I greci condannavano a morte chi uccideva un albero! – Noi italiani processiamo chi li difende...

Solidarietà al popolo degli ulivi


Il 6 novembre 46 cittadini salentini saranno processati per avere tentato di impedire la realizzazione del Piano Silletti che puntava l’estirpazione degli ulivi ritenuti infetti da xylella. L’associazione “Bianca Guidetti Serra” di Roma lancia una petizione in solidarietà degli attivisti che andranno alla sbarra.

«I loro volti sono quelli della verità, una verità calpestata, bruciata tra le fiamme dell’omertà, della complicità. Cittadini come tanti, madri, padri, studenti, contadini, professionisti ed anche bambini – scrive l’associazione Bianca Guidetti Serra nella petizione – Erano circa duecento i salentini che nel novembre del 2015 bloccarono il traffico ferroviario alla stazione di San Pietro Vernotico. Di questi, 46 sono stati identificati e denunciati dalla digos di Brindisi. L’accusa è di aver omesso di dare avviso dalle autorità competenti della manifestazione, cagionando un danno ai passeggeri e alle Ferrovie dello Stato, oltre che di interruzione di pubblico servizio».
«La manifestazione in questione aveva la finalità di bloccare il Piano Silletti che prevedeva non solo l’estirpazione degli ulivi salentini perché ritenuti infetti da xylella (senza però alcun test di patogenicità effettuato sul batterio e soprattutto con la consapevolezza che l’estirpazione delle piante non eradica il batterio), ma anche l’irrorazione a tappeto da Leuca a Brindisi di fitofarmaci riconosciuti dannosi per l’ambiente e per la salute umana, i cui effetti sarebbero emersi soprattutto nelle generazioni future».

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