Il governo britannico, nel frattempo, ha presentato in Parlamento il progetto di legge sull’attivazione dell’articolo 50 del Trattato di Lisbona per autorizzare l’avvio della Brexit
A dispetto della Brexit, l’economia della Gran Bretagna ha mantenuto lo slancio anche per il IV trimestre del 2016, andando a segnare un incremento dell 0,6%.Secondo i dati dell’Ufficio nazionale di statistica britannico, l’intero 2016 si è chiuso con una crescita del 2%, quasi analoga al più 2,2% del 2015. Un valore ben superiore a quello che, la maggior parte degli analisti e delle istituzioni finanziarie internazionali, si attendeva in caso di voto favorevole all’uscita del Regno dalla Ue, referendum che si è svolto lo scorso giugno.
Philip Hammond, il ministro delle Finanze, si è così compiaciuto: “È ormai palese che, i pronostici di pesanti ricadute economiche, non si sono materializzati, inoltre, tutti i principali settori dell’economia sono cresciuti, a dimostrazione della tenuta dell’economia britannica”.Nel frattempo il governo inglese ha presentato in Parlamento il progetto di legge sull’attivazione dell’articolo 50 del Trattato di Lisbona per autorizzare l’avvio della Brexit. Il progetto è stato presentato alla Camera dei Comuni e i deputati avranno modo di discuterlo domani, 31 gennaio.
Il testo è stato elaborato dopo che, la Corte Suprema di Londra, massimo organo giudiziario britannico, ha stabilito martedì scorso che l’esecutivo di Theresa May ha bisogno dell’autorizzazione del Parlamento per attivare l’articolo 50, che da’ il via ai negoziati per l’uscita.
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