Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha appena comunicato all’Aula del Senato la richiesta di prolungare al 31 ottobre lo stato d’emergenza
in Italia. “La situazione internazionale sulla diffusione del contagio – ha spiegato il premier – resta preoccupante perché i dati non accennano a migliorare. Questo impone un atteggiamento di estrema vigilanza per evitare che la ripresa dei contagi interessi anche l’Italia. Con tono sommesso dico che anche questo dibattito parlamentare dovrebbe attenersi ai profili tecnici giuridici perché un’impropria drammatizzazione del significato dell’emergenza, quella sì, produrrebbe un potenziale nocumento per il paese all’estero“.
in Italia. “La situazione internazionale sulla diffusione del contagio – ha spiegato il premier – resta preoccupante perché i dati non accennano a migliorare. Questo impone un atteggiamento di estrema vigilanza per evitare che la ripresa dei contagi interessi anche l’Italia. Con tono sommesso dico che anche questo dibattito parlamentare dovrebbe attenersi ai profili tecnici giuridici perché un’impropria drammatizzazione del significato dell’emergenza, quella sì, produrrebbe un potenziale nocumento per il paese all’estero“.
Il premier ha poi escluso che la proroga dello stato di emergenza leda “la nostra immagine all’estero. Anzi è vero il contrario: garantiamo un paese più sicuro per tutti. L’Italia è vista da tutti come un paese sicuro in grado di affrontare grazie alle misure la ripresa della vita in sicurezza e delle attività economiche“.
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