Quando gli viene chiesto se ha paura per le conseguenze delle sue affermazioni, Ulfkotte dice di no, perché non ha figli e ha già avuto tre attacchi cardiaci.
Giornalista scatena putiferio in Germania ma in Italia le TV censurano! VIDEO SHOCK
Udo Ulfkotte, il più famoso giornalista della Germania, vincitore di tanti premi internazionali, è stato uno dei più importanti corrispondenti esteri del più prestigioso quotidiano tedesco, “Frankfurter Allgemeine”. In questa intervista rilasciata a Russia Today (tradotta e sottotitolata da losai.eu) ammette: «Per 17 anni sono stato pagato dalla Cia».
Quando gli viene chiesto se ha paura per le conseguenze delle sue affermazioni, Ulfkotte dice di no, perché non ha figli e ha già avuto tre attacchi cardiaci.
Quando gli viene chiesto se ha paura per le conseguenze delle sue affermazioni, Ulfkotte dice di no, perché non ha figli e ha già avuto tre attacchi cardiaci.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più popolari
-
L'attore belga Jean-Claude Van Damme durante una trasmissione televisiva in una TV francese
-
Si parla molto delle tecnologia 5G e sugli effetti che potrebbe avere sugli esseri viventi del pianeta compresi noi esseri umani.
-
12/04/2023 - Zero diritti, nessun permesso sindacale, ferie o malattia. Benvenuti nella prima fabbrica al mondo senza operai. Qui infat...
-
28/06/2023 - Pierluigi Ighina era uno scienziato ormai anziano, e ciò che ha inventato nella sua vita potrebbe giovare all’ambiente
-
Tentarono anche di assassinarlo e comunque uccisero i suoi straordinari studi. Guerra a Di Bella, l’angelo dei malati: tentarono di uc...
-
Un tredicenne potrebbe cambiare il mondo! Max Loughan potrebbe essere il capofila di un nuovo filone della scienza.
-
Mario Monti sposa la linea di Emmanuel Macron “Io credo che a un certo punto potrà essere necessario, anche perché se pensiamo che la Russia...
-
CHE SPIGA! – Report, da dove viene il grano della pasta che mangiamo?
-
Una acuta analisi di Brett Scott su The Guardian smaschera l’apparente neutralità del passaggio ai sistemi di pagamento
Nessun commento:
Posta un commento