddetto “guadagno di funzione”, proprio mentre The Lancet si è ricreduta sulla possibilità che Sars-çov 2 sia sfuggito da un laboratorio. Per la prestigiosa rivista,</div><span><a name='more'></a></span><div style="text-align: justify;">che aveva inizialmente criticato l’ipotesi, l’opzione “fuga del virus da un laboratorio” andrebbe presa in considerazione alla pari della generazione dello stesso dalla fauna selvatica in Cina.</div></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Per “guadagno di funzione” si intendono quelle modifiche genetiche indotte su un virus che ne determinano l’acquisizione di una nuova funzione o il potenziamento di una preesistente. In un laboratorio della Boston University, il National Emerging Infectious Diseases Laboratories negli USA gli scienziati hanno combinato la variante Omicron con il ceppo originale di Wuhan creando un virus altamente letale.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Il nuovo organismo risulta mortale all’80% per i topi ai quali è stato fatto assumere. Quando un gruppo di ratti simile è stato invece esposto al ceppo Omicron standard sono sopravvissuti tutti e hanno manifestato solo sintomi “lievi”. A rivelarlo il quotidiano britannico Daily Mail che riporta anche la condanna della comunità scientifica sulla pericolosa manipolazione. La ricerca sul “guadagno di funzione” è stata in gran parte limitata negli Stati Uniti, almeno fino al 2017, quando il National Institutes of Health ha iniziato a consentirne lo sviluppo. Oggi va avanti negli Stati Uniti, nonostante i timori che pratiche simili possano aver dato inizio alla pandemia.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Il National Emerging Infectious Diseases Laboratories della Boston University è uno dei 13 laboratori di livello 4 di biosicurezza negli Stati Uniti che sono autorizzati a gestire i patogeni più pericolosi. “Si sta giocando con il fuoco, questa pratica dovrebbe essere totalmente proibita”, ha dichiarato al Daily Mail Shmuel Shapira, uno dei principali scienziati del governo israeliano.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">La ricerca di Boston non è stata sottoposta a revisione paritaria. Richard Ebright scienziato e chimico della Rutgers University, sempre negli USA, ha spiegato al Daily Mail le sue perplessità sostenendo che operazioni come questa potrebbe innescare una prossima pandemia: “È indispensabile seguire le politiche esistenti che impongono una valutazione preventiva del rischio-beneficio della ricerca sul ‘guadagno di funzione’, ed è fondamentale che i funzionari delle agenzie governative statunitensi che hanno ripetutamente messo a rischio il pubblico, violando ripetutamente le politiche esistenti, siano ritenuti responsabili”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Il professor David Livermore, professore di microbiologia presso l’Università dell’East Anglia nel Regno Unito, ha dichiarato: “Data la forte probabilità che la pandemia di Covid abbia avuto origine dalla fuga di un Coronavirus manipolato in laboratorio a Wuhan, questi esperimenti sembrano davvero poco saggi”. Da Boston si difendono sostenendo che la loro ricerca è stata travisata. In più aggiungono che sia improbabile che il virus ibrido creato in laboratorio sia letale negli esseri umani così come lo è nei topi. Questo perché la razza specifica di topi da laboratorio utilizzati è molto suscettibile alla grave malattia da Covid. I topi e gli esseri umani hanno risposte immunitarie al virus molto diverse.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Ma perché scoprirlo a nostre spese? La ricerca di Boston prevede di “armeggiare” con i virus per renderli più letali o infettivi, con la speranza di anticipare un’epidemia futura. L’Università di Boston sostiene che gli esperimenti siano utili, aggiungendo che la ricerca è stata rivista e approvata dall’Institutional Biosafety Committee (IBC) e dalla Boston Public Health Commission.