La cosa ironica è che la lotta la Covid-19, in Italia, contro quella che è una malattia che dovrebbe essere combattuta con ospedali, attrezzature, terapie ospedaliere o domiciliari, nuovi farmaci da sperimentare etc viene, alla fine, combattuta solo con la limitazione della libertà e con il lockdown. Siamo sicuri che questa sia la sola via? Alla fine la precedente ondata è terminata, più che altro, con l’estate. Se il lockdown regionale non funziona e si passa al quello nazionale, e neppure anche questo funzionasse, che facciamo? Passiamo alla fucilazione degli ammalati?
La sensazione che corre per il paese è quella del fallimento globale:
fallimento del governo, che non ha fatto nulla dal punto di vista medico, ed ha fatto pochissimo anche per evitare i danni economici, raggiungendo un record di distruzione;
fallimento anche della scienza, o meglio della comunicazione scientifica. Alla fine tutto si è risolto in una banda di tizi che danno l’impressione, spesso, di saperne meno del pubblico che li segue. La loro soluzione, per qualsiasi cosa, è la clausura, quasi fossero frati di altri tempi. Di vera informazione scientifica zero, che, magari, qualcuno la potrebbe capire.
L gente è arrabbiata e disorientata, anche politicamente. Se non si troverà una soluzione rapida a questo problema sparirà il disorientamento, ma resterà solo la rabbia.
scenarieconomici.it
Nessun commento:
Posta un commento