Un tribunale americano ha ordinato all'Iran di pagare miliardi di dollari di risarcimento ai parenti delle vittime degli attacchi dell'11 settembre 2001, segnala il portale The Hill riferendosi alle disposizioni dei giudici.
Secondo la sentenza, la Repubblica Islamica dell'Iran, il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica e la Banca Centrale dell'Iran sono stati riconosciuti colpevoli del coinvolgimento nella morte di 1.008 persone. A questo proposito, le autorità iraniane devono pagare un risarcimento ai parenti delle vittime.
L'importo del risarcimento varia a seconda del grado di parentela: 12,5 milioni per il coniuge della vittima, 8,5 milioni $ per genitori e figli, 4,25 milioni $ per fratelli e sorelle.
Nonostante la commissione speciale che indaga gli attacchi dell'11 settembre non abbia trovato prove dirette del coinvolgimento dell'Iran negli attacchi terroristici, i giudici di New York hanno considerato sufficiente per la loro sentenza il fatto che Teheran avrebbe fornito assistenza finanziaria al gruppo terroristico di Al Qaeda.
I parenti delle vittime degli attacchi dell'11 settembre 2001 a New York avevano fatto causa contro le autorità iraniane nel 2004.
Come osserva il giornale è improbabile che Teheran paghi le cifre imposte dai giudici statunitensi. Tuttavia questa sentenza permetterà ai parenti delle vittime di far valere i propri diritti sui beni di Teheran e delle società iraniane congelati dalle autorità americane.
Nessun commento:
Posta un commento