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Leggi la notizia su Affari Italiani</span></p><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="35" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2022%2F10%2Ffollia-in-un-laboratorio-boston.html&width=450&layout=standard&action=like&size=large&share=true&height=35&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="450"></iframe>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-13456618962531600672022-10-20T19:30:00.001+02:002022-10-20T19:30:18.259+02:00Sorpresa: il Nord Africa per fare il cus cus non vuole il grano canadese, ma quello siciliano e pugliese! <span style="font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr7V5oBZhbrOrw6gewkmC8Xbq9ACEVlDNQocsrIIU3mMjVEC5Y9gRme7mGTZx18dcvM-rivalHaU5b1OtbmjFsJLrFvsa6_X_Ea_WtGl1UDAgPlvzLLBcuU82Z3zy5zEZKYKoZslGKtTX0O32Naz4plAU-SDQzjRWeEPC0ouq9At_7bzX7rl6vcf4i/s640/zzz-25.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="345" data-original-width="640" height="173" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr7V5oBZhbrOrw6gewkmC8Xbq9ACEVlDNQocsrIIU3mMjVEC5Y9gRme7mGTZx18dcvM-rivalHaU5b1OtbmjFsJLrFvsa6_X_Ea_WtGl1UDAgPlvzLLBcuU82Z3zy5zEZKYKoZslGKtTX0O32Naz4plAU-SDQzjRWeEPC0ouq9At_7bzX7rl6vcf4i/s320/zzz-25.jpg" width="320" /></a></div>20/10/2022 - Mentre in Italia continuano ad arrivare le navi cariche di grano estero (soprattutto canadese) scopriamo che i Paesi del Nord Africa<span><a name='more'></a></span> tengono alla salute dei propri cittadini più di quanto l’Unione Europea tenga alla salute degli europei. Per preparare il cus cus in questi Paesi non vogliono nemmeno sentir parlare di grano contaminati con glifosato e micosottine: vogliono e importano grano duro pugliese e siciliano… <br /><br />E’ noto che in tanti Paesi del Nord Africa il cus cus, se non è ovunque il piatto nazionale, è di certo un cibo, a base di cereali, molto diffuso. Ebbene, cosa andiamo a scoprire? Che mentre l’Italia, per produrre la pasta industriale, continua a importare grano duro dal Canada e dall’Ucraina, in Nord Africa non vogliono nemmeno sentire parlare di grano duro pieno di glifosato e micotossine DON, così importano il grano uro siciliano e pugliese – che non contiene questi contaminanti – e si mettono il classico ferro dietro la porta!<br /><br />Sono le follie della globalizzazione dell’economia. O – nel caso dell’Unione Europea – gli interessi delle multinazionali, che per avere mano libera in Canada (cioè per fare affari in questo Paese) sta imponendo il grano duro canadese ai 27 Paesi dell’Unione con il CETA.<br /><br />Insomma: follie della globalizzazione fino a un certo punto. Meglio, in questo caso, parlare di interessi. Il Canada, ogni anno, produce circa 4 milioni di tonnellate di grano duro nelle aree fredde e umide (<br /><br />E’ un grano duro fatto maturare artificialmente con il glifosato, il più noto e più diffuso diserbante del mondo usato, in questo, in modo improprio <br /><br />Il risultato è che questo grano duro canadese coltivato nelle aree fredde e umide contiene glifosato e Micotossine DON (un veleno prodotto dai funghi che, nelle zone umide, attaccano il grano). La ‘qualità’ di questo grano duro coltivato nelle aree umide del Canada <br /><br />Ebbene, mentre la ‘Grande’ Unione Europea continua a propinare ai propri cittadini il grano duro canadese ‘impreziosito’ da glifosato e Micotossine DON, gli abitanti del Nord Africa – come si legge in un’inchiesta sul sito di GranoSalus(che, lo ricordiamo, da qualche settimana, in forza di un accordo, lavora insieme su alcuni progetti di difesa dei consumatori con l’editore di questo sito – per il loro Cus cus utilizzano solo grano duro siciliano, pugliese e, in generale, grano duro prodotto nel Sud Italia!<br /><br />Della serie, voi europei avvelenatevi pure, noi, in Nord Africa, vogliamo il grano duro buono!<br /><br />“A Manfredonia – leggiamo nell’inchiesta di GranoSalus – procede il via vai di navi. La nave proveniente dalla Russia, Petrobulk, che ha già scaricato grano russo o kazako destinato a Moderne Semolerie Italiane Spa con sede in Foggia, è ripartita per Varna. Adesso una nuova nave sta caricando il nostro ‘granosalus’ (cioè il grano duro prodotto in Puglia ndr) per portarlo in Tunisia. Insomma, l’attitudine degli operatori del commercio – in questo folle mondo globale – sembrerebbe quella d’importare grano tossico da far mangiare ai consumatori italiani ed esportare grano sano nel Nord Africa per il cuscus. Chi sono allora i veri africani? Per la speculazione siamo tutti africani!”