02/02/2022 - Prof. Davide Tutino (Docente di Filosofia, Referente FISI Lazio)
L'1 Febbraio sono state introdotte le ulteriori regole governative che vincolano i cittadini non in possesso di tessera verde ad uno stato di assoluta minorità, condizione inaccettabile in uno #Stato che si colloca tra le democrazie più avanzate ma nel contempo in precedenza ha limitato le libertà fondamentali delle persone sospendendone il diritto al lavoro senza certificazione verde, previo costi insostenibili per poter effettuare tamponi, ed ora, a 14 giorni dall'entrata in vigore dell'obbligo vaccinale per gli over 50, ne determina l'impedimento ad accedere a luoghi di cultura, librerie, uffici postali e banche, persino per poter ritirare la pensione se sprovvisti di #greenpass. Nel resto d'#Europa e del mondo ci si avvia ad un graduale allentamento e cancellazione di tali strumenti, in #Italia si sceglie la direzione opposta irrigidendo l'idea di un certificato che ha generato criteri di premialità e privilegi categorizzando le persone in più strati. Persino il Washington Post e altri quotidiani esteri o organizzazioni non governative internazionali in difesa dei diritti umani hanno lanciato l'allarme sulla grave china autoritaria che imperversa in quello che agli occhi del #mondo è conosciuto come l'ormai "Ei Fu, #Belpaese".
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https://www.youtube.com/watch?v=KzaOWsrEcfg
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