Detto questo, tra le motivazioni delle limitazioni al lasciapassare sanitario vi è quella di far fronte all’attuale situazione epidemiologica e dunque di contribuire a «salvaguardare il diritto delle persone alla salute e al benessere frenando la rapida diffusione della malattia». Una ammissione indiretta del fatto che il Green Pass, evidentemente, non si sia dimostrato uno strumento utile al fine di contrastare l’emergenza sanitaria. A tal proposito bisogna infatti ricordare che nelle scorse settimane Markku Tervahauta – direttore generale dell’Istituto finlandese per la salute e il benessere (THL) – aveva affermato che sarebbe potuto essere utile ripensare al Green Pass: una decisione da prendere sulla scia del pensiero degli esperti, i quali temevano proprio che le persone non vaccinate contro il Covid avrebbero potuto contrarre l’infezione da individui vaccinati e portatori del virus.
[di Raffaele De Luca]
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