.<br /><br />“Nessuna vena di razzismo – leggiamo sempre nell’articolo di GranoSalus – profondo rispetto per le popolazioni africane. Il rispetto è un valore cristiano e noi cerchiamo sempre di praticare diligentemente quelle ‘buone maniere’ delle quali il mondo oggi non sembra più capace. E’ evidente che gli africani pretendono garanzie per potersi alimentare adeguatamente con le semole di grano duro ed hanno un sistema di controlli che funziona più del nostro. Forse dovremmo mangiare il loro cuscus per essere più al sicuro?”.<br /><br />Ricordiamo, per la cronaca, che appena qualche giorno fa GranoSalus e I Nuovi Vespri hanno vinto una battaglia legale conto Aidepi (sigla che sta per Associazione delle industrie del dolce e della pasta), Barilla G & R Fratelli spa, Fratelli De Cecco di Filippo Fara S. Martino spa, F. Divella spa, La Molisana spa e pastificio Lucio Garofalo).<br /><br />Per la seconda volta il Tribunale di Roma ha dato ragione a GranoSalus e a I Nuovi Vespri: le analisi su otto marche di pasta industriale sono corrette e gli articoli riportati dai due siti non ledono i diritti degli industriali: sono solo corretta informazione in favore dei cittadini. Per la cronaca, gli industriali sono stati condannati al pagamento delle spese. Una grande vittoria del Sud Italia e, soprattutto di Puglia e Sicilia, dove si concentra la produzione del grano duro italiano (<a href="http://www.inuovivespri.it/2017/10/04/battaglia-del-grano-i-nuovi-vespri-e-granosalus-vincono-in-tribunale-contro-aidepi-barilla-de-cecco-divella-la-molisana-e-garofalo/">QUI L’ARTICOLO SULLA SECONDA VITTORIA IN TRIBUNALE DI GRANOSALUS E I NUOVI VESPRI</a>).<br /><br />Eppure le navi cariche di grano duro estero continuano ad arrivare in Italia. Inutile chiedere a un Governo nazionale ‘prono’ agli interessi dell’Unione Europea dell’euro e, adesso, anche del CETA (e quindi al servizio delle multinazionali), di bloccare questa follia.<br /><br />A questo punto dovrebbero essere le Regioni e i Comuni a imporre controlli sanitari serrati sul grano che arriva con queste navi. Ma questo, fino ad oggi, non è avvenuto.<br /><br />Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta – entrambi del PD – hanno fatto i pesci dentro il barile. Per loro – e per i Governi regionali che presiedono – il problema non esiste. Idem per i sindaci.<br /><br />In Sicilia i sindaci di Palermo, di Catania e di Pozzallo – i tre porti della Sicilia dove arrivano le navi cariche di grano estero – potrebbero intervenire. Ma fino ad ora non ricordiamo interventi, da parte di questi tre sindaci, sulle navi cariche di grano che arrivano nei porti di queste tre città siciliane a tutela dei cittadini.<br /><br />Nell’inchiesta di GranoSalus si sottolinea che, se nel Nord Africa il Cus cus è il piatto nazionale, in Italia il piatto nazionale è la pasta.<br /><br />“Il problema è dunque italiano – leggiamo sempre nell’approfondimento -. Le norme ci sono ma non si rispettano. E fa specie come nei Paesi del terzo mondo tutelino la salute dei propri cittadini molto più di quanto non faccia la civile Europa. Ne è prova la richiesta dei nostri grani di qualità, non già di quelli canadesi. Mentre in Europa i limiti artificiali dei residui servono solo alle speculazioni degli industriali per far sì che dall’estero possa arrivare grano contaminato, a basso prezzo”.<br /><br />E per far sì, aggiungiamo noi, che la pasta prodotta con grano duro estero arrivi poi sulle tavole degli italiani. E anche sulle tavole dei consumatori di mezzo mondo!<br /><br />“Da noi esiste un divieto sul glifosate (o glifosato ndr) – picchia duro GranoSalus – ma le navi canadesi piene di glifosate stanno aumentando anziché diminuire. Il motivo? Semplice. L’iper produzione del raccolto del 2016 è in offerta speciale. E siccome è crollata la domanda di grano canadese di bassa qualità, i nostri operatori in Puglia fanno incetta, senza curarsi dei residui di DON, Glifosate e Cadmio. Per loro basta il prezzo! Un Ministero della Salute efficiente che avesse a cuore le sorti dei consumatori avrebbe dovuto emanare subito un provvedimento di blocco delle importazioni. Ma si sa siamo in Italia costretti a convivere con un paradosso: il glifosate non si controlla proprio! Per volontà divina confindustriale…La pressione di queste lobby è tale per cui il Ministero ha le mani legate”.