Il calcio usato come “arma di distrazione di massa”

Ti guardi intorno, e cosa vedi?
Be intanto non bisogna solo guardare, ma vedere le due cose sono ben distinte..
La gente della nostra epoca si guarda intorno ma non vede nulla se non le cose assolutamente superficiali che non portano nessun beneficio a se stessi e alla comunità.
Non va oltre alla partita di calcio settimanale, arrabbiandosi pure se la propria squadra perde..abbiamo perso, gridano i tifosi, ma in realtà sono loro stessi ad avere perso, perchè i calciatori guadagnano miliardi e non perderanno mai, loro.
Poi il dopo partita, le trasmissioni TV, i giornali, internet, sempre a tenere attaccato il “povero” tifoso alla “propria” squadra, che di proprietà non detiene nulla alla fine.


Gli sfottò via facebook, le pagine anti Inter, anti Juve, anti Milan… fino ad arrivare a veri e propri insulti livello personale, ma ci rendiamo conto di dove siamo arrivati? Ma le avete mai viste queste pagine, fanno rabbrividire…
Quello stato di trans-ipnotico che induce la persona a mettere il calcio prima di ogni cosa, a volte anche prima della famiglia stessa.
I veri problemi vengono cosi messi in secondo piano e li rimangono a volte per sempre.
Non importa se si è senza lavoro, se la delinquenza aumenta, se gli immigrati ci invadono, se i politici ci fottono; questi ultimi grazie anche al calcio che tiene impegnati le menti di molti italiani..
Il calcio viene usato come “arma di distrazione di massa” delle menti molto deboli dei poveri italiani, certo non tutti ma una buona parte, le percentuali sono altissime..
Quando il lunedi ci si incontra la prima cosa che senti dire sono i risultati delle partite non dei tagli alla sanità che grazie al governo i cittadini pagheranno le visite ritenute “superflue” da Renzi & C. , facendo si che la prevenzione se ne vada a quel paese…
Insomma capisci che qualcosa non va nella testa delle persone.
Stiamo vivendo un epoca incredibilmente superficiale dove i veri problemi non vengono affrontati e i risultati, non quelli calcistici, li vediamo tutti, sono palpabili.
C’è un invasione in atto, la guerra alle porte, la crisi economica, il peggior Governo della nostra storia e tante altre cose negative purtroppo, ma l’importante è che la squadra del cuore vinca..
Ci serve un salto evolutivo, una vera e propria presa di coscienza dell’attuale realtà percepita.
Dobbiamo evolverci come individui a livello personale, crescere dentro per uscirne per migliorare la situazione globale.
Tutto non si può ridurre ad un pallone, perchè quando scoppierà sarà troppo tardi.

di Sergio T. – HTM

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