Dagli anni 60 ad oggi cosa è cambiato?
Premetto che anche io, diversi anni fa, da buon ignorante che ero (simpatizzante leghista e di destra) per non so qual motivo, odiavo istintivamente gli Hippie,descritti nei film come i derelitti imperfetti di una società composta e regolare, che disturbavano l'ordine pubblico con i loro colori sgargianti e i loro festival improvvisati sulle rive di qualche fiume senza autorizzazione.
Mi ci sono voluti più di dieci anni per capire che in realtà gli Hippie sono stati gli ultimi europei liberi...
Dunque gli apparati di dis-informazioneconosciuti come Tv e Giornali, ancora oggi non mancano di descriverci lagenerazione Hippie come una massa di giovani sbandati che non si lavavano e che rifiutavano di seguire le regole civili del buon vivere, che non avevano voglia di lavorare e pensavano solo ad organizzare feste in cui ci si drogava e si finivano per fare le orgie.
Ma per fortuna, ci raccontano, in quegli anni gli apparati di potere sono intervenuti per porre fine a tutto quel "disordine sociale", ristabilendo l'equilibrio oppressivo-sfruttativo-schiavista...
I Figli dei Fiori andavano fermati:
Ora pensate a tutte quelle bombe che rischiavano di rimanere inesplose e abbandonate a se stessi nei magazzini militari.
E che dire dei numerosi posti di lavoro di medici e infermieri che sarebbero andati perduti se migliaia di persone non si fossero sparate a vicenda nelle guerre di dominio alla ricerca di petrolio?
Pensate al lavoro di tutte quelle imprese impegnate poi nel ricostruire le città rase al suolo dalle bombe, che altrimenti sarebbero rimaste disoccupate...
Pensate anche a quanti nuovi mutui sono serviti per pagare tutto questo, le guerre sono state una fortuna, senza di esse i nostri nonni avrebbero rischiato di morire di noia senza un lavoro snervante di 12 ore al giorno in miniera, in fabbrica o in Svizzera, per accumulare soldi per costruire nuove case e mantenere la famiglia.
I Figli dei Fiori andavano fermati
perché si sentivano cittadini del Mondo:
Ora pensate a tutti quei discorsi strappalacrime sul patriottismo, su: "il mio Paese è il migliore", sul "io sono del nord e tu del sud", sul "io sono bianco e tu negro", sul "io sono ricco e tu povero di merda".
Ecco, se gli Hippie avessero portato avanti le loro idee, ora ti ritroveresti in un mondo nuovo, dove tutti si rispettano a vicenda, dove ognuno si sposta da un lato all'altro del mondo senza esibire documenti e passaporti, senza rendere conto a nessuno e senza dover giustificare ogni volta ad estranei in uniforme i tuoi movimenti.
Terribile vero?
Pensate che negli anni 60 i figli dei fiori viaggiavano in pulman e in treno fino in India, passando per l'Afganistan, il Pakistan, l'Iran e altri paesi potenzialmente "terroristi".
E chiacchieravano pure con quei terroristi, fumavano nei narghilè assieme a loro e venivano ospitati la notte nelle loro case, ma loro non sapevano che erano terroristi...perciò ci andavano d'amore e d'accordo, nonostante le loro culture fossero diverse.
Ma riuscite ad immaginare
in quali terribili condizioni
sarebbe il Mondo oggi se i Figli dei Fiori
avrebbero prevalso con le loro idee?
Dove sarebbero ora tutte quelle fabbriche inquinanti che ci sequestrano 8 ore ogni giorno in cambio di quel prezioso salario da spendere in nuovi mutui e nuove rate?
Che fine avrebbero fatto tutti i cancelli, i recinti, le telecamere, con cui oggi isoliamo le nostre case per tener lontani i propri simili?
E che fine avrebbero fatto tutti quei maledetti barboni che rovinano il "decoro" delle nostre città?
L'amore per il prossimo ci avrebbe fatto sentire in dovere di sfamarli, amarli e rispettarli, ma per fortuna la ragione ha prevalso sui nostri innocenti sentimenti...
Avete idea poi di tutte quelle feste improvvisate lungo le rive dei fiumi, in montagna e al mare, che sarebbero sorte improvvise e che sarebbero probabilmente durate giorni, se non addirittura settimane?