<br /><br />Intanto dal Tavoliere di Foggia, nei prossimi giorni, partirà una nave di grano pugliese con destinazione Tunisi.<br /><br />“I camion – leggiamo sempre sul sito di GranoSalus – fanno già la spola per caricare in tre giorni 150 mila quintali di grano pugliese sulla HC JANA ROSA, una Bulk Carrier che proviene da Koper (Slovenia) IMO 9509243 MMSI 304090000, costruita nel 2009, battente bandiera ANTIGUA & BARBUDA (AG) con una stazza lorda di 14909 ton, summer DWT 22108 tonnellate”.<br /><br />A questo punto, il paradosso: mentre nel Sud Italia, anche quest’anno, il prezzo del grano duro si mantiene basso (da 18 a 20 euro per quintale di prodotto), scopriamo che i Paesi del Nord Africa sono disposti a pagare il nostro grano duro ad un prezzo maggiore:<br /><br />“Il terzo mondo – scrive GranoSalus – ci riconosce un prezzo maggiore (oltre 24 euro a quintale dovrebbe essere il prezzo che Casillo spunterà su questa nave, senza presentare fattura in Commissione prezzi!) rispetto a quello locale, mentre quello straniero arriva in Italia a prezzi stracciati, per via dei contaminanti presenti, e determina il prezzo (basso) del nostro prodotto locale. Lo riconoscono ormai anche i giudici nelle ordinanze. La speculazione è dunque doppia: in entrata e in uscita”.<br /><br />Chiaro? In Sicilia e in Puglia, con le navi, fanno arrivare il grano estero – canadese ed ucraino – che fa crollare i prezzi del grano duro siciliano e pugliese. Dopo di che i commercianti vanno a vendere il nostro grano duro in Nord Africa guadagnandoci!<br /><br />Che cosa si può fare contro questa speculazione? Ve lo illustreremo nei prossimi giorni.<br /><br />Intanto non mangiate più pasta industriale, ma pasta prodotta a km zero. Pasta prodotta con il nostro grano, senza glifosato e senza micotossine DON.<br /><br /> <br /><br />fonte: http://www.inuovivespri.it/2017/10/07/sorpresa-il-nord-africa-per-fare-il-cus-cus-non-vuole-il-grano-canadese-ma-quello-siciliano-e-pugliese/#_</span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-60464459757092050372022-10-19T09:47:00.001+02:002022-10-19T09:47:09.456+02:00Il Prof. Franco Berrino: “Ci vogliono tristi e ammalati per far salire il Pil. Chi è felice non consuma, non cerca cibo o abiti di cui non ha bisogno”<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: x-large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLC3F-tcLm7jGNdJZMgdpaiO622YkYea-hQxAEPBXWWwI0JiDNHdUAaKvWP1Ai12Lb6rCp0grgdELiXIEGk51G00KPXy0GHXaEDec6gPNzXIEJlSRLLarxdJlsVt-OJh0OdZpllMe8d_CxVExmASYWmP4-XxRmS9JMx2fJw-hJ-JRt0FGpLX3gjgxN/s640/zzz-40.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="345" data-original-width="640" height="173" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLC3F-tcLm7jGNdJZMgdpaiO622YkYea-hQxAEPBXWWwI0JiDNHdUAaKvWP1Ai12Lb6rCp0grgdELiXIEGk51G00KPXy0GHXaEDec6gPNzXIEJlSRLLarxdJlsVt-OJh0OdZpllMe8d_CxVExmASYWmP4-XxRmS9JMx2fJw-hJ-JRt0FGpLX3gjgxN/s320/zzz-40.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: x-large;">19/10/2022 - Il Prof. Franco Berrino: “Ci vogliono tristi e ammalati per far salire il Pil. Chi è felice non consuma, non cerca cibo o abiti di cui non ha bisogno”<span><a name='more'></a></span></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"> </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">L’epidemiologo Franco Berrino intervistato dal Corriere della Sera: “C’è bisogno della consapevolezza di non avere bisogno di consumare in eccesso, a dispetto dell’economia”</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">“Ci vogliono tristi per far salire il Pil. Ma io vi spiego come essere felici”, dice Franco Berrino, 75 anni, medico di lungo corso. Epidemiologo, per molti anni ha lavorato all’Istituto Nazionale Tumori di Milano, oggi Berrino promuove la corretta alimentazione come prezioso strumento per prevenire le malattie e mantenersi in salute. In occasione dell’uscita del suo libro “La via della leggerezza” (Mondadori), il medico è stato intervistato dal Corriere della Sera.