Il grande capo della Nestlé: “Gli esseri umani non hanno il diritto di accedere liberamente all’acqua”


Ebbene si l'acqua secondo il capo della Nestle non e' piu' un diritto dell'uomo, ma un bene da privatizzare e gestire da parte delle multinazionali
che a loro volta sono di proprietà dei grandi gruppi bancari mondiali.

Il grande capo della Nestlé dice che che “quello che ci fornisce la natura non è tutto buono” ed “è necessaria una regolamentazione”, altro modo di dire privatizzazione.



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Insomma un vero e proprio delirio di onnipotenza. Pensate che tra qualche anno grazie a leggi ad hoc potreste essere multati per bere acqua da una fontana pubblica, che man mano spariranno. Dovremo tutti pagare a Nestlé una quota, per usufruire di tale “servizio”. A quando la privatizzazione dell'aria che respiriamo?



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19 commenti:

Anonimo ha detto...

La sua faccia dice tutto....

Anonimo ha detto...

PER ORA LA COSA BELLA DELLA VITA E CHE PRIMA O POI ANCHE I POTENTI DEVONO MORIRE PER CERTI ELEMENTI AUGURO CHE SI ESTINGUANO IN MANIERA NATURALE FINO ALLA STTIMA GENERAZIONE IL PIÙ PRESTO POSSOBILE VISTO L'INGORDIGIA E LA SOPRAFFAZIONE DELLA VITA ALTRUI .

Anonimo ha detto...

Pazzesco

Unknown ha detto...

È davvero incredibile, che ancora oggi possano esistere in questo nostro pianeta così tanta gente malvagia ed egoista, che pensa solo ad arricchirsi con qualunque mezzo, anche avvelenando altri esseri umani o servendosi di qualunque tipo di escamotage ben camuffato, per appropriarsi sempre per fini speculativi di beni essenziali come l'acqua..elemento così prezioso per la vita di tutti gli esseri viventi.

Anonimo ha detto...

In realtà lui ha solo detto che, dal suo punto di vista, anche l'acqua è un prodotto e come tale deve avere un valore. Non ha detto che sia sbagliato considerarla pubblica, ma ha detto che bisogna trovare soluzioni per quella parte della popolazione che non vi ha accesso. Sennai l'aspetto più preoccupante è la sua convinzione che sia necessario "lavorare di più" per avere più ricchezza. In pratica, promuove il principio della ricchezza che ha come suo unico fine la riproduzione di se stessa, a qualunque mezzo - che, nel caso di chi non amministra grosse aziende o non può fare finanza speculativa, significa sobbarcarsi una quantità potenzialmente infinita di lavoro. Estremizzando, questo potrbebe fare di lui uno schiavista, perché è noto che la quantità di lavoro non aumenta di pari passo con la retribuzione, anzi, semmai accade il contrario. Alienare i lavoratori mettendo davanti a loro, come una carota davanti all'asino, la prospettiva di acquistare nuovi (spesso futili e scadenti) beni, il cui valore non è peraltro paragonabile a quello di un immobile o di un terreno: sembra essere questa la filosofia dei grandi marchi come Nestlè. Insomma, una deumanizzazione del lavoro (vedi anche come loda i robot in Giappone). Dal suo punto di vista, il discorso non fa una piega, quindi non ci vedo nulla di scandaloso: è pagato per ragionare così. Il fatto che consideri l'acqua soltanto un altro bene vendibile non è che la diretta conseguenza di questa impostazione mentale.

Anonimo ha detto...

�� Ha un aspetto a dir poco...molto inquietante!��!��!

cabiria ha detto...

Che altro Mostro!

ferian ha detto...

un boicottaggio a livello globale anche x 3 soli giorni e questo signore sparisce insieme alla nestle'.x me non esiste piu' come ditta


Anonimo ha detto...

Speriamo che il rettiliano muoia presto.

Unknown ha detto...

Questo è fuori di testa

Valberto ha detto...

Boicottare prodotti della Nestlé e così di altre multinazionali

Anonimo ha detto...

Boicottare prodotti Nestlè

PeterC ha detto...

mi pare una considerazione molto azzeccata.
Il nemico numero uno degli esseri umani non sono le multinazionali ma l'idea che loro hanno degli umani.

Anonimo ha detto...

Oh?! E ammazzarlo di botte??? E poi appendetlo per la testa in piazza sarebbe abbastanza speculativo e privatizzante? Ma che occhi sadici! Bestia feroce! Speriamo che sta gente si estingua! La vedo dura!
Ps devo informarmi su tutti i prodotti a cui fa capo e non acquistare più...ma vedo difficile anche questo. Sta gentaglia è un cancro metastastico molto diffuso: sono ovunque, anche dove meno credi!

Unknown ha detto...

Prima o poi tutto torna, chi male fa male riceverà...

Anonimo ha detto...

E' tutto falso. Basta ascoltare l'intervista, che è in inglese, per rendersene immediatamente conto. Putroppo il web è pieno di gente senza scrupoli che pubblica stupidaggini di tutti i tipi

Zio ha detto...

La speculazione è la logica conseguenza di una società tecnologica in cui la moneta è proprietà privata di pochi e prestata a debito a tutti gli altri.
In pratica: con la tecnologia rendi l'uomo dipendente da chi la governa, chi la governa per sopravvivere e per avidità (in ordine di elencazione) specula sul valore delle cose, naturali ed artificiali, ne è in qualche modo costretto da chi detiene la proprietà del vettore degli scambi materiali che è la moneta, il quale proprietario a sua volta ci specula sopra, lui però è l'unico che non lo fa per sopravvivenza, ma per pura ed arbitraria avidità.

Pierre DeeJay ha detto...

Vedremo!
Lotteremo fino alla morte per l'acqua pubblica!

Anonimo ha detto...

Rettiliano di m....
Guardate gli occhi,anche se sembra effetto foto...ma ha mio parere è un Rettiliano...

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