E tutto questo senza far pagare nessun biglietto d'ingresso!
...Anche i più poveri avrebbero avuto accesso a musiche e balli e...droga!
Si perché gli Hippie erano drogati, si fumavano le canne e poi se ne stavano per ore a osservare il cielo senza far niente, e già allora questo irritava fortemente tutti gli assuefatti di caffeina e alcool che devono sfogare continuamente tutta la loro energia su qualcosa, o, qualcuno...
Per fortuna arrivò il proibizionismo a fermare quei scansafatiche e spedirli a marcire in galera, arrivarono le fabbriche e gli uffici ad ammassarli al dovere quotidiano e a mangiare anche loro le schifezze surgelate e il non-cibo dei fast food, già perché prima quei selvaggi Hippie pensavano bene di coltivare la terra in piccole comunità, razionando il cibo tra i partecipanti.
La tiroide funzionerebbe ancora bene e non servirebbero trapianti di fegato agli alcolizzati cronici.
Ma per fortuna negli anni abbiamo aggiustato tutto!
Siamo riusciti grazie a rigide regole e disciplina a convertire quegli sbandati in produttori-consumatori che ora inquinano e distruggono da bravi capitalisti, non più figli dei fiori, ma figli dell'era industriale...
Insomma, dagli anni 60 ad oggi,
sono stati compiuti passi da gigante:
Ora abbiamo passaporti per spostarci e documenti per dimostrare agli altri chi siamo, cosa facciamo nella vita, se siamo sposati oppure no e quante volte al giorno caghiamo e pisciamo,abbiamo lavori stabili che annoiano le nostre vite, e non importa se dentro ci sentiamo spesso vuoti, insignificanti e soli, perché fuori abbiamo belle case!
E nel garage abbiamo belle macchine!
Ognuno oggi può riempire il frigorifero e buttare nella spazzatura il cibo che avanza, e quando non sappiamo più dove mettere i rifiuti della nostra civiltà, li seppelliamo sotto terra come regalo per le generazioni future.
Oggi abbiamo un solo giorno la settimana per riposare, e tutto funziona bene, i ricchi sono tornati ricchi e i poveri nel frattempo sono divenuti ancora più poveri, l'uguaglianza è stata finalmente sconfitta!
E non ci servono nemmeno più tutti queiRave Party, dove la musica era gratuita e la notte finiva in orge, perché oggi abbiamo You Porn per ammazzarci di seghe quando non abbiamo dove sfogare le nostre fantasie più perverse.
Ieri ci si vestiva colorati e ci si cuciva i vestiti personalizzati in casa e oggi invece seguiamo le mode ed evitiamo di frequentare gente "mal vestita".
A dire il vero spesso non ci si vestiva proprio, perché la nudità non era considerata volgare, ma naturale, e quindi non serviva uscire il sabato sera con 40cm di tacco, e le minigonne più corte di una mano per attirare l'attenzione.
Forse non ne sentivano nemmeno il bisogno le donne allora di attirare l'attenzione, perché quando sei abituato alla nudità, passa anche la perversione dalla mente, non si vede più la donna come un oggetto da azzannare per sfogare i propri repressi istinti, ma come un essere umano di sessualità opposta alla tua con cui si ha il piacere di fare l'amore.
Quella loro nudità, considerata estremamente volgare dalla società repressa civilmente e mentalmente di allora (ma lo è ancora oggi...) era invece estremamente naturale, al pari di quelle ben più antiche delle tribù selvagge, è noto infatti che esporre il proprio corpo nudo al sole e al vento ne rinforza il sistema immunitario e alleggerisce la mente, rendendola più libera e ricettiva, di conseguenza svaniscono anche le perversioni e i pensieri morbosi, poiché l'occhio abituato alla nudità non penserà più incessantemente ad essa come accade oggi...
Per concludere, dagli anni 60 ad oggi,
cosa è cambiato?
Tante, troppe cose direi, ma la cosa più importante è che dagli anni 60 ad oggi, abbiamo perso l'occasione di diventare persone migliori.
Daniele Reale
Per approfondire l'argomento, vi consigliamo la lettura di questo articolo: http://www.greenme.it/spazi-verdi/clorofilla/2932-luna-piena-e-solstizio-d-estate-le-erbe-delle-streghe
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