La crisi finanziaria del Vaticano è arrivata a sfiorare il fantasma del default. A scriverlo, nel nuovo libro in uscita oggi, è Gianluigi Nuzzi
che ha affidato a ‘Repubblica’ un’anticipazione del suo volume dal titolo “Giudizio Universale”.
I risultati delle indagini della task force sui conti della Santa Sede, voluta da papa Francesco, sono impietosi e raccontano di un deficit che “ha raggiunto livelli preoccupanti, a rischio di condurre al default”. Nel libro si mette in evidenza il continuo calo di donazioni che arrivano al Vaticano. “Gli scandali – scrive Ezio Mauro nel suo articolo – erodono la fiducia dei fedeli“.
“Giudizio Universale” riapre poi il caso Viganò, il Prefetto della Comunicazione costretto alle dimissioni dopo aver censurato una lettera di Ratzinger, pubblicando alcuni sms tra lo stesso Viganò e monsignor Georg Ganswein, prefetto della Casa pontificia che segue il papa emerito, in cui si parla proprio della missiva incriminata. ANSA
Cristiano non è sinonimo di cattolico,anzi e la riforma protestante ha i suoi santi perchè.Se tutti quelli che vanno nelle chiese cattoliche facessero una seria ricerca,scapperebbero a gambe levate da quel culto.
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