20/02/2022 - Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha invocato l’Emergencies Act, conferendo al governo l’autorità legale di identificare e sequestrare i conti bancari di manifestanti pacifici.
Con una mossa che gli conferisce «ampi poteri», il primo ministro canadese Justin Trudeau ha invocato – per la prima volta nella storia – l’Emergencies Act in risposta a quella che il commentatore politico Krystal Ball ha definito una protesta «praticamente completamente pacifica».
Tali poteri includono il conferimento alle banche canadesi della possibilità, senza un ordine del tribunale, di «congelare o sospendere immediatamente i conti» di tutti i canadesi che hanno donato 25 dollari o più ai conti di raccolta fondi del convoglio di camionisti.
In un episodio di Breaking Points With Krystal and Sagaar, il co-conduttore della Ball, Saagar Enjeti, ha affermato che anche il governo canadese «sequestrerà tutti i fondi destinati alle proteste, inclusa le criptovalute».
Con i poteri concessi al governo dall’Emergencies Act «non solo possono sequestrare e sospendere per sempre la tua patente, ma possono anche andare a prelevare denaro dal conto bancario del proprietario del camion», ha detto Enjeti.
«Stiamo guardando a una vera e propria guerra finanziaria contro i camionisti»
«Quindi stiamo guardando a una vera e propria guerra finanziaria contro i camionisti».
Non tutti i leader canadesi sono d’accordo con questa mossa drastica, ha affermato Ball, indicando un articolo di Reuters secondo cui i premier di Alberta, Manitoba e Saskatchewan si sono opposti alla mossa. Anche il Premier del Quebec François Legault si è opposto alla mossa, affermando di temere che avrebbe “gettato olio sul fuoco”, secondo la Montreal Gazette.
Il War Measures Act, il predecessore dell‘Emergences Act di Trudeau, è stato utilizzato l’ultima volta nel 1970, quando i separatisti del Quebec rapirono diplomatici francesi e canadesi e ne uccisero uno.
«Quindi quella è stata l’ultima volta che è stato invocato qualcosa di simile», ha detto Ball.
«Avete qui il primo ministro canadese, che è il nostro vicino del nord, che invoca l’Emergencies Act, dichiarando guerra finanziaria ai suoi stessi cittadini e sospendendo le libertà civili… in una società apparentemente libera e aperta», ha detto Enjeti.
Se questo sta accadendo nel tuo Paese, «tu chiaramente non vivi in un Paese libero»
Se questo sta accadendo nel tuo Paese, «tu chiaramente non vivi in un Paese libero», ha affermato.
Nel frattempo, le organizzazioni canadesi per la libertà civile denunciano la repressione di Trudeau sui manifestanti pacifici e il blocco del confine al confine tra Montana e Alberta è giunto al termine.
Le ultime:
Il Justice Centre for Constitutional Freedoms si è opposto alla dichiarazione di emergenza nazionale di Trudeau. L’organizzazione ha rilasciato una dichiarazione definendo «l’uso dei poteri di emergenza ingiustificato dai fatti e dalla realtà di Ottawa».
L’ emittente Fox News Tucker Carlson ha paragonato l’Emergencies Act alla «legge marziale» dicendo che «la democrazia in Canada è finita».
Il capo della polizia di Ottawa si è dimesso dopo essere stato criticato «per non aver fatto abbastanza» per fermare le proteste dei camionisti, secondo Reuters .
La Polizia provinciale dell’Ontario e la Royal Canadian Mounted Police hanno già sanzionato 34 portafogli di criptovalute legati alle proteste dei camionisti.
La Polizia provinciale dell’Ontario e la Royal Canadian Mounted Police hanno già sanzionato 34 portafogli di criptovalute legati alle proteste dei camionisti.
Secondo l‘Emergencies Act, il governo canadese e le forze dell’ordine possono obbligare «coloro in grado di fornire servizi essenziali» o, in altre parole, ordinare legalmente ai conducenti di camion di spostare i veicoli che bloccano le strade, secondo CTV News.
In preparazione per l’applicazione dell’Emergences Act, l’Associated Press ha riferito che le forze dell’ordine hanno iniziato a emettere biglietti e chiedere ai camionisti di lasciare la capitale altrimenti rischiano di essere arrestati. Alcuni camionisti hanno strappato i biglietti e gridato: «Non tornerò mai a casa!» Un manifestante è stato arrestato.
Il blocco del confine anti-obbligo tra Coutts, Alberta e Montana è ufficialmente giunto al termine, secondo Rebel News.
«Noi come convoglio Coutts abbiamo deciso che, come protesta pacifica e per mantenere questa narrativa, partiremo martedì mattina», ha detto a Rebel News un portavoce dei camionisti.
Lunedì sera la polizia ha arrestato 11 persone coinvolte nel blocco del confine di Coutts. Intanto la protesta a Ottawa continua.
Lo staff di The Defender
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