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">A chi gli chiede cosa significhi “essere leggeri”, il medico risponde:</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Ha a che fare con la felicità. Essere leggeri significa essere felici. E anche un po’ rivoluzionari. Perché la nostra società, quella occidentale e ricca, ha bisogno delle insicurezze e del malcontento delle persone per sostenere il proprio sistema economico.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">L’epidemiologo scende nel dettaglio, spiegando qual è secondo la sua opinione il nesso tra società dei consumi, leggerezza e felicità.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Ci nutriamo di cibi di cui non abbiamo bisogno, acquistiamo beni di cui non abbiamo bisogno, prendiamo farmaci di cui spesso non abbiamo bisogno. E lo facciamo perché vi siamo indotti dalla pubblicità, dalla comunicazione, da una politica che ritiene che l’economia possa funzionare solo rilanciando i consumi […] Chi è felice non consuma. Chi è leggero non ha bisogno di cercare altrove gratificazioni che non trova nella sua vita.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Berrino parla poi del nostro stile alimentare, spesso esagerato rispetto alle reali esigenze del corpo e delle vite che conduciamo.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Siamo i figli delle carestie ma senza più carestie e svolgiamo attività sempre meno faticose che richiedono meno dispendio di energia. Però continuiamo ad accumulare riserve. Oggi però non c’è ragione di eccedere nel cibo. Occorre raggiungere la consapevolezza di non avere bisogno di consumare, a dispetto dell’economia.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">A proposito di economia, Berrino parla anche di quella che ruota attorno al servizio sanitario.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Le malattie danno un gran contributo alla crescita del Pil. Più ci ammaliamo più c’è lavoro per medici, ospedali, aziende farmaceutiche, produttori di strumenti sanitari e il resto dell’indotto.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">E a chi gli domanda qualche suggerimento per vivere e mangiare bene, l’epidemiologo risponde con questi consigli:</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Basta riscoprire la vera dieta mediterranea: cereali integrali, noci, nocciole, mandorle, tanta verdura, frutta, pesce, limitare la carne, soprattutto quella rossa o lavorata, e non aggiungere zuccheri […] L’attività fisica? Non serve molto, basta tenersi in attività tutti i giorni. Camminare nel verde o in un bosco ha anche un effetto antidepressivo.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">https://zapping2017.myblog.it/2019/09/19/prof-franco-berrino-2/</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"> </span></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3688031399962321130.post-8986167237362091342022-10-18T15:45:00.003+02:002023-05-31T22:18:23.371+02:00E’ italiano ed è il più giovane e miglior cardiochirurgo di Londra.In Italia sarebbe precario<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: x-large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvGyAjvzAhgjISn4aU97HKM1CR44pvjpoAk3GgeI4-wHv6CKJTfR8_5P0NDW7KbAjyqy4BBE7yYPcwa-FkyKv3pvADVegCcEfUS2FVTs8zZx28puU0hfKnjEbJSJq7E9KgyglFZ2YRC6nnTXRStg3ph75aQRobX2SbX1LclM-2JPXHuNzP6H5WE6P2/s475/Cattura.PNG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="248" data-original-width="475" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvGyAjvzAhgjISn4aU97HKM1CR44pvjpoAk3GgeI4-wHv6CKJTfR8_5P0NDW7KbAjyqy4BBE7yYPcwa-FkyKv3pvADVegCcEfUS2FVTs8zZx28puU0hfKnjEbJSJq7E9KgyglFZ2YRC6nnTXRStg3ph75aQRobX2SbX1LclM-2JPXHuNzP6H5WE6P2/s320/Cattura.PNG" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: x-large;"><div style="text-align: justify;"> <iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="46" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2022%2F10%2Fe-italiano-ed-e-il-piu-giovane-e.html&width=200&layout=button_count&action=like&size=small&share=true&height=46&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="200"></iframe> 18/04/2023 - Un cervello in fuga:Si chiama Simone Speggiorin,ha 37 anni ed è il più giovane e famoso cardiochirurgo italiano nel Regno Unito.L’Italia lo ha rifiutato.</div><span><a name='more'></a></span></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Si chiama Simone Speggiorin, ha 37 anni ed è il più giovane cardiochirurgo italiano nel Regno Unito. La sua è una storia comune a migliaia di suoi coetanei, “rifiutati” dal nostro paese ed accolti a braccia aperte all’estero, ed è stata raccontata dal Sole 24 Ore.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Simone oggi lavora al Glenfield Hospital di Leicester, a 140 chilometri da Londra, è un medico chirurgo strutturato, ovvero con una sua equipe di supporto e una sala operatoria. Opera tutti i giorni bambini al cuore aperto o con malformazioni alla trachea e, tre o quattro volte all’anno, prende qualche giorno di ferie per andare a fare la stessa cosa in India, dove opera in collaborazione con l’organizzazione di beneficenza “Healing Little Hearts”. Quando qualcuno esagera con gli elogi lui si schernisce: “Non sono un eroe. Sono uno dei tanti che se n’è andato dall’Italia perché in Italia non c’era spazio”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Il 37enne ha operato oltre 500 bambini in quattro anni: un traguardo che nel nostro paese gli sarebbe stato precluso, malgrado il suo curriculum fosse sempre stato impeccabile. Figlio di un ex calciatore veneto, Speggiorin si è laureato in medicina in soli sei anni all’Università di padova, per poi specializzarsi in cardiochirurgia: “Dentro di me – racconta al quotidiano finanziario – c’è sempre stata una voce che mi ripeteva: cosa faccio dopo? Cosa faccio dopo? Il mio primo mentore, il professor Giovanni Stellin, sapeva che finita la specialità non avrebbe potuto offrirmi un lavoro in Italia e mi invitava a partire per completare il training. I cardiochirurghi pediatrici sono passati tutti da un’esperienza all’estero. Uscire ti apre la mente, capisci come si fa e poi ti metti alla prova”. Così Simone studia inglese, si trasferisce prima a Boston poi a Londra e a 28 anni torna a bussare negli ospedali italiani. Nessuno però gli offre una possibilità.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Così si rimette “sulla strada” e segue il professor Martin Elliott, direttore del Great Ormond Street Hospital di Londra, uno dei cinque migliori ospedali pediatrici del mondo: “Sono partito lasciando a casa tutto. Gli affetti e le sicurezze del “sistema Italia”. Arrivato a Londra già specialista in cardiochirurgia mi hanno detto: ok, ora ricominci da zero. Si dice junior, in pratica ti rimbocchi le maniche e ritorni a fare lo specializzando”. Mentre impara il mestiere accanto ai migliori del mondo partecipa a un concorso per un posto all’ospedale di Ancona, ma la risposta gli arriverà tre anni dopo. “Avrei dovuto mettere la mia vita in modalità pausa per tre anni e aspettare la loro risposta? Non era nei miei piani”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Ora che è uno dei cardiochirurghi più apprezzati spiega: “In Italia? Non torno, non ora. Me ne sono andato perché il nostro non è un Paese per giovani. I miei compagni di università sono quasi tutti all’estero. Eravamo un gruppo di persone consapevoli che, se volevamo qualcosa, dovevamo andare a prendercelo. Del gruppo, io non sono il più bravo. Tra i miei amici c’è Paolo De Coppi, lo scienziato di 41 anni che ha scoperto le cellule staminali nel liquido amniotico. Lavora a Londra. Ho un amico in Silicon Valley che crea una startup dopo l’altra. Un altro mio coetaneo di Padova è professore di economia in Australia”.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Articolo originale su: http://www.fanpage.it/simone-37-anni-cardiochirurgo-a-londra-in-italia-nessuno-mi-ha-mai-dato-una-possibilita/#ixzz3Iw4YFivq</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">http://www.fanpage.it</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><iframe allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen="true" frameborder="0" height="46" scrolling="no" src="https://www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Filsapereepotere2.blogspot.com%2F2022%2F10%2Fe-italiano-ed-e-il-piu-giovane-e.html&width=200&layout=button_count&action=like&size=small&share=true&height=46&appId" style="border: none; overflow: hidden;" width="200"></iframe>Unknownnoreply@blogger.com1