Alternanza scuola-lavoro: come preparare i giovani a diventare schiavi obbedienti

Attenzione con l'episodio dello studente di Lucca totalmente da condannare,e' in atto una campagna di delegittimazione della classe studentesca per imporre un modello dittatoriale punitivo da parte dei presidi.Prendiamo spunto dallo spiacevole episodio successo a Viterbo il
sistema di “Alternanza scuola-lavoro” introdotto dalla cosiddetta Buona Scuola di Renzi.   Ci riferiamo al gruppo di studenti-camerieri cooptati  tramite Facebook per prestare servizio alla festa del Partito Democratico “in cambio di una mancetta a base di crediti formativi”, il tutto alla presenza del Ministro Fedeli.

Aldilà dei risvolti poco chiari che non spetta a noi approfondire, la sorprendente e, al tempo stesso drammatica  disinvoltura con cui è stata condotta la vicenda,  rappresenta il grado di decadenza della Scuola italiana che , supina alle direttive dei governi dell’Unione Europea,  considera legittimo, dovuto e istituzionalizzato l’atteggiamento di servilismo da parte dei giovani.

E’ lo specchio di un paese che, in linea con le politiche neoliberiste europee, gioca al ribasso con il presente e il futuro delle nuove generazioni e attraverso l’Alternanza scuola-lavoro ha trovato la via per  fornire manodopera gratuita alle imprese.

Ancor più preoccupante riteniamo sia il ruolo che questa riforma abbia attribuito alla Scuola, un ruolo di assoggettamento del pensiero finalizzato a far passare il concetto che sia “normale prassi” il lavoro gratuito, sottopagato e  non riconosciuto.

Una preparazione che sfocia poi in forme di “volontariato coatto”  anche dopo il termine degli studi,  attraverso Stage e Tirocini, che altro non sono che vere e proprie forme di sfruttamento e di sottomissione.

Ormai nelle aziende private ma anche in quelle pubbliche è consueto trovare tirocinanti non pagati che sostituiscono a tutti gli effetti i compiti di specifiche figure professionali; un esempio per tutti, i volontari che svolgono negli ospedali le mansioni degli infermieri, elemosinando per anni un contratto.

Parlando di contratti, ci accorgiamo poi  che esistono ben 46 forme contrattuali atipiche, come il lavoro a chiamata,  che altro non sono  che forme di caporalato legalizzato.

Condizioni di lavoro sempre più precarie, diritti ormai inesistenti e oltre  500 morti per infortuni sul lavoro dall’inizio dell’anno, un numero drammatico che ci dà la dimensione di quanto la vita umana sia subordinata alle logiche del capitale.

Occorre un impegno da parte di tutti i componenti di questa società, a partire dai genitori e dagli insegnanti, per invertire la rotta di un mondo della scuola che prepara i ragazzi a diventare schiavi, un mondo del lavoro che gioca al ribasso sui salari dei lavoratori.


http://www.viterbopost.it/2017/10/alternanza-scuola-lavoro-come-preparare-i-giovani-a-diventare-schiavi-obbedienti/

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