Costruita casa energeticamente autosufficiente senza bollette ne contatori. Video

14/08/2022 - Una casa energeticamente autosufficiente, immersa nella natura, senza nessun allaccio ad alcuna utenza e quindi senza bollette, la troviamo in Umbria.VIDEO

E’ munita della massima coibentazione possibile per far si che il suo riscaldamento/raffreddamento richieda la minima energia disponibile, con ben 16 cm di polistirene sul tetto, le sue mura sono state costruite con blocchi di ISOTEX, composti da fibra di legno e cemento tradizionale, i quali hanno all’interno insolazione di 10 cm di polistirolo grafitato.

Per la produzione di acqua calda questa casa utilizza un pannello solare termico che scalda l’acqua utilizzando la luce del sole, la quale, oltre ad essere utilizzata nel quotidiano come acqua sanitaria, viene convogliata anche nel riscaldamento a pavimento, che ha bisogno di soli 30 o 35° per mantenere una temperatura accettabile all’ interno della casa (ovviamente abbinato ad una coibentazione ottimale come quella sopra descritta).


Per il riscaldamento questa casa utilizza anche l’ energia termica prodotta da una serra collegata, tramite un sistema di ventilazione che immette l’aria calda prodotta dalla stessa all’interno della casa. Ovviamente di sera, senza la luce del sole e a serra fredda, entra in funzione il riscaldamento a pavimento sopra citato.

Il fabbisogno energetico della casa viene soddisfatto da un impianto fotovoltaico e un impianto mini eolico. Quest’ultimo da corrente in caso di maltempo prolungato, ossia quando sia i pannelli fotovoltaici, sia il solare termico, non sono in grado di accumulare energia ( quando non c’è sole di solito c’è molto vento ). In questo caso inoltre il mini eolico alimenta una resistenza elettrica per scaldare la casa.



Il servizio idrico della casa è rappresentato solo ed esclusivamente dall’ acqua piovana, che viene più volte filtrata e riutilizzata per il fabbisogno giornaliero. Tutta l’acqua piovana recuperata dal tetto viene convogliata in una cisterna, nella quale vi è una pompa che la immette in un sistema di filtraggio per potabilizzarla e renderla adatta come acqua sanitaria. Tutti gli scarichi di docce e lavandini vengono poi convogliati in un “filtro degrassatore” che separa i saponi dall’acqua per poi poterla riutilizzare negli scarichi dei WC. Le acque reflue poi convogliano in una fossa HIMOF, dove andranno in un sistema di “fitodepurazione verticale” che permetterà di riutilizzare le acque per irrigare l’orto all’ esterno della struttura.



Questa struttura con questo straordinario progetto energetico è stata denominata “Natura Hotel” (maggiori info qui).

Vi mostriamo di seguito un servizio di Gabriella Lasagni ” La casa senza bollette” che descrive il progetto “Natura Hotel”. Buona visione


9 commenti:

Anonimo ha detto...

Obsoleto...
Se non si riescono a liberare i brevetti anche datati siamo costretti ad essere derisi con tecnologia costosa e che produce rifiuti...
Siate coraggiosi e proponete free energy !
Esistono piccoli macchinari che producono 3 kw che non ingombrano , non fanno rumore, non inquinano e che potresti applicare per qualsiasi scopo, anche per fare andare un automobile o una moto.
tappezzare il tetto di pannelli solari è deprimente...

Anonimo ha detto...

Quali sono questi piccoli macchinari da poter usare al posto dei pannelli ? Sarei interessata visto che i miei pannelli vanno incontro a fine vita. Grazie

Anonimo ha detto...

Buongiorno, visto che non potrò mai avere una casa come quella dell'articolo, vorrei saperne di più sui piccoli macchinari da 3kw citati nel commento precedente. Grazie mille

Enrico ha detto...

se mi sapete dire quale macchinario free energy funziona per 6/7 kw lo compro o lo autocostruisco. Di tutti i progetti su youtube non ne va uno.

Anonimo ha detto...

Una casa così costerà il trplo di una normale chi se la potrà permettere bufale e non è grin polestirolo derivato dal petrolio pannelli solari 20 di vita e poi smaltimento ecc e eccetera

Anonimo ha detto...

https://www.idrogenoverde.it/prodotti/hydro/hydro-serie-hg/ dai un occhiata a questa caldaia

Enrico ha detto...

A me vien da ridere!
50 anni fa sono stati elargiti mutui ventennali a famiglie monoreddito per creare il debito pubblico con moneta fiat a debito ed ad interesse.... pur sapendo perfettamente che quegli edifici sarebbero stati colabrodi energetici.
Il mondo della università ing civile ed edilizia è stato allevato a progettare e ristrutturare edifici con metodi energivori.
Il 99% degli studi di progettazione e delle ditte edili funziona su tecnologie obsolete.
Poi escono norme restringenti che servono solo a far indebitare le successive generazioni ma che non devono risolvere i problemi energetici con le idee di Tesla ma mantenere ancora tutto sotto la schiavitu dei finanzieri e banchieri sionisti.

Emerge chiaramente la volontà di schiacciare ogni essere umano allevato inconsapevole a sfruttare le risorse terestri senza tenerne in alcun modo di conto esattamente come chi finanzia scuola e istituzioni vuole.

Alla luce di questa OVVIA visione tutto il resto diventa chiacchiere...

Anonimo ha detto...

Mi chiamo Graziano Naressi e sono il fondatore del Gruppo Facebook "Il portale dei saperi". Per andare incontro alle necessità abitative dei nostri iscritti un nostro iscritto architetto a progettato una casa passiva solare con struttura in legno e pareti in blocchi di calce e canapa da costruire in autocostruzione. Questo progetto come tutti i progetti contenuti nel Portale dei saperi sono gratuiti. Per saperne di più vi invito a iscrivervi al nostro gruppo Facebook e per quanto riguarda questo progetto potete scrivere a

Unknown ha detto...

Scusate ma mi è partito il post.
Questo architetto si chiama Paolo Zardo ed è di Udine.
La sua mail è: info.traumbau@gmail.com

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