Il governo e il ministro Lorenzin hanno espresso parere negativo in merito alla proroga richiesta per il rinnovo della registrazione dei prodotti omeopatici in commercio. A rischio piccole e medie imprese e 4.000 posti di lavori.
Il settore omeopatico rischia di subire un duro colpo a seguito della decisione del governo. Può costargli fino a 90 milioni di euro su 300 milioni di fatturato, con la scomparsa di decine di piccole e medie imprese e 4.000 posti di lavoro. Il governo infatti conferma che non sarà concessa nessuna proroga. Il termine ultimo per presentare il dossier per il rinnovo della registrazione dei prodotti omeopatici in commercio resta il 30 giugno 2017, fissato dalla Legge di Stabilità 2015 (legge 190/2014).
A nulla è valso l’incontro con la Ministro Beatrice Lorenzin, che ha ribadito l’indisponibilità a posticipare a gennaio 2018 il termine ultimo “perché la legge 190/2014 è in vigore da più di due anni e la scadenza cui si fa riferimento è stata oggetto già di una proroga in passato. Per questa ragione si ritiene che sia stato concesso tutto il tempo necessario per mettersi in regola“, dichiara a ilfattoquotidiano.it.
Perché le aziende di prodotti omeopatici chiedono la proroga?
Sono anni che Omeoimprese, l’associazione delle aziende che producono e distribuiscono prodotti omeopatici, chiede una regolamentazione del settore, come per il resto d’Europa. Giovanni Gorga, il presidente dell’associazione, spiega che però sono emersi dei problemi in fase di predisposizione dei dossier e l’iter di registrazione dei farmaci si è rallentato. Il numero dei dossier da verificare è altissimo e i tempi sono ormai troppo stretti per evadere tutte le richieste da inviare all’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco.
“Si parla di circa 13mila prodotti e, per ognuno, bisogna analizzare qualità, materie prime, tossicità e altre caratteristiche. Al momento all’Aifa sono stati inviati qualche centinaia di dossier, ma d’altro canto anche qualora arrivassero tutti, per l’agenzia sarebbe impossibile analizzarli entro la data di scadenza“, spiega Gorga.
Cosa rischia il settore omeopatico
Otto milioni sono gli italiani che si curano con prodotti omeopatici e 20.000 medici i medici che li consigliano. Con questa manovra di governo, i farmaci omeopatici sul mercato passeranno da circa 13.000 a poco più di 5/6.000. I danni economici per le aziende produttive, nonché per tutti coloro che scelgono la medicina omeopatica per curarsi, sono enormi.
In particolare, a soffrirne di più saranno le piccole e medie imprese. I tempi e i costi per la compilazione del dossier per l’Aifa sono alti e, per sostenerli, le aziende potrebbero essere costrette a operare tagli di produzione e licenziamenti. Il risultato finale sarà, quindi, che i prodotti omeopatici sul mercato saranno presenti in misura inferiore e probabilmente a prezzi più elevati. L’inflessibilità del governo avrà di certo ripercussioni importanti sulla salute e sull’economia degli italiani.
La Lorenzin si preoccupa della registrazione all'aifa dei prodotti omeopatici ma non si preoccupa che in tutti i vaccini analizzati con il microscopio sono state trovate sostanze tossiche.
RispondiElimina"Vaccini analizzati con il microscopio"?
EliminaMontanari e Gatti hanno analizzato i vaccini con il microscopio trovando in tutti nanoparticelle di metalli tossici
EliminaQuello studio è stato sconfessato più volte da tutta la comunità scientifica. I metalli pesanti sono presenti in una percentuale con 10 zeri dopo la virgola, molto meno che nel cibo che mangiamo o nell'aria che respiriamo.
EliminaAnonimo, documentati, sono gli studi che hanno sconfessato ad essere stati sconfessati in modo clamoroso, riportando errori colossali da emeriti incompetenti. È a quale "tutta la comunità scientifica" ti riferisci? Quella sorta di pezzenti scientifici che vi hanno dato credito? Non fare solo click a destra e a manca: APPROFONDISCI
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaAnonimo sei un troll ignorante. Cosa é stato sconfessato? Piantala di dire idiozie
EliminaNon sono solo gli scienziati Montanari e Gatti ad aver trovato pericolose sostanze ma anche accreditati laboratori tedeschi
EliminaNon sono solo gli scienziati Montanari e Gatti ad aver trovato pericolose sostanze ma anche accreditati laboratori tedeschi
EliminaBasta parla della lorenzin. È una pazza scappata dal manicomio. Abbiamo capito tutti, basta. Necessita una spedizione punitiva sennò ce ne faranno di tutti i colori. Non avete capito?
RispondiEliminaHai ragione!!
EliminaGrande verità!!!
EliminaInsomma questo PD ne combina una e ne pensa 2...abbiamo il governo che si meritiamo.
RispondiEliminaInsomma questo PD ne combina una e ne pensa 2...abbiamo il governo che si meritiamo.
RispondiEliminaInvece ce l hanno fatta!!! Tiè!
RispondiEliminaA chi fa paura l' omeopatia Anonimo? Lo sai che abbiamo debellato epidemie di severe patologie infettive in passato con essa? E i tuoi nonni e bisnonni con cosa si curavano dato che la farmacologia industriale in europa ha preso piede dopo la seconda g. Mondiale? Anonimo pensa prima di parlare. Pensa. Non fa male pensare.
RispondiEliminaScusi ma l'omeopatia è del XIX secolo....
Eliminahttps://www.facebook.com/352506198267106/videos/785871078263947/
RispondiEliminaMaledetta troia infame
RispondiEliminai metalli pesanti nell'aria e nel cibo vengono prima filtrati da polmoni e sistema digestivo, mentre i vaccini vengono iniettati direttamente nell'organismo senza barriere. Su bambini di pochi mesi è un crimine serio, poichè essi non hanno un sistema immunitario maturo per assorbire lo shock. Dela smentita che i vaccini siano puri non esiste alcuna fonte. Vi sono invece le affermazioni del Dr. Montanari su Youtube, che evidenzia il fatto che decenni prima non erano affatto così inquinati come lo sono purtroppo gli attuali vaccini. E comunque non venivano dati in massicce dosi come si vuole fare invece ora. Le differenze ci sono. I maleintenzionati lo dimostrano dalle loro azioni
RispondiEliminaQuale comunità scientifica, Burioni? Ma fammi ridere... peccato che le sostanze tossiche che vengono iniettate ai neonati non possono più essere espulse, al contrario di quelle contenute in cibo e aria...
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