08/10/2022 - Serve sicuramente una risposta forte e la daremo ma non c'è bisogno di correre, bisogna calcolare tutto nei minimi dettagli'L'esplosione di un camion e i conseguenti gravi danni al ponte di Crimea sono solo 'l'inizio': lo ha detto su Twitter Mykhailo Podolyak, il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 'Crimea, il ponte, l'inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve tornare all'Ucraina'.
Una rivendicazione che conferma la lettura data da Mosca. Il Comitato nazionale antiterrorismo della Russia ha infatti reso noto che l'incendio che ha colpito oggi il ponte Kerch che collega la Russia alla Crimea è stato provocato dall'esplosione di un camion. A causa dell'esplosione del camion, sette serbatoi di carburante di un treno merci hanno preso fuoco. 'Un camion proveniente dalla penisola di Taman è esploso sulla parte stradale del ponte di Crimea (detto anche ponte Kerch) alle 6:07 di oggi, che ha causato l'incendio di sette serbatoi di carburante di un treno diretto in Crimea - si legge nella nota, riporta la Tass -.
Due campate del ponte stradale sono parzialmente crollate'.
'Serve sicuramente una risposta forte e la daremo ma non c'è bisogno di correre, bisogna calcolare tutto nei minimi dettagli, ora l'importante è non cedere alle emozioni - ha detto Andrey Gurulev, membro del Comitato di difesa della Duma russa -. Il comandante Putin sa prendere decisioni forti e ben bilanciate e lo farà. Sono sicuro che è giunto il momento'.
Intanto Putin stesso ha ordinato la formazione di una commissione governativa in seguito all'incendio. 'Dopo l'incidente, Vladimir Putin ha ricevuto i rapporti dal primo ministro Mikhail Mishutin, dal vice primo ministro Marat Khusnullin, dal ministro delle Emergenze Alexander Kurenkov e del ministro dei Trasporti Gennady Savelyev, così come dai capi delle forze dell'ordine - ha affermato Peskov -. Il presidente ha ordinato al primo ministro di formare una commissione governativa per stabilire le cause dell'incidente e affrontarne rapidamente le conseguenze. La commissione comprenderà anche i capi della Regione di Krasnodar e della Crimea, oltre a funzionari della Guardia Nazionale, del Servizio di Sicurezza Federale e del ministero degli Interni. I ministri Savelyev e Kurenkov si stanno recando sul luogo dell'incidente su ordine del presidente' - ha sottolineato il portavoce del Cremlino.
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