Monti: ‘Nel 2011 Soros mi chiamò suggerendomi di chiedere aiuto alla Troika’

Ma chi e' costui che si permette di telefonare a capi di governo e suggerire manovre di politica economica?

“Soros mi telefonò poco dopo che mi trovai nella posizione di presidente del Consiglio, preoccupatissimo per l’idea che l’Italia potesse cadere finanziariamente”.

Lo ha rivelato l’ex premier Mario Monti nel corso della puntata di lunedì di Otto e Mezzo su La7.

“Anzi – ha proseguito – mi dava il consiglio, adesso posso dirlo, di chiedere soccorso all’Unione Europea e al Fondo Monetario Internazionale. Non seguii quel consiglio, l’Italia se la cavò da sola”.

La conduttrice Lilli Gruber è intervenuta osservando che “questo avrebbe significato avere in casa la Troika, come la Grecia”.

“Certamente – ha risposto -, cosa che abbiamo voluto evitare e evitato. Ma è per dire che Soros era molto in apprensione sull’Italia”.

“Quindi – ha continuato – questo modo di fare la manovra economica, di parlare della manovra economica, di gestire il conflitto con l’Europa, nell’immediato reca danni ai risparmiatori italiani, agli italiani che chiedono mutui, alle famiglie italiane, agli italiani, a tutti. E reca vantaggio agli speculatori”.

Gruber ha poi fatto notare che “Salvini se ne frega”.

“Allora qui – ha ribattuto il professore – arriviamo all’aspetto che spero emerga in questa conversazione: noi ci troviamo di fronte ad una politica economia, una politica europea, da parte del governo che, presa sui canoni di valutazione generale, non ha proprio senso. Perché se guardiamo l’interessa generale italiano né l’una né l’altra stanno in piedi”.

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