Da una serie di avvenimenti intercorsi di recente, sembra che
gli equilibri mondiali stiamo vivendo una periodo
di transizione, una
fase storica in cui i parametri stabiliti dalla elite di potere
mondiale, quella che si riunisce periodicamente nei Clubs esclusivi
quali la Trilateral Commission, il Club di Bilderberg, i Council of
Foreign Relations, Aspen Insitute, ERT (European Round Table) ed altri
organismi consimili, siano fortemente minaccati da una cambiamento di
assetto che si sta verificando a vari livelli.
Quando si è riunito nel Giugno di quest’anno il famigerato Gruppo
Bilderberg, per la sua 64a riunione, che si è svolta presso il lussuoso
Hotel Taschenberg Palais a Dresda, in Germania, ( ennesimo gruppo creato
dagli ebrei elitari che si nascondono dietro questi club esclusivi, in
realtà vere associazioni a delinquere dove si coinvolgono varie
personalità di spicco, corruttibili e ricatabili NDR), si presume che a
qualche importante conclusione siano arrivati i personaggi riuniti in
quel contesto, senza che però nulla sia trapelato all’esterno. La
conferenza annuale dei super manager e dei massimi responsabili delle
istituzioni transnazionali, un mondo di potenti riunito sotto la
segretezza delle sigle e con impressionanti misure di sicurezza – oltre
che con la consueta complicità della stampa mainstream prostituita, che
fingeva di non accorgersi che questo famigerato Consiglio superiore di
politici, banchieri e industriali potrebbe star tramando qualcosa di
dannoso per il bene pubblico.
Per descrivere i risultati fallimentari che hanno ottenuto i membri
del Bilderberg nelle loro strategie, bisogna considerare quali erano gli
obiettivi concreti dell’ultima riunione tenutasi nel Club, durante la
riunione a Dresda nel Giugno di quest’anno. Come riferisce William F.
Jasper, un giornalista di inchiesta statunitense in un suo articolo per
il giornale “The New American”:
.”..qual sia stato il probabile risultato del conclave appena
concluso della cabala globale conosciuta come il Club di Bilderberg? In
breve, sembra che “i grandi della terra ,” Gli Illuminati dal cielo “,
habbiano raggiunto il “consenso” su una serie di questioni chiave. Prima
fra queste sarebbe stata la elezione presidenziale degli Stati Uniti
nel mese di novembre e il rapido avvicinamento al referendum per il
Brexit – in arrivo il 23 giugno e quale è stato il consenso del
Bilderberg su questi due aspetti? Semplice: Trump deve essere arrestato
(e Hillary eletta); il Brexit deve essere fermato (e il Regno Unito deve
essere tenuto per sempre intrappolato nel “Progetto” di una evoluzione
della UE)”. Ancora di pù il consenso del Bilderberg su questi temi: deve
continuare l’ondata di migrazioni e “rifugiati” verso la UE ; devono
essere neutralizzate le rivolte politiche ed i fermenti populisti contro
le élite in Austria, in Ungheria, nel Regno Unito, in Italia, in
Francia e altrove. Gli schemi dei trattati commerciali globalisti come
il TTIP e TTP devono essere approvati formalmente quanto prima; più
salvataggi bancari (e “bail-in”) devono essere approntati dei “troppo
grandi per fallire” per le banche e le imprese – e molto, molto di più.
Con la riunione di questi potenti del Bilderberg ermeticamente
sigillata, come posso pretendere (dice Jasper) di prendere conoscenza
del “consenso” segreto? Verrò a quello.
(….) Consideriamo che, quelli che una volta erano oscuri politici, come Bill Clinton e Tony Blair, sono stati soltanto due dei politici più noti che sono stati collocati nelle più alte cariche delle loro nazioni, seguendo le loro passerelle prima dai reali del Bilderberg. Una delle operazioni più evidenti e note per il potere politico e finanziario dei “Bilderbergers” – ed una che alla fine ha focalizzato l’attenzione del mondo sulle loro macchinazioni malevoli – era stata il “Mario Brothers colpo di Stato” in Italia nel 2011, dopo la conferenza BG di quell’anno. In tale mossa sfacciata, le élite BG hanno messo fuori il governo italiano eletto, quello di Silvio Berlusconi per far arrivare il loro sostituto, designato dal Bilderberg / Goldman Sachs, il banchiere Mario Monti, ma anche quello di collocare il banchiere Mario Draghi, uomo del Bilderberg / Goldman Sachs, a capo della Banca Centrale Europea.(…….)
