15/03/2022 - CDC Incontra il fotoreporter che ha vissuto la guerra del Donbass in prima persona: siamo alle porte della guerra?
Siamo alle soglie della guerra? Il riconoscimento delle repubbliche nel Donbass da parte della Federazione Russa è l’acme di un’escalation iniziata mesi fa, che apparentemente vede il blocco NATO contrapporsi alla Russia e i suoi alleati. La situazione, tuttavia, è meno chiara di quella che appare: ne parliamo con Giorgio Bianchi, giornalista e fotoreporter che ha vissuto la guerra del Donbass sul posto, documentandone gli orrori con un occhio particolare alla vita, quotidiana e interiore, dei popoli coinvolti nella barbarie, pur mantenendo un chiaro panorama geopolitico.
Il riconoscimento di Donetsk e Lugansk da parte di Vladimir Putin è un colpo di mano che ha costretto i fautori dell’aumento di tensione bellica degli ultimi tempi a scoprire le carte. Perché l’escalation è avvenuta proprio negli ultimi mesi, e chi l’ha allestita mediaticamente e politicamente? Cosa significa il riconoscimento delle repubbliche separatiste per la Russia e i suoi nemici?
Bianchi ha una visione netta: attaccando la Russia l’establishment globalista vuole interrompere l’approvvigionamento energetico dell’Occidente, e porre le basi della distruzione economica delle nazioni europee, premessa fondamentale del Grande Reset e della Quarta Rivoluzione Industriale.
Conduce Marco Di Mauro, regia Bagony Snikett.
Buona Visione!
https://www.giorgiobianchiphotojournalist.com/
https://t.me/giorgiobianchiphotojournalist
Nessun commento:
Posta un commento