17/11/2020 - Prepariamoci al cenone a distanza e al brindisi su Skype o via Zoom. Massimo Galli, il virologo che aveva promesso che non sarebbe più andato in tv, ha fatto una delle numerosissime eccezioni per Accordi&Disaccordi sul Nove. "Sarà un Natale come gli altri o sarà un Natale solitario? Non voglio buttarla sullo scherzo... ma detto francamente ci siamo organizzati come stiamo facendo adesso a parlare in televisione con strumenti a distanza, beh anche a Natale toccherà usare molto Skype ecco... il primo Natale in Zoom... qualcosa di questo genere", ha detto il professore dell’Ospedale Sacco di Milano ad Andrea Scanzi e Luca Sommi.
Niente trenini, d'accordo, ma neanche i parenti con conviventi. "Nel senso che più di 4/5 persone per famiglia, più degli stretti conviventi, con i contatti a distanza con i parenti, non sarà certamente consigliabile - ha aggiunto Galli - Bassetti pensa che stiamo terrorizzando la gente? Preferisco non commentare, ma comunque è abbastanza coerente con una serie di posizioni prese prima, non mi pare molto azzeccate...", ha concluso il direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sacco.
Il concetto lo aveva anticipato a Mattino Cinque: "Sarebbe meglio passare le feste su Skype, ci ritroviamo in questa situazione terribile per colpa di un Ferragosto sciagurato”.
https://www.iltempo.it/attualita/2020/11/14/news/massimo-galli-pranzo-natale-skype-zoom-accordi-e-disaccordi-andrea-scanzi-virologo-cenone-25233198/
Mi fa pena una persona che si esprime con una frase così squallida, quest' uomo non ha tatto, non ha cuore, pur SAPENDO. Nella vita prima o poi tutto si paga. Si esprime così perché pur essendo un laureato, un medico non è riuscito a fare il salto di qualità che fa dire a chi lo avvicina che lo studio,fare il medico non è servito ad aprire il cuore e la mente e per fare il medico lo scibile va bene ma se si manca di umanità si resta pur sempre un medico ma disumano.
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