(….) Consideriamo che, quelli che una volta erano oscuri politici, come Bill Clinton e Tony Blair, sono stati soltanto due dei politici più noti che sono stati collocati nelle più alte cariche delle loro nazioni, seguendo le loro passerelle prima dai reali del Bilderberg. Una delle operazioni più evidenti e note per il potere politico e finanziario dei “Bilderbergers” – ed una che alla fine ha focalizzato l’attenzione del mondo sulle loro macchinazioni malevoli – era stata il “Mario Brothers colpo di Stato” in Italia nel 2011, dopo la conferenza BG di quell’anno. In tale mossa sfacciata, le élite BG hanno messo fuori il governo italiano eletto, quello di Silvio Berlusconi per far arrivare il loro sostituto, designato dal Bilderberg / Goldman Sachs, il banchiere Mario Monti, ma anche quello di collocare il banchiere Mario Draghi, uomo del Bilderberg / Goldman Sachs, a capo della Banca Centrale Europea.(…….)
Alcuni dei Membri anziani e fondatori del Bildberg Club, tutti ebrei o di origine ebraica
Il contingente Clinton
Anche se, su quello che è accaduto durante il raduno Bilderberg a
Dresda, i giornalisti sono stati completamente tenuti all’oscuro,
possiamo dedurre molto dalla storia passata, così come dalle recenti
dichiarazioni , prima e dopo la conferenza, insieme con le
dichiarazioni, articoli e studi da parte di organizzazioni globaliste,
organi dei media, e gruppi di riflessione strettamente affini con
l’elite del Bilderberg. Tuttavia, quando si tratta della questione
Clinton-vs-Trump, l’indizio più significativo è chi e quali siano stati i
partecipanti alla parte più esclusiva delle conversazioni, tenutesi
esclusivamente su invito.
Chiaramente, il consenso è stato espresso con la Hillary-come-presidente da tutti i pesi massimi intervenuti. Quello che dirige da fuori la sezione per il tifo per la Clinton al Bilderberg 2016, è l’ex Segretario di Stato Henry Kissinger, la massima- eminenza grigia dell’establishment globalista. Sì, lui è un “repubblicano” – solo di nome; “Dr. K “è – in primo luogo, per l’ultima volta e come sempre – un incaricato per lavorare al nuovo ordine mondiale- (New World Order), come attestano la sua carriera e l’appartenenza a organizzazioni insider chiave (Bilderberg, Commissione Trilaterale, CFR, del Consiglio Atlantico, Aspen Institute, Bohemian Club, ecc.).
Chiaramente, il consenso è stato espresso con la Hillary-come-presidente da tutti i pesi massimi intervenuti. Quello che dirige da fuori la sezione per il tifo per la Clinton al Bilderberg 2016, è l’ex Segretario di Stato Henry Kissinger, la massima- eminenza grigia dell’establishment globalista. Sì, lui è un “repubblicano” – solo di nome; “Dr. K “è – in primo luogo, per l’ultima volta e come sempre – un incaricato per lavorare al nuovo ordine mondiale- (New World Order), come attestano la sua carriera e l’appartenenza a organizzazioni insider chiave (Bilderberg, Commissione Trilaterale, CFR, del Consiglio Atlantico, Aspen Institute, Bohemian Club, ecc.).
Tuttavia, contrariamente a quanto si possa pensare, ci sono più di
affinità ideologiche e legami organizzativi che legano strettamente
Henry e Hillary. Stranamente, e all’insaputa la maggior parte del
pubblico americano, Bill e Hillary Clinton e Henry Kissinger e Nancy
sono amici del cuore. Queste due coppie di potere hanno a lungo
condiviso le loro feste di Natale insieme a Punta Cana , la lussuosa
isola/ tenuta dello stilista Oscar de la Renta, nei Caraibi. Nelle
interviste con NPR e USA Today, Kissinger ha elogiato lo stile di
Hillary come segretario di stato e ha detto che sarebbe stata un “buon
presidente”.
Hillary Clinton (di orgine ebraica) , e l’ebreo Henry Kissinger
Altri giocatori chiave della squadra Hillary Bilderberg 2016:
• Vernon Jordan – Un alto livello di Wall Street / Washington, DC,
finanziere privilegiato e “faccendiere,” Jordan è meglio conosciuto come
il consulente di lunga data a, e vicino PAL, Bill Clinton. Egli è il
membro del Bilderberg che, a suo tempo, ha introdotto Bill con l’elite
al potere nel Bilderberg del 1991. Lui è ‘membro del CFR, partner presso
lo studio legale insider di Akin, Gump, Strauss, Hauer e Feltro, ed
amministratore delegato senior con la leggendaria impresa di
investimento di Lazard Freres & Co. Ha celebrato il suo 80 °
compleanno lo scorso anno con una partita di golf con due presidenti
degli Stati Uniti : Clinton e Obama.
