L'idrossiclorochina è uno dei 4 farmaci (insieme ad Azitromicina, Cortisone ed Eparina) che hanno salvato la vita a migliaia di pazienti Covid evitando che la strage continuasse e assumesse dimensioni apocalittiche.
Fa parte del protocollo "off label" utilizzato su tutto il territorio nazionale sia negli ospedali che soprattutto nelle cure domiciliari.
Nel Lazio, ad esempio, viene inserita nel kit consegnato a domicilio ai pazienti Covid.
In Piemonte viene distribuito gratuitamente nelle farmacie.
E’ uno degli strumenti fondamentali grazie al quale siamo riusciti a svuotare le terapie intensive, iniziando a curare efficacemente i pazienti a casa, a cui fino a marzo veniva detto di assumere Tachipirina mentre il virus faceva indisturbato il suo corso, col paziente che arrivava poi in ospedale in condizioni ormai critiche.
Da qualche giorno era iniziato l’attacco mediatico al farmaco (simile a quello operato nei confronti della sieroterapia), in particolare in seguito alla dichiarazione di Trump che ha rivelato di farne uso a scopo precauzionale (cosa che personalmente non farei).
Particolarmente duro l’attacco al farmaco nella trasmissione Di Martedì, in cui il livello di sistematica disinformazione si conferma a mio modesto parere a livelli pressoché inarrivabili.
Non da meno comunque anche gli attacchi mediatici al farmaco da parte dei principali quotidiani e delle più seguite trasmissioni televisive.
Ora il colpo di grazia dell’Oms che continua a dettare le regole di questo gioco letale e dalla quale le nostre istituzioni a mio avviso dovrebbero prendere le distanze il prima possibile.
In particolar modo andrebbero allontanati tutti i personaggi all’interno del comitato tecnico-scientifico legati all’Organizzazione. Ranieri Guerra in primis.
L’Oms ha purtroppo dimostrato, in particolare negli ultimi decenni, di avere troppi intrecci e conflitti d’interesse con le aziende farmaceutiche e con il grande capitale finanziario internazionale, rendendosi spesso complice di vicende alquanto preoccupanti.
Basti vedere come si è comportata in occasione dell’ultima “pandemia” nel 2009, con uno schema pressoché identico a quello che sta attuando ora.
L’impressione è che tutto ciò che si frappone al vaccino vada ostacolato e boicottato in ogni modo e con ogni mezzo possibile, a partire da quello mediatico.
Personalmente, se mi venisse diagnosticato il Covid e i sintomi dovessero farsi particolarmente gravi, l’idrossiclorochina sarebbe il primo farmaco che andrei a cercare, in qualunque modo possibile.
A meno che non riescano a toglierlo definitivamente dalla circolazione.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1222973829633&set=a.1009266127074&type=3&theater
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Altre fonti:
Purtroppo la schiavitù non è stata ancora estirpata, anzi ora più che mai è fonte di sperimentazione farmapolitica... Se non ci diamo una mossa ci uccideranno uno ad uno.. Ma del resto la massa crede di più a ciò che sente che a ciò che vede... La realtà dei fatti è che siamo deboli, o perlomeno stiamo dormendo.. L'OMS ha come obiettivo lo sterminio di massa con armi non convenzionali ed apparentemente legali.... Ribellarsi è d'obbligo se non vogliamo crepare....
RispondiEliminaPienamente d'accordo
EliminaSei proprio un coglione. Curati con l'acqua e zucchero
RispondiEliminaGiusto anonimo puoi essere, perché la tua vigliaccheria non ti consente di metterci la faccia (o la feccia?). Ma fatti i cazzi tuoi, testicolo!
EliminaEsatto!! Il signore anonimo porti il suo pensiero nel gregge come lui
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