Il presidente uscente Barack Obama e Vernon Jordan
• Eric Schmidt – L’ex presidente di Google ed presidente attuale
della sua nuova società madre, alfabeto, Inc., Schmidt (CFR), è
classificato da Forbes come la persona più ricca al 100 ° posto nel
mondo . Tuttavia, di gran lunga più importante delle sua contributions
personali in denaro senza sosta alla campagna di Hillary Clinton, sono
l’assistenza che ha fornito attraverso la sua organizzazione stealth, le
basi, e la tendenza pro-Hillary presumibilmente costruite nelle
operazioni di ricerca di Google per il quale è ora severamente
criticato.
Inoltre, come riferito da molti dipendenti di alto livello di Google
che ruotano dentro e fuori all’amministrazione Obama e al Dipartimento
di Stato, erano stati attivamente impegnati nel sostegno al tentativo
per la Casa Bianca di Clinton, sia finanziariamente che
tecnologicamente.
Eric Schmidt, indovinate a quale “tribù” appartiene?
Altri partecipanti alle discussioni del Club a Dresda sono stati:
Roger C. Altman – un amico di lunga data e consigliere dei Clinton,
Altman (CFR, e un membro del comitato direttivo influente del
Bilderberg) il quale è ha servito come vice segretario del Tesoro nella
prima amministrazione di Bill Clinton (fino a quando l’inchiesta
Whitewater causato le sue dimissioni); -il generale David Petraeus – Un
servitore globalista (un altro “repubblicano” membro del CFR) che ha
utilizzato la sua statura militare e come direttore della CIA per
fornire una giustificazione plausibile per le guerre incostituzionali,
non dichiarate, e ingiuste del Nuovo Ordine Mondiale. • il senatore
Lindsey Graham (RS.C) altro eminente politico dell’Establishment di
Washington; • Klaus Kleinfeld – Il presidente e amministratore delegato
di Alcoa e l’ex presidente e CEO del conglomerato tedesco Siemens,
Kleinfeld è stato un grande sostenitore e finanziatore del presidente
Obama e della Clinton.
Nel suo articolo (‘The economic losers are in revolt against the elites‘) Martin Wolf mette in evidenza come quelli che sono i “perdenti” della globalizzazione, ovvero i soggetti economici che dalla globalizzazione e dal nuovo ordine non hanno ricevuto benefici ma sono stati pregiudicati nei loro diritti ed interessi, hanno rigettato le “elites che dominano la vita economica e culturale dei loro paesi” e che “le possibili conseguenze sono terrificanti”.
Nel suo articolo (‘The economic losers are in revolt against the elites‘) Martin Wolf mette in evidenza come quelli che sono i “perdenti” della globalizzazione, ovvero i soggetti economici che dalla globalizzazione e dal nuovo ordine non hanno ricevuto benefici ma sono stati pregiudicati nei loro diritti ed interessi, hanno rigettato le “elites che dominano la vita economica e culturale dei loro paesi” e che “le possibili conseguenze sono terrificanti”.
Trump non era il candidato preferito della elite e questa farà di tutto per neutralizzarlo. Non piace al Club della elite in primo luogo per l’intenzione manifestata nel suo propgramma di annullare i trattati commerciali come il NAFTA, il TTIP ed il TTPP che rappresentano enormi interessi per le corporations e per WallStreet e rientrano nel programma di un unico sistema mondiale, un impero globale a cui corrisponde un mercato dominato dagli interessi delle grandi corporations.
In secondo luogo Trump irrita l’elite per il suo atteggiamento conciliatorio verso la Russia.
I membri della elite sono già entrati nel panico alla notizia della
prima conversazione telefonica diretta tra Trump e Valdimir Putin.
In terzo luogo Trump ha manifestato una pericolosa
inclinazione a difendere gli interessi di quegli strati della società
che erano ritenuti secondari da parte della elite, quando non
in contrasto con i grandi interessi delle finanza e delle grandi
multinazionali, ovvero quelli dei lavoratori delle industrie
delocalizzate, dei produttori, degli agricoltori e della classe media.
Tutto questo produce uno stato di ansia nei personaggi che guidano
l’elite che sentono franare sotto i loro piedi l’assetto mondiale a cui
stavano da tempo lavorando. Da qui la necessità di correre ai ripari e
attivare le contromisure che consentano di ripristinare le condizioni
idonee a consolidare la supremazia indiscutibile dela grande capitale
finanziario e delle mega corporations. Le resistenze e gli ostacoli al
Nuovo Ordine non sono tollerate e devono essere abbattute, costi quello
che costi.
whitewolfrevolution.blogspot.it/2016/11/i-popoli-cominciano-ribellarsi-